Europa League. Roma-Servette 4-0, i giallorossi dilagano. Rivivi la diretta
Siamo giunti alla seconda giornata della fase a gironi per la Roma di José Mourinho, che, dopo la vittoria con lo Sheriff, trova il bis contro il Servette.


Fin troppo semplice capitalizzare il bis nella fase a gironi per i ragazzi di Mourinho. Nonostante il condottiero portoghese stesse osservando la partita dalla tribuna e il fenomeno argentino, che risponde al nome di Paulo Dybala, stesse comodamente seduto in panchina, la Roma danza tra le macerie del Servette. La formazione ospite non offre il benché minimo segno di resistenza. Un primo tempo piuttosto spento, lascia il posto ad una ripresa scoppiettante, almeno per i primi 20 minuti, nei quali l’entrata di Pellegrini e la voglia di chiuderla, porta la formazione capitolina a dilagare. Nessun particolare insegnamento da portare a casa, a causa di una vittoria sin troppo agevole. Unico rammarico? Lorenzo Pellegrini, dopo un assist e un gol, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per l’ormai abituale fastidio al flessore… Mourinho e i romanisti attendono con ansia aggiornamenti sulle condizioni.
Romelu Lukaku – Notizie.com


L'articolo Europa League. Roma-Servette 4-0, i giallorossi dilagano. Rivivi la diretta proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Sx44fs

6.10.23
Champions League, Borussia Dortmund-Milan 0-0. Reti bianche a Dortmund
Il Milan di Stefano Pioli affronta il Borussia Dortmund di Terzic, in una sfida storica, a 20 anni dall’ultima partita tra queste due storiche società


Nonostante le reti inviolate, è stata una sfida a dir poco adrenalinica, tanto per le due formazioni, quanto per i tifosi. Nel primo tempo, non c’è storia… I tedeschi costruiscono, dominano e rischiano più volte di sbloccarla. Rientrati dagli spogliatoi, invece, i rossoneri sembrano animati da motivazioni inedite. Si ribaltano radicalmente gli equilibri e gli uomini di Pioli iniziano a monopolizzare la manovra nel rettangolo verde. La luce della rinascita? Rafael Leao. Il portoghese strappa continuamente la linea difensiva tedesca, spingendo, smistando e creando per i compagni. Le sensazioni, comunque, sono piuttosto contraddittorie. Le piacevoli e sorprendenti senazioni della seconda frazione di gioco, entrano direttamente in contrasto con la debole prestazione della prima frazione di gioco.
Leao – Notizie.com


L'articolo Champions League, Borussia Dortmund-Milan 0-0. Reti bianche a Dortmund proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Sx1XRN

5.10.23
Mestre, estratta ultima vittima. Mattarella chiama il sindaco di Venezia Brugnaro
E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21, vittime e di piu’ di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori”. Così  il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato l’immane dramma di Mestre. Mattarella chiama il sindaco 


“L’ultima vittima e’ stata estratta dal bus, pochi minuti fa, era l’autista”. La conferma è arrivata dal  prefetto di Venezia, Michele Di Bari intervenuto ai microfoni del  tg1, sul tragico incidente di Mestre che in queste ore ha sconvolto non solo un’intera città, ma l’Italia tutta.
Mestre, immane tragedia. Bus precipita da cavalcavia, 21 vittime, foto Ansa


“E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21, vittime e di piu’ di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori”. Così  il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato l’immane dramma.


Mestre, estratta ultima vittima. Mattarella chiama il sindaco di Venezia Brugnaro


Tragedia di Mestre, bus precipita da cavalcavia. 21 vittime, foto Ansa


“E’ stata immediatamente attivata l’intera rete del SUEM 118 del Veneto. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso – ha proseguito  – Sono state impiegate piu’ di 20 ambulanze e sul posto e’ stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalita’, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi”.

Esprimo sin da ora il cordoglio dell’intera Regione Veneto a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un pesantissimo lutto o sono provate dalle condizioni dei loro cari feriti.  Ho chiesto all’intera nostra sanita’ di mettere in campo ogni risorsa possibile per prestare il massimo dell’assistenza”, ha poi concluso Zaia. “Non possiamo ancora dire niente sulla dinamica, non riusciamo a capire come possa essere accaduto. E’ uscito dritto, c’e’ il buco… non riusciamo a capire”.


Sono state invece queste alcune delle prime parole del sindaco  di Venezia Luigi Brugnaro, in collegamento con RaiNews dal luogo della tragedia.

“Abbiamo proclamato il lutto della citta’. Ho gia’ ricevuto la chiamata del presidente della Repubblica e della premier Meloni che mi hanno fatto le condoglianze – ha poi proseguito – Ora bisognera’ avvisare i parenti… Sono distrutto, non si trovano le parole”.


L'articolo Mestre, estratta ultima vittima. Mattarella chiama il sindaco di Venezia Brugnaro proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Swyvz9

4.10.23
Stupro Palermo, la ragazza accusa i suoi aguzzini: nessun rapporto consensuale
Per oltre sei ore la vittima ha replicato e distrutto la tesi degli avvocati difensori, è stata calma e fredda


Senza paura, senza tremare anzi con la voce ferma e con una freddezza incredibile. La ragazza violentata dai sette ragazzi a Palermo il 7 luglio ha ribadito tutte le accuse nei confronti dei suoi aguzzini. Durante l’incidente probatorio davanti al gip, la povera ragazza per oltre sei ore ha ricordato la notte degli abusi e senza paura ha puntato il dito contro il “branco”. Erano tutti davanti a lei che, calma e fredda ha risposto a ogni domanda, anche da parte dei legali degli indagati tutti ancora detenuti da mesi.
I ragazzi inquadrati dalle telecamere mentre si allontanano e sono in branco (Ansa Notizie.com)


Un faccia a faccia “a distanza” quello che si è svolto, con la vittima in un’aula e gli accusati in un’altra. E lei senza alcuna paura ha ribadito che “non fu un rapporto consensuale”, smentendo così la tesi dei legali della difesa. La 19enne si trovava nella stanza che generalmente i giudici usano come camera di consiglio, con gli accusati da un’altra parte in un’aula del Palazzo di Giustizia. Loro potevano vederla, lei non poteva vedere loro. Tra di loro c’era anche un minorenne all’epoca della violenza.


“Volevo stare solo con Angelo Flores…”


La polizia mentre indaga davanti al computer e fai i riscontri (Ansa Notizie.com)


“Volevo stare solo con Angelo Flores“, ha spiegato la ragazza smentendo categoricamente che si era appartata con i sette ragazzi per avere con loro un rapporto di gruppo. Flores, il più grande degli accusati, aveva già avuto incontri sessuali, ne era innamorata. Ed è stato proprio lui a riprendere le violenze col cellulare e poi a condividere questa schifezza con i suoi amici.


Due brevi frammenti dell’orrore sono stati appena mostrati e poi sono anche diventati una delle maggiori prove contro gli imputati. Al gip la giovane ragazza, che per mesi è stata costretta a trasferirsi in una comunità protetta anche e soprattutto perché era oggetto di minacce da parte dei parenti degli indagati, ha di aver incontrato il gruppo alla Vucciria, nel centro storico, di aver bevuto con loro e di essersi poi allontanata con loro, raggiungendo il Foro Italico. E da lì è successo quello che non doveva succedere.


L'articolo Stupro Palermo, la ragazza accusa i suoi aguzzini: nessun rapporto consensuale proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Swyvks

Dramma in città, ucciso ex agente della Mobile: c’è un fermo
Ancora un omicidio in Italia. Un ex agente della Mobile è stato ucciso in strada. Il killer si è costituito poco dopo. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto.


Un omicidio ha sconvolto la cittadina di Furci Siculo, in provincia di Messina. Come riportato da La Repubblica, un uomo di 63 anni, ex agente della Mobile, è stato ucciso in strada in questo 2 ottobre 2023. Il killer in un primo momento si è dato alla fuga, ma subito dopo si è andato a costituire ai carabinieri.
Omicidio in provincia di Messina: ucciso ex agente della Mobile – Notizie.com – © Ansa


Stando alle prime informazioni, si tratta di un commerciante che ben conosceva la vittima. Il movente sarebbe legato alla sfera personale, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di scoprire il motivo che ha portato l’uomo ad uccidere il 63enne. Un omicidio che, come detto in precedenza, ha sconvolto l’intera cittadina siciliana.


La ricostruzione


Il killer si è costituito poco dopo l’omicidio – Notizie.com – © Ansa


La ricostruzione è stata fatta dai carabinieri, che sono arrivati sul posto subito dopo l’omicidio. Stando alle prime informazioni, l’omicida si trovava in strada quando è stato raggiunto dal suo killer, che ha estratto il fucile ed esploso tre colpi di pistola: uno ha colpito la vittima  in testa e altri alla schiena.


I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata aperta un’indagine da parte degli inquirenti per cercare di capire meglio il perché di questo omicidio.


Il killer si è costituito




Come detto in precedenza, il killer si è costituito ai carabinieri dopo una breve fuga. Il movente di questo omicidio sarebbe collegato alla sfera privata dei due, che si conoscevano molto bene. Ma gli inquirenti per il momento preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno certezze su quanto successo in questa tragedia che ha sconvolto la città di Furci Siculo, in provincia di Messina.


L'articolo Dramma in città, ucciso ex agente della Mobile: c’è un fermo proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/SwwL5j

3.10.23
Migranti, Crosetto lezione d’ironia a Scholz: è alta tensione
Piccata e sarcastica la replica del ministro della Difesa al cancelliere tedesco “Si cerca di bloccare l’immigrazione in una parte d’Europa e se ne agevola il trasporto in un’altra. Coerente e geniale”


Una polemica rovente e mai sopita. Italia e Germania vanno sempre più distanti sui migranti. Una linea diversa anzi diametralmente opposta rispetto alla linea che la stessa Europa avrebbe delineato con l’intervento della von der Leyen. Ma nonostante questo i due paesi viaggiano su linee parallele e non si incontrano, soprattutto sul discorso legato alle Ong. Per questo il ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto sul tema e non ha risparmiato una velenosa battuta nei confronti dei tedeschi.
Il ministro della Difesa Crosetto con il presidente della Repubblica Mattarella (Ansa Notizie.com)


L’obiettivo del ministro è il cancelliere Olaf Scholz e le sue dichiarazioni che non hanno fatto piacere alla Meloni e a tutto il governo italiano. Già perché il capo di stato tedesco ha annunciato dei controlli aggiuntivi alla frontiera con l’Austria e altri congiunti con Svizzera e Repubblica Ceca sul loro versante. Una mossa che non è stata gradita dal governo tanto che Crosetto velenosamente ha scritto su twitter: “Si cerca di bloccare l’immigrazione in una parte d’Europa e se ne agevola il trasporto in un’altra. Coerente e geniale“.


Tajani: “In Germania sono in campagna elettorale, qui c’è un problema primario non secondario”


Il ministro della Difesa Guido Crosetto (Ansa Notizie.com)


Una battuta e parole che non sono passate inosservate in Germania ma anche in Italia. Le parole di Scholz non hanno fatto piacere tanto che pure il vice-premier e ministro degli Esteri Antono Tajani ha rincarato la dose:”Il cancelliere tedesco dice quello che vuole. Quella è un’immigrazione secondaria, noi abbiamo un problema di immigrazione primaria. Abbiamo previsto una strategia. Noi dobbiamo guardare alla strategia, alla solidarietà europea”.


“In Germania sono in campagna elettorale – ha spiegato con amarezza Tajani che ha spiegato il suo punto di vista sulla situazione che non è proprio idilliaca – , però c’è un problema importante da risolvere, non è solo la campagna elettorale. Noi vorremmo capire qual è la posizione tedesca, non è chiaro quello che dicono. Valuteremo, vedremo, i migranti che vogliono andare in Germania non è che li devono mandare in Italia“.


L'articolo Migranti, Crosetto lezione d’ironia a Scholz: è alta tensione proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Swsp6w

2.10.23
Serie A, Salernitana-Inter 0-4. L’Inter soffre, Lautaro risolve. Rivivi la diretta
Settimo appuntamento del campionato per l’Inter di Simone Inzaghi e la Salernitana di Sousa. I ragazzi di Inzaghi subiscono, ma è Lautaro Martinez a scansare le paure di Inzaghi. 


Match controverso a Salerno, dove i quattro gol di distacco non riflettono neanche apparentemente gli equilibri emersi nel corso dei primi 55 minuti di gioco. La Salernitana di Sousa costruisce e, sorprendentemente, sembra persino dominare a tratti. L’Inter di Inzaghi si ritrova ad osservare per svariati spezzoni della partita la manovra offensiva della Salernitana, ma, quando il tecnico piacentino sceglie di inserire il suo diamante, è questo a divenire lo spettacolo, persino per i tifosi salernitani.
Lautaro Martinez – Notizie.com


Quattro gol, uno dopo l’altro e Lautaro si conferma agilmente il giocatore più in forma della Lega. Gioia incontrollabile per i neroazzurri? Forse si… ma, da un certo punto di vista, l’esito di questa sfida potrebbe celare più di un’ombra sul panorama Inter. Difatti, per i primi 55 minuti, l’Inter crea quanto soffre, facendo squillare più di un campanella di allarme in zona Sommer. La sensazione di una Lautaro dipendenza inizia a farsi prepotente, ma occorrerà osservare lo sviluppo del campionato per sentenziare su questa possibilità.


L'articolo Serie A, Salernitana-Inter 0-4. L’Inter soffre, Lautaro risolve. Rivivi la diretta proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Swqyn6

1.10.23
Scontro Governo-magistatura sui migranti: decreto illegittimo
Le misure appena inserite e subito adottate dall’esecutivo sono “incompatibili con le norme Ue”, è scritto nel provvedimento che ha liberato tre tunisini


C’era da aspettarselo, bisognava solo aspettare e verificare. Ed ecco che è arrivato il primo provvedimento da parte del Tribunale di Catania che, senza far passare tanto tempo anzi decidendo in pochissimo tempo, ha accolto il ricorso di tre migranti tunisini, sbarcati a metà settembre a Lampedusa e poi trasferiti a Pozzallo. Il Tribunale ha giudicato il decreto del governo “illegittimo in più parti”.
Una imbarcazione di migranti mentre arriva in Italia (Ansa Notizie.com)


Quello che c’è scritto nel documento firmato e deciso dal giudice di Catania è che si “contesta la nuova procedura di trattenimento e la cauzione di 5.000 euro da pagare per non andare nel centro“. Non è passato nemmeno qualche minuto che subito il Ministero dell’Interno ha deciso di impugnare il provvedimento, anche perché, fa sapere il Viminale, si vorrà la decisione di un giudice terzo per vedere se la fondatezza dei richiami giuridici contenuti nel provvedimento è legittima o meno.


Normativa interna è incompatibile con quella dell’Unione Europea


Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Lampedusa incontra la Croce Rossa (Ansa Notizie.com)


Una situazione che ha già creato dissesto e una polemica infinita tra il Governo e parte della magistratura. “La normativa interna incompatibile con quella dell’Unione va disapplicata dal giudice nazionale e il provvedimento del questore non è corredato da idonea motivazione perché difetta ogni valutazione su base individuale delle esigenze di protezione manifestate, nonché della necessità  e proporzionalità della misura in relazione alla possibilità di applicare misure meno coercitive“.


Alcune di queste frasi sono all’interno del documento  e dispositivo che ha dato la possibilità ai tre migranti tunisini di essere liberati all’istante. E se il precedente è questo, allora la norma del Governo diventa materia di discussione e di bufera politica vera e propri. Ad attuare il dispositivo è stata giudice civile di Catania, Iolanda Apostolico che non ha convalidato il trattenimento di tre cittadini tunisini, ritenendolo illegittimo. “Deve infatti escludersi che la mera provenienza del richiedente asilo da Paese di origine sicuro possa automaticamente privare il suddetto richiedente del diritto a fare ingresso nel territorio italiano per richiedere protezione internazionale“.


 


L'articolo Scontro Governo-magistatura sui migranti: decreto illegittimo proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Swq7h3

30.9.23
Vergogna a scuola, irruzione dei genitori: picchiata una maestra
Un episodio, a dir poco vergognoso, quello che si è verificato questa mattina in una scuola dell’infanzia: una maestra è stata picchiata da alcuni genitori


Scene di ordinaria follia e semplicemente vergognose quelle che si sono verificate in una scuola dell’infanzia. Il tutto è accaduto proprio questa mattina, martedì 26 settembre, nell’edificio scolastico ‘Cariteo‘ di Bagnoli (provincia di Napoli). Una maestra è stata letteralmente presa a schiaffi da parte di alcuni genitori di un bimbo. Proprio questi ultimi, secondo quanto riportato da alcuni media e fonti locali, avrebbero fatto irruzione all’interno di una scuola.
Bambini scuola (Ansa Foto) Notizie.com


Resta ancora da capire il motivo di questa brutale aggressione (come se dovessero esserci “spiegazioni”). Subito è scattato l’allarme da parte della docente. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le prime indagini. La vittima è una insegnante di 59 anni. La donna è stata portata nell’ospedale ‘San Paolo‘ di Fuorigrotta. Le sono state diagnosticate uno shock emotivo ed una contusione cranica. Prognosi di guarigione per almeno cinque giorni.


Vergogna a Bagnoli, maestra picchiata da genitori di bimbo: indagini in corso




Il tutto, come riportato in precedenza, è accaduto intorno alle ore 10 del mattino. Proprio nel bel mezzo delle lezioni. I militari dell’arma della compagnia di Bagnoli hanno interrogato la donna per cercare di avere qualche informazione in più in merito a quanto accaduto. Poi è stato il turno di altri maestri che lavorano nel plesso situato in via Cariteo 46. Proprio nei pressi della “X Municipalità” Bagnoli-Fuorigrotta del Comune di Napoli.
Bambini scuola (Ansa Foto) Notizie.com


Secondo quanto riportato dalle prime informazioni pare che la maestra sia stata colpita con un violento schiaffo in faccia da parte di uno dei due genitori. Non solo: le sarebbe stato lanciato un portapenne di metallo contro di lei. Successivamente si è scoperto che i genitori non hanno “gradito” i metodi di insegnamento della docente nei confronti del figlio. Anche se, almeno per il momento, si tratta solamente di una ipotesi.


Anche se, tutto questo, di certo non tende a giustificare questo episodio di violenta gratuito e incommentabile da parte loro. Nel frattempo sono ancora in corso altri accertamenti da parte dei carabinieri che vogliono vederci chiaro in questa vicenda. Non è da escludere che possano essere utilizzare le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, per cercare di capire chi abbia compiuto questo “blitz”.


L'articolo Vergogna a scuola, irruzione dei genitori: picchiata una maestra proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/SwfcSJ

27.9.23
Roma Termini, l’estenuante attesa per prendere un taxi | VIDEO
La Stazione Termini, snodo principale per lo spostamento romano, si fa teatro dell’ennesima dimostrazione della crisi del trasporto capitolino. Ecco decine di turisti in fila semplicemente per prendere un taxi


Sembra incredibile, ma quella immortalata dalle nostre telecamere è la capitale d’Italia, in cui, anche semplicemente prendere un Taxi appena giunti in città, diviene un’impresa estenuante, alla quale è difficile assistere senza la minima dose di vergogna.
Un frame dal nostro servizio sulla situazione dei Taxi romani – Notizie.com


Come attentamente puntualizzato dalla nostra inviata, si tratta di una problematica che affligge la città eterna da diversi anni, ma non per questo l’immagine di decine di turisti in attesa, risulta meno imbarazzante per l’amministrazione capitolina.


Una città ferma




La situazione, apparentemente slegata dalla gestione Gualtieri, risulta ancor più problematica, se coadiuvata al tragico contesto in cui versano i mezzi pubblici o i servizi di sharing, inevitabilmente congestionati da una serie indefinita di fattori. Lo spostamento all’interno della capitale, tanto al centro, quanto nelle zone periferiche, non sembra conoscere alcun miglioramento e, persino la presenza di alcuni utili servizi di sharing, pare essere minata dalle controverse decisioni prese, che ne rendono sostanzialmente superflua la presenza.





La scarsezza di macchine disponibili allo sharing, il sostanziale delirio a cui si sarebbe costretti scegliendo i mezzi pubblici e un traffico costantemente in condizioni difficilmente praticabili, costringe molti turisti a recarsi ai Taxi. Tuttavia, anche in questo caso, pare che la comodità non sia contemplata, poiché, prima di accomodarsi sul sedile di un Taxi, probabilmente per lassi di tempo particolarmente ampi, si è costretti ad attendere decine di minuti in piedi al caldo.


L'articolo Roma Termini, l’estenuante attesa per prendere un taxi | VIDEO proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/SwfcKt