La Senna ha fatto da cornice per le gare di triathlon dei Giochi Olimpici per la prima volta dal 1900, ma le condizioni dell'acqua hanno sollevato preoccupazioni tra gli atleti.
Ainsley Thorpe, triatleta neozelandese, ha espresso il suo disappunto commentando: "Non aveva un buon sapore," in riferimento alla qualità dell'acqua, descritta come "un po' marrone."
Le forti piogge del fine settimana hanno causato l'afflusso di tonnellate di acque reflue nella Senna, sovraccaricando il sistema di pulizia da 1,5 miliardi di dollari. Di conseguenza, gli atleti non hanno potuto familiarizzare con il percorso, poiché le sessioni di allenamento sono state annullate per alti livelli di batteri. Solo all'alba di mercoledì è stato dato il via libera per competere in un fiume torbido e ingrossato, nonostante ci fossero stati ulteriori temporali.
Questi eventi sollevano interrogativi sulla
gestione delle risorse idriche e sulla preparazione per eventi di
rilevanza mondiale.