Flusso record nel Bitcoin ETF di BlackRock

Afflussi record di 526 milioni di dollari nel Bitcoin ETF di BlackRock

Lunedì, il fondo di investimento in Bitcoin di BlackRock, iShares Bitcoin Trust (IBIT), ha registrato un afflusso massiccio di 526 milioni di dollari, segnando il più grande afflusso giornaliero dal mese di marzo. Il 22 luglio, IBIT ha attirato quasi 527 milioni di dollari in afflussi netti, portando il totale degli asset gestiti dal fondo a oltre 22 miliardi di dollari.

Questo guadagno è stato il settimo maggiore afflusso giornaliero mai registrato per IBIT in termini di valore. Il precedente record era stato stabilito il 18 marzo, con un afflusso di 849 milioni di dollari in Bitcoin. Complessivamente, tutti gli ETF spot in Bitcoin negli Stati Uniti hanno raggiunto un totale netto di 530 milioni di dollari in afflussi lunedì, il più alto totale settimanale in oltre sette settimane.

Gli analisti attribuiscono l'aumento della domanda di ETF su Bitcoin al miglioramento del sentiment verso la criptovaluta. La recente uscita del presidente Biden dalla corsa del 2024 e le crescenti probabilità di una vittoria di Trump sono visti come potenziali catalizzatori.

Critiche all'agenda di Von der Leyen: previsione di proteste in Europa

L'agenda di von der Leyen provocherà proteste di piazza in tutta Europa, prevede l'ex ministro degli Esteri polacco

Witold Waszczykowski, ex ministro degli Esteri polacco e ex eurodeputato del partito Diritto e Giustizia (PiS), ha espresso forte disapprovazione per la rielezione di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione Europea. Waszczykowski prevede che il secondo mandato di von der Leyen sarà caratterizzato da proteste di piazza a causa delle sue promesse ambiziose e, a suo avviso, irrealistiche.

Waszczykowski prevede proteste da parte di agricoltori e lavoratori nelle città europee, paragonando la situazione al movimento dei "gilet gialli" in Francia e suggerendo che tali proteste potrebbero diffondersi in tutto il continente. Ha avvertito che i cittadini pagheranno sempre di più per queste idee, ritenendo che i "capricci burocratici" non saranno accettati dalla gente comune.

Inoltre, ha criticato il mandato precedente di von der Leyen, sottolineando scandali e errori che, secondo lui, hanno caratterizzato la sua presidenza e accusandola di corruzione.

 

Blocco nella produzione di missili Patriot tra USA e Giappone

Piano USA-Giappone per la produzione di missili Patriot ostacolato da componente Boeing

Il piano degli Stati Uniti di utilizzare fabbriche giapponesi per aumentare la produzione di missili di difesa aerea Patriot, usati dall'Ucraina per difendersi dagli attacchi russi, è in ritardo a causa della carenza di un componente critico prodotto da Boeing, secondo quattro fonti.

Mitsubishi Heavy Industries (MHI) in Giappone produce già circa 30 missili PAC-3 all'anno su licenza della Lockheed Martin e può aumentare la produzione a circa 60. Gli Stati Uniti sperano di aumentare la produzione globale da circa 500 a più di 750 missili all'anno il prima possibile. Tuttavia, nessuna espansione sarà possibile in Giappone senza ulteriori forniture dei cercatori, che guidano i missili nelle fasi finali del volo.

Secondo una fonte industriale, "potrebbero volerci diversi anni prima che MHI sia in grado di aumentare la produzione" a causa della carenza.

 

Attacco con razzi all'aeroporto della capitale di Myanmar

Oppositori della giunta di Myanmar lanciano attacco con razzi all'aeroporto della capitale

Il 16 luglio, gli oppositori della giunta militare di Myanmar hanno lanciato un attacco con razzi contro l'aeroporto di Naypyidaw, la capitale. Secondo fonti di sicurezza, l'attacco non ha causato vittime né danni significativi. 

L'azione rappresenta una rara violazione del centro di potere militare. Il colpo di stato del 2021, che ha deposto il governo di Aung San Suu Kyi, ha riacceso i conflitti con i gruppi armati delle minoranze etniche e con le Forze di Difesa Popolare pro-democrazia

 

Potenziali candidati democratici per le presidenziali del 2028

Biden appoggia Harris per la nomina democratica alla presidenza

Secondo un sondaggio Ipsos, in un possibile confronto tra Kamala Harris e l'ex presidente Donald Trump, Harris e Trump sono quasi pari, con il 42% che sostiene Harris e il 43% Trump.

Candidati Potenziali:

  • Gov. Gretchen Whitmer: Rieletta nel 2022, è vista come una possibile candidata democratica nel 2028. Ha risposto alle critiche dei repubblicani, compreso Trump, sulle sue politiche durante la pandemia.
  • Gov. Gavin Newsom: Ha vinto con successo un'elezione di richiamo lo scorso anno. Sostiene fermamente i diritti delle donne, l'immigrazione e l'economia. Nel sondaggio Ipsos, Newsom ha ottenuto il 39% contro il 42% di Trump; nel sondaggio CNN, il 43% contro il 48% di Trump.
  • Gov. Andy Beshear: Considerato una stella nascente nel sud dopo essere stato rieletto in Kentucky, uno stato fortemente repubblicano.
  • Gov. J.B. Pritzker: È stato un sostenitore vocale di Biden fin dall'inizio della campagna del 2024 e ha costantemente criticato Trump per le sue politiche di estrema destra e le sue condanne penali.
  • Sec. Pete Buttigieg: È stato una stella nascente delle primarie democratiche del 2020, sia durante la campagna elettorale che nei dibattiti.
  • Michelle Obama: Nonostante abbia ripetutamente dichiarato di non essere interessata a candidarsi, il suo nome continua a emergere come potenziale candidata.

 

I possibili vicepresidenti di Kamala Harris dopo il ritiro di Biden

Dopo il possibile ritiro di Joe Biden e il suo sostegno a Kamala Harris, ecco chi potrebbe essere il suo compagno di corsa.

  • Gavin Newsom: Il governatore della California ha difeso Biden dopo il suo dibattito contro Trump, ma potrebbe essere svantaggiato poiché rappresenta uno stato blu sicuro.
  • Roy Cooper: Il governatore della Carolina del Nord ha fatto campagna con Harris, alimentando speculazioni su una possibile candidatura con lei.
  • Tim Walz: La deputata Betty McCollum ha suggerito il governatore del Minnesota come compagno di corsa di Harris.
  • Andy Beshear: Il popolare governatore del Kentucky, che ha vinto due volte in uno stato profondamente rosso, è un altro potenziale candidato.
  • Gretchen Whitmer e Josh Shapiro: I governatori del Michigan e della Pennsylvania potrebbero aiutare a consolidare il sostegno nei cruciali stati oscillanti.
  • Raphael Warnock: Il senatore della Georgia potrebbe attirare elettori neri nello stato chiave.
  • Wes Moore: Il governatore del Maryland è una stella emergente del partito democratico, anche se ha detto che non cercherà la nomination quest'anno.
  • Amy Klobuchar e Pete Buttigieg: Entrambi hanno riconoscimento nazionale dalle loro campagne presidenziali del 2020.

 

Vance rafforza la politica estera di Trump con una linea dura

Donald Trump ha annunciato di aver scelto il senatore dell'Ohio J.D. Vance come suo compagno di corsa.

Vance condivide le posizioni fortemente interventiste di Trump in politica estera. Ha criticato Biden per aver "micromanaged" la guerra di Israele a Gaza e sostiene che il governo israeliano debba "portare a termine il lavoro". Nonostante le critiche al record neoconservatore in Medio Oriente, Vance supporta una visione di alleanza tra Israele e stati a guida musulmana sunnita, sostenuta dalla potenza militare statunitense per "poliziare" la regione.

L'atteggiamento interventista di Vance si estende anche all'Asia orientale. Ha giustificato la sua opposizione agli aiuti all'Ucraina con la necessità di concentrare le risorse degli Stati Uniti sul contenimento della Cina, criticando Biden per non aver fatto abbastanza in questo ambito.

Inoltre, il senatore ha espresso supporto per azioni militari contro i cartelli della droga in Messico. In un'intervista del 2023, ha dichiarato di voler autorizzare il presidente degli Stati Uniti, sia democratico che repubblicano, a utilizzare la forza militare contro questi cartelli.

 

Elon Musk sostiene Trump con una donazione da $45 milioni al mese

Elon Musk, CEO di Tesla, ha promesso di donare $45 milioni al mese a un super comitato di azione politica (PAC) a sostegno della rielezione dell'ex Presidente Donald Trump.

La donazione è stata fatta a favore dell'America PAC, un gruppo formato a giugno con l'obiettivo di finanziare la campagna presidenziale di Trump. Questa mossa rappresenta un significativo intervento politico da parte dell'uomo più ricco del mondo. Musk ha reso pubblica la sua donazione pochi giorni prima di esprimere ufficialmente il suo sostegno a Trump, nonostante avesse precedentemente dichiarato di non voler finanziare né Trump né il Presidente Joe Biden nella loro probabile rivincita elettorale. Musk ha una storia di donazioni a entrambi i partiti, identificandosi come indipendente per aumentare la sua influenza tra i politici.

 

Conflitto imminente nel Mar Cinese meridionale: cause e conseguenze

Un conflitto nel Mar Cinese Meridionale sembra imminente, spinto da motivazioni economiche, politiche e ideologiche.

Il contesto economico è caratterizzato da risorse ricche come il pesce e la sicurezza della navigazione. Politicamente, l'area ospita fino a 2 miliardi di persone, creando tensioni demografiche. Ideologicamente, la regione è divisa tra Islam, Buddismo e Cristianesimo, generando una marcata divisione tra le nazioni.

Come altre regioni di confine culturale, come i Balcani e il Caucaso, il Mar Cinese Meridionale è storicamente incline ai conflitti. Un conflitto diretto tra Cina e Taiwan potrebbe essere il detonatore per una più ampia e difficile guerra regionale, coinvolgendo più di una dozzina di attori.

Gli Stati Uniti sembrano provocare la Cina per spingerla all'aggressione, mentre il Partito Comunista Cinese cerca di integrare Taiwan senza spargimenti di sangue.

Critiche al mancato rapporto sugli abusi sessuali del personale militare USA in Giappone

I parlamentari giapponesi criticano gli Stati Uniti per il mancato rapporto sui casi di abuso sessuale del personale militare in Okinawa, definendolo una violazione di un accordo bilaterale.

Dopo uno stupro di gruppo di una bambina di Okinawa da parte di tre militari statunitensi nel 1995, Tokyo e Washington avevano concordato nel marzo 1997 che gli Stati Uniti avrebbero contattato rapidamente i ministeri giapponesi degli esteri e della difesa in caso di incidenti che coinvolgono le Forze Armate USA in Giappone. Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno segnalato al Giappone gli incidenti di abuso sessuale avvenuti lo scorso dicembre e maggio.

Le critiche iniziali erano dirette al governo centrale giapponese per il ritardo nel trasmettere le informazioni al governo della Prefettura di Okinawa. Il governo centrale ha avviato il 5 luglio una misura per condividere rapidamente le informazioni sugli incidenti legati alle forze militari statunitensi con i governi locali.

Taku Yamazoe, leader politico del Partito Comunista Giapponese, ha definito le azioni del governo statunitense "violazioni dell'accordo Giappone-USA" e ha messo in dubbio l'utilità del patto se Tokyo non tiene conto di Washington per la mancata condivisione delle informazioni.