Belen, ecco il nuovo fidanzato: sbuca mezzo nudo dalla doccia in una storia Instagram
L’argentina ultimamente posta poco ma in queste ore sui social ha mostrato uno scatto ‘hot’ del suo compagno


E’ senza dubbio una delle showgirl più amate e seguite del panorama italiano ed anche per questo la sua assenza non passa inosservata: Belen Rodriguez in questo ultimo periodo ha fatto preoccupare i fan visto che è quasi completamente sparita dai social. Da quando la sua storia con Stefano De Martino è nuovamente naufragata, l’argentina non si è fatta troppo viva con i seguaci. Nel mentre però ha intrapreso una nuova relazione, con Elio Lorenzoni.
La showgirl Belen Rodriguez – Notizie.com (Instagram)


Di recente, ospite a ‘Domenica in’ da Mara Venir, Fabrizio Corona ha parlato delle condizioni di salute della Rodriguez e anche per questo i follower non sono stati tranquilli nelle scorse settimane. “Belen ha accettato i miei errori, mi ha lasciato per la galera – ha detto l’ex re dei paparazzi – Se non fossi andato in carcere, Stefano De Martino neanche esisterebbe. L’ho incontrata su un volo, mentre era incinta: siamo stati abbracciati tutto il tempo. A prenderla c’era lui. A me? Il mio autista. Magari oggi non sta bene, ma può sicuramente riprendersi“.


Elio in tenuta sexy ripreso da Belen




Tuttavia in queste ore Belen è tornata sui social e ha tranquillizzato tutti. “Mi mancate… mi siete mancati tanto“, ha scritto fotografandosi mentre è in auto sorridente. Un messaggio che ha sicuramente reso felici i fans che in questo periodo hanno cercato di saperne di più ma la showgirl ha preferito rimanere in silenzio. Negli ultimi giorni infatti Rodriguez aveva pubblicato solo qualche immagine inerente il lavoro prima di scomparire definitivamente. Adesso però è tornata e a dimostralo è stata anche una delle ultime storie da lei postata su Instagram.
Belen Rodriguez e il fidanzato Elio Lorenzoni – Notizie.com (Storia Instagram)


Al momento Belen ed Elio si trovato in montagna. Dai contenuti che ha postato la showgirl si intravede un paesaggio mozzafiato, che si estende nel verde, tra i monti. L’outfit da lei scelto è quello invernale, visto che ha mostrato i suoi doposci. In una storia IG ha poi inquadrato il suo compagno ‘mezzo nudo’. Infatti, mentre l’argentina si stava facendo un video da postare e condividere con i follower, è casualmente apparso dietro di lei il fidanzato in tenuta sexy… ossia coperto solo da un asciugamano. Tuttavia risulta ben coperto Lorenzoni, tanto che il filmato è stato regolarmente postato dall’argentina.


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15.10.23
Diretta scommesse, gli aggiornamenti live: svelato il quarto nome
Diretta calcioscommesse, gli aggiornamenti live in tempo reale: spunta anche il nome di un quarto calciatore


Un vero e proprio terremoto sta colpendo il mondo del calcio italiano. A lanciare queste vere e proprie scoop ci ha pensato direttamente uno dei personaggi che ha sempre fatto parlare di sé. Stiamo parlando di Fabrizio Corona. L’ex re dei Paparazzi, qualche mese fa, aveva lanciato la bomba annunciando che il centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli, scommettesse su dei siti illegali. Nel frattempo, dal suo sito “Dillinger News“, nella giornata di ieri ha svelato altri due nomi di altrettanti calciatori.
Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali (Ansa Foto) Notizie.com


Si tratta di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Questi ultimi due, nelle ultime ore, sono stati interrogati dalla polizia a Coverciano dove erano stati convocati dal commissario tecnico Luciano Spalletti per le importantissime sfide di qualificazione ai campionati europei contro Malta ed Inghilterra. Partite che non disputeranno visto che ritorneranno nel Regno Unito, rispettivamente nelle loro squadre: Newcastle ed Aston Villa.


Finita qui? Neanche per sogno visto che lo stesso Corona, sempre sui social network, alle ore 14 svelerà il nome di un quarto calciatore. Ha dato importanti indizi: gioca nella Roma. Nel frattempo gli utenti social pensano già chi sia il giocatore misteriso che avrebbe scommesso.


DIRETTA Calcioscommesse, le news in tempo reale


Il centrocampista della Juve Niccolò Fagioli ha ammesso di aver scommesso sulle partite di serie A (Ansa Notizie.com)


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14.10.23
DIRETTA Ucraina, tre vittime a Belgorod: bombardamenti a Kherson
DIRETTA Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non, oramai arrivato al giorno numero 597 di conflitto 
Ucraina (Ansa Foto) Notizie.com


597mo giorno di conflitto. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.


DIRETTA Ucraina, tutte le news in tempo reale


Ucraina (Ansa Foto) Notizie.com


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13.10.23
Omicidio Valdiserri, i motivi della condanna a 5 anni: condotta irresponsabile
Il giudice sull’incidente del 20 ottobre 2022: “Nelle condizioni fisiche in cui si trovava è stato un gesto contro la comunità e anche contro sé stessa”


Una storia che è nel cuore di tutti i romani e non solo. Francesco Valdiserri è morto il 20 ottobre del 2022, tra poco sarà un anno, ed è stato tutto fuorché una tragica fatalità. A dirlo e soprattutto a scriverlo è il giudice nelle motivazioni della sentenza: “Emerge con chiarezza la responsabilità esclusiva, nel causare l’incidente, di Chiara Silvestri“. Il giudice Valerio Savio è determinata nel motivare i cinque anni di carcere nei confronti della giovane che investì e uccise Francesco lungo un marciapiede di Via Cristoforo Colombo.
Francesco Valdiserri il giorno che si è diplomato, un anno dopo muore investito (Ansa Notizie.com)


Le responsabilità di Chiara Silvestri sono da ricercare nella positività “ai cannabinoidi e nel tasso alcolemico superiore a quanto consentito” dalla legge. La sua condotta “fa ritenere sussistenti le aggravanti contestate“. Quella sera maledetta, Chiara Silvestri si mise alla guida dopo aver consumato bevande alcoliche abbinate alla birra, ma non è tutto perché le analisi hanno pure trovato una positività, nei giorni precedenti, a “cocaina, ecstasy e cannabinoidi“.


Era anche una macchina che aveva dei problemi


Il giorno dei funerali di Francesco Valdiserri (Ansa Notizie.com)


In queste condizioni e in quel modo come era ridotta, la sua vettura è andata a finire contro il marciapiede uccidendo una persona, Francesco Valdiserri che in quel momento passeggiava e chiacchierava con un suo amico. Non solo. I giudici ribadiscono che guidare “nelle condizioni fisiche in cui si trova, (sono, ndr) un gesto contro la comunità e anche contro se stessa, considerando che la macchina non era in grandissime condizioni, per la stessa ammissione della Silvestri”.


Secondo il giudice, insomma, Chiara Silvestri accettò anche il rischio di mettersi alla guida con tutti i rischi che ne potevano conseguire. E purtroppo è accaduto quello che non doveva accadere e rimettersi non solo Francesco che ci ha perso la vita, ma anche la stessa Chiara che la sua l’ha completamente rovinata e devastata.


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12.10.23
Gen. Bertolini: “Il vero dramma è la caduta del mito d’Invincibile Israele, deterrente finito”
E’ stato al Comando delle forze speciali italiane, il Coi, e della Folgore a Notizie.com spiega: “Si pensava che Hamas fossero dei pasticcioni, quell’attacco lì è preparato nei minimi dettagli”


“Hamas ha distrutto, disintegrato il mito dell’invincibilità d’Israele, un deterrente in tutto il Medio Oriente che faceva tremare, adesso è un dramma perché tanti possono farsi avanti…”. A lanciare questo grido d’allarme è il generale Marco Bertolini, pluridecorato del nostro esercito, al comando per anni della Brigata Folgore poi delle nuove forze speciali italiane come il Coi che tante missioni hanno fatto e tante ne hanno portato a termine. Parla in modo pacato, serio e risoluto, spiega a Notizie.com cosa significa quel tipo di attacco portato avanti in quel modo “così improvviso” e “così incredibilmente organizzato“.
L’esperto stratega militare generale Marco Bertolini ai tempi in cui guidava le Forze Speciali (Ansa Notizie.com)


Per Bertolini quell’attacco di Hamas in maniera così perfetta e organizzata è da mettere paura, anche perché spiega lo stesso militare: “Si è sempre pensato in ambito militare che, oltre ad essere terroristi, fossero comunque un po’ troppo pasticcioni quando si mettevano in evidenza, senza organizzazione e con poca strategia, adesso invece con quel tipo di avanzata lì, con i droni, missili e addirittura il deltaplano e fatto in maniera sincronizzata e preparato, vuol dire che c’è uno studio e una preparazione di mesi, se non di anni. E’ tosta perché hanno fatto questo a una delle forze militare più potenti e più preparate e spietate al mondo. Bisogna stare attenti, soprattutto adesso“.


“Se Hezbollah entra nella lotta come hanno minacciato, è pericoloso, diventa una voragine”


I manifestanti pro palestina (Ansa Notizie.com)


Quello che sconvolge Bertolini è come siano stati beffati i servizi segreti israeliani: “E’ una cosa incredibile, la più sorprendente di tutta questa storia, per chi è militare come me, è sconvolgente che Hamas si riuscito a bucare le difese e la consapevolezza del mondo israelita. Sono entrati, non sono hanno fatto una strage, ma hanno perfino rapito ostaggi israeliani e del mondo occidentale e sono tornati indietro. Ora, non dico che hanno il coltello dalla parte del manico, ma hanno dei vantaggi tattici sui quali non è facile controbattere”.


Da un punto di vista d’impatto, per Bertolini c’è un piccola parallelo con Monaco 72, almeno nel colpo incredibile che è stato inferto, tanto che a Notizie.com spiega: “Lì c’era uno stato d’Israele che era ancora piccolo e si stava formando nella sua completezza, adesso è diverso, quella fu una cosa tragica, ma l’impatto di questo è più devastante. Se poi Hezbollah entra in questa specie di conflitto è pericoloso, diventa davvero una voragine e si rischia un qualcosa di agghiacciante. Se poi vengono alimentate e seguite le parole di Erdogan e Putin che vorrebbero rivedere i confini del 1967, allora tutto diventa ancora più complicato e il piano di pace che aveva fatto comunque dei progressi, sarebbe totalmente distrutto”


 


 


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11.10.23
Fiorentina, Flachi: “Italiano darà fastidio alle prime 4”. Poi sulle battute sul suo conto…
L’ex attaccante ha parlato il giorno dopo la vittoria dei viola sul Napoli: “Il mio cuore è gigliato, ho visto tanta roba! Il progetto migliora di anno in anno”.


“La vita è così, si ricordano sempre di più le cose brutte di quelle belle…”: Francesco Flachi ha parlato a Tv Play. Con una battuta, prima di passare alla “sua” Fiorentina, ha riassunto l’amarezza con cui è costretto a convivere dopo la positività alla cocaina che interrotto la sua carriera.
Francesco Flachi ha parlato a Tv Play (Ansa Foto) – Notizie.com


“Chi mi vuole bene ripensa ai gol fatti e al Fantacalcio, quelli che mi vogliono male continuano a mettere il dito nella piaga per tutto il resto. Fa parte della vita, quando uno sbaglia deve pagare. Io ho pagato sulla mia pelle. L’unica cosa che mi dà noia è che ho dei bambini, dei genitori ora anziani, si dicono cattiverie che non servirebbero nemmeno. Sono passati tanti anni, uno deve guardare avanti, nella vita si può cambiare. Ho fatto anche del bene, ho dato in beneficenza tantissime cose, eppure nessuno ne parla. Vorrei che uno si ricordasse di me anche per questo. Non voglio fare nessuna polemica, ora ho le spalle talmente larghe che non mi interessa più quello che si dice. Ci scherzo anche su. Ho sbagliato, ma sono passati 15 anni, uno deve andare avanti. Come se poi nel mondo gli altri fossero tutti angeli…”.


Flachi: “Il mio cuore è gigliato, vedo un bel progetto viola”


Una rovesciata di Francesco Flachi al Brescia (Ansa Foto) – Notizie.com


“Ho fatto male soltanto a me stesso, moralmente ai miei genitori, sicuramente non sono stato un bell’esempio, questo lo dico senza problemi. Ora sono responsabile di un settore giovanile, alleno i classe 2008, posso far capire ai ragazzi di non buttare via quello che ho buttato via io. Il calcio è una passione, l’obiettivo deve essere cercare di raggiungere gli obiettivi senza il rammarico di non aver sprecato nulla. Io ho buttato via il 50% della mia carriera per le cazzate“. Memorabili i suoi gol in rovesciata: “Rovesciate? Ero un po’ particolare come giocatore, non sono tanti quelli che possono dire di aver realizzato una doppietta in rovesciata. Sono stato sfortunato che all’epoca c’era Stream. Fosse stato Sky, avrebbero fatto vedere quei gol ancora oggi”.
Francesco Flachi: “La Fiorentina è mia ‘moglie’, la Samp la mia ‘amante’…” (Ansa Foto) – Notizie.com


La Fiorentina è espugnato il Maradona convincendo: “Il mio cuore è gigliato, io nasco fiorentino, sono cresciuto in Curva Fiesole. La fede non si cambia mai, poi ho giocato 8 anni con la Samp e quindi sono molto legato alla città. Ho un grandissimo rapporto coi tifosi blucerchiati. Ho sempre detto: la Fiorentina è mia moglie, mentre la Sampdoria è la mia amante. Napoli-Fiorentina? Ho visto tanta roba. La Fiorentina può arrivare a obiettivi importanti, ha un po’ di sfortuna che non riesce a trovare un attaccante da 15 reti. Il progetto migliora di anno in anno, non è più una sorpresa, ma una conferma. Andrà a rompere le scatole alle prime del campionato, può dare fastidio a quelle che hanno speso di più. Italiano si sta confermando ad alti livelli, con 2-3 innesti potrebbe riuscire a rimanere stabilmente nelle zone top della classifica”.


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10.10.23
Dybala fa tremare la Roma: ecco quanto resterà fuori
Una vittoria travolgente non cancella l’apprensione che ogni tifoso romanista ha nutrito vedendo Paulo Dybala uscire in lacrime. Ecco le parole di Mou a fine gara e quando verranno comunicati i tempi di recupero


Se normalmente, dopo una vittoria per 4 a 1, i tifosi di una squadra si trovano a provare gioia allo stato puro, stavolta, per la Roma di José Mourinho, le limpide acque sarde si macchiano, a causa dell’infortunio di Paulo Dybala.
Dybala in lacrime – Notizie.com


Il regista offensivo dei giallorossi è uscito dal rettangolo verde in lacrime e lo stesso Mou, alla visione del proprio fenomeno con le mani in faccia, ha immediatamente fatto trasparire quella preoccupazione tipica di un allenatore che teme di aver perso il proprio gioiello più prezioso.


La Roma trova la gioia, ma perde la Joya




A Roma i sostenitori giallorossi tremano, in attesa del comunicato ufficiale sulle condizioni di Paulo Dybala. L’argentino, a fine primo tempo, dopo aver illuminato per quaranta minuti la manovra romanista, si abbassa per ricevere palla e concretizzare il disimpegno giallorosso. Appena il numero 21 entra in possesso della sfera, Prati sopraggiunge con foga per scongiurare il consueto palleggio di qualità dell’argentino e, nel tentativo di sottrarre il possesso di palla, colpisce forte il ginocchio della Joya. Dybala cade, si lamenta, ma dopo pochi istanti è di nuovo in piedi. Sfortunatamente, è soltanto una fugace illusione, poichè dopo pochi metri percorsi, Dybala si accascia a terra, si tocca il ginocchio e scoppia in lacrime. La regia, subito dopo aver immortalato le mani in faccia della Joya, si concentra sulla reazione di Mourinho, pescando anche l’allenatore con le mani tra i capelli. La paura è tanta, ma bastano pochi istanti allo Special One per capire la situazione.



39′: Dybala chiede il cambio, al suo posto entra Belotti #CagliariRoma 0-2 pic.twitter.com/wKA4ycpye9


— AS Roma (@OfficialASRoma) October 8, 2023





Come detto da Mou a fine partita: “Non sono ottimista, io mi fido sempre molto dei giocatori. Quando lui non è ottimista, io non sono ottimista. Ovviamente dobbiamo aspettare domani i risultati degli esami, però io mi fido molto dell’esperienza dei giocatori e di quello che sentono sul corpo. E Paulo non è ottimista”. Non che queste parole o le sensazioni di Paulo possano sostituire un referto medico, che arriverà presumibilmente nella giornata di domani, ma crediamo basti questo per comprendere che non si tratta semplicemente di una forte contusione. Nella sfortuna, c’è la fortuna di aver trovato l’infortunio, a prescindere dall’entità, subito prima della pausa delle nazionali, il che potrebbe permettere al talento ex Juventus di saltare qualche partita in meno. Le nostri fonti, comunque, ci hanno comunicato che lo staff medico giallorosso parrebbe essere più ottimista rispetto alle prime sensazioni dello stesso giocatore e, di riflesso, dello Special One.


Il Gallo addolcisce la pillola




Inoltre, se dovessimo cercare un modo per rintracciare elementi positivi utili a rialzare il morale dei tifosi giallorossi, potremmo evidenziare la sontuosa prestazione di chi è entrato al posto del numero 21. Difatti, il gallo Belotti, seppur a confronto con una formazione a dir poco impreparata, ha manifestato una forma psicofisica sorprendente: è stata una delle rare occasioni in cui, da quando è sbarcato nella capitale, è riuscito a far coincidere la sua caratteristica foga, ad una necessaria lucidità.
Il Gallo Belotti – Notizie.com


Ovviamente, anche nel caso in cui Belotti si fosse definitivamente ritrovato, l’inventiva e la genialità del numero 21 appaiono ugualmente come qualità insostituibili, senza le quali lo stesso Mou pare dormire meno sereno. Che sia l’occasione per crescere ed emanciparsi definitivamente dalla Dybala dipendenza? Soltanto il tempo e gli esami di domani potranno rispondere.


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9.10.23
Hacker in azione: colpito il sito del Governo
Il temibile e terribile gruppo di hacker dà sostegno ad Hamas ha diramato un comunicato: “Avete tradito la Russia e siete responsabili voi di questo spargimento di sangue”


Killnet hackera il sito del governo d’Israele. Un attacco improvviso e non studiato. Una di quelle cose che mettono ulteriore pressione e difficoltà in un momento già serio e destabilizzante che sta vivendo lo Stato d’Israele. Il gruppo hacker russo Killnet non solo ha attaccato il sito del governo israeliano, ma ha anche espresso sostegno ad Hamas e ha rilasciato un comunicato durissimo su Israele: “Governo israeliano, sei responsabile di questo spargimento di sangue. Nel 2022, hai sostenuto il regime terroristico in Ucraina. Hai tradito la Russia. Oggi Killnet ti informa ufficialmente di questo! Tutti i sistemi governativi di Israele saranno soggetti ai nostri attacchi!”
Il gruppo di Hacker russi chiamati Killnet dà sostegno ad Hamas (twitter Notizie.com)


Ma chi sono i gruppi di hacker Killnet? Sono tra i più temuti al mondo, tra i più preparati e spietati. E’ uno dei più attivi gruppi di hacker russi, basti pensare che durante la guerra in Ucraina hanno fatto numerosi attacchi a tanti siti governativi rumeni, polacchi e alcuni siti di aziende americane.


Pronti attacchi a tutti i paesi della Nato




 
Alcuni frame dei video delle Brigate Al-Qassam che assaltano il sito militare di Erez (Ansa Notizie.com)


Durante la guerra in Ucraina, il gruppo si è legato al collettivo Legion, che raccoglie tanti hacker russi che come finalità hanno quella di attaccare siti di istituzioni e aziende occidentali.


Tempo fa, Killnet aveva minacciato, tramite il proprio canale Telegram, l’obiettivo di attaccare “i Paesi Nato e l’Ucraina“. Per capire meglio, il collettivo Legion è una versione russa di Anonymous, tanto che quest’ultimo spesso si è scontrato con loro, anche durante la guerra in Ucraina, tanto che Anonymous dopo l’invasione russa si è apertamente schierato a favore dell’Ucraina.


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Cosa è, chi rappresenta e perché Hamas ha attaccato Israele
Ecco la storia del Movimento di Resistenza Islamica che non ha mai accettato il piano di pace, nonostante le dichiarazioni


Hamas dichiara guerra al piano di pace che tanti paesi del mondo arabo stanno cercando d’inseguire da tempo. Il Movimento di Resistenza Islamica, così si ama definire il gruppo di  Hamas e così è conosciuto, è nel 1987 durante la prima Intifada palestinese. È sostenuto da diversi paesi del Medio Oriente, più o meno silenti, dall’Iran sciita, ad esempio che porta avanti e condivide l’ideologia islamista dei Fratelli Musulmani, fondata in Egitto negli anni ’20.
Un gruppo di attivisti di Hamas che esulta dopo l’attacco a Israele (Ansa Notizie.com)


Una vicenda nuova ma nata, cresciuta ed esplosa di recente. Hamas “gestisce” la Striscia di Gaza dal 2007, dopo una breve guerra civile con forze ed esercito fedela al movimento Fatah, di Abbas con sede, luogo e destinazione in Cisgiordania senza dimenticare che è anche a capo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina più conosciuta come Olp. La presa di Gaza da parte di Hamas è seguita alla vittoria nelle elezioni parlamentari palestinesi del 2006. Da allora è avvenuto il caos vero e proprio tanto che ci sono stati numerosi episodi di conflitto con Israele, con attacchi missilistici di Hamas direttamente da Gaza verso Israele, più attacchi aerei e tanti, ma tanti bombardamenti israeliani su Gaza, per non parlare dei tanti, troppi attacchi . Hamas si rifiuta di riconoscere lo Stato di Israele e si oppone violentemente agli accordi di pace di Oslo negoziati da Israele e dall’OLP nel 1993.


Hamas ha un’alleanza regionale che comprende Iran, Siria e il gruppo islamico sciita Hezbollah in Libano


Alcuni manifestanti che festeggiano per la presa di posizione di Hamas (Ansa Notizie.com)


Hamas ha un braccio armato chiamato Brigate Izz el-Deen al-Qassam, che ha inviato uomini armati e attentatori suicidi in Israele, tanto che ci sono loro dietro a questo attacco improvviso e ben organizzato sin dalle prime luci dell’alba di questa mattina 7 ottobre del 2023. Hamas porta avanti la lotta armata e per il gruppo rappresenta la  resistenza contro l’occupazione israeliana. Le sue leggi e la carta costitutiva scritta nel 1988 prevedeva la distruzione totale di Israele, ma c’è da dire che i leader di Hamas spesso hanno proposto tregue con Israele ma a patto che venisse riconosciuto uno Stato palestinese che potesse essere operativo su tutto il territorio palestinese occupato da Israele nella guerra del 1967.


Hamas è riconosciuta come organizzazione terroristica da Israele, Stati Uniti, Unione Europea, Canada, Egitto e Giappone. Fa parte di un’alleanza regionale che comprende Iran, Siria e il gruppo islamico sciita Hezbollah in Libano. Anche se la sua base è a Gaza, Hamas ha sostenitori anche nei territori palestinesi, e ha leader sparsi in tutto il Medio Oriente, anche in Paesi insospettabili come ad esempio il Qatar, e non solo.


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8.10.23
Sfida all’Inghilterra, le convocazioni di Spalletti: esclusioni clamorose
Per la partita più importante per la qualificazione a Euro 2024, il ct dell’Italia decide di lasciare a casa campioni affermati


Spalletti va avanti per la sua strada e non aspetta nessuno. Prosegue senza sosta il cammino della Nazionale verso Euro 2024 e il nuovo Ct dell’Italia non vuole fare figli e figliastri, d’altronde prendere decisioni non è mai facile, soprattutto se sei il selezionatore di una squadra che può contare su tanti giocatori bravi. Ma quando ne restano fuori alcuni con nomi altisonanti e che negli ultimi anni non sono mai mancati, un po’ di rumore lo fa, eccome. E’ il caso di Ciro Immobile. E’ vero che l’attaccante della Lazio non sta brillando, ma è altrettanto vero che proprio per scelta del Ct il bomber laziale era stato eletto capitano azzurro. Quindi la sua esclusione è abbastanza sorprendete, anche e soprattutto per le parole che lo stesso Spaletti ha usato per Immobile nei primi giorni.
Il commissario tecnico della nazionale Luciano Spalletti


Ma si sa Lucianone, come viene chiamato da anni affettuosamente dagli addetti ai lavori e dai suoi colleghi, è fatto così. E se deve andare avanti, non è il tipo che aspetta, a meno che non ne valga la pena. Si vocifera che non stia benissimo, ed è vero, ma è altrettanto vero che ha giocato venti minuti col Milan e partito titolare nella sfida di Champions col Celtic, quindi anche questa è un tipo di giustificazione che non regge. Non sta giocando bene, quindi Spalletti l’ha lasciato a casa.


Spalletti chiama Udogie e si rivedono Kean e Bonaventura


L’attaccante della Lazio Ciro Immobile non in grande forma (Ansa Notizie.com)


Si riprende il cammino dopo i quattro punti conquistati grazie al pareggio con la Nord Macedonia e al successo di Milano con l’Ucraina, ora per l’Italia c’è Malta il 14 ottobrea Bari e l’Inghilterra il 17 ottobre a Londra nello stadio di Wembley. Prima chiamata in Nazionale per il difensore del Tottenham Destiny Udogie, che aveva già preso parte agli stage dedicati ai calciatori di interesse nazionale, mentre tornano a vestire la maglia azzurra Giacomo Bonaventura e Moise Kean, assenti rispettivamente dall’ottobre 2020 e dall’ottobre 2021


I CONVOCATI

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Sandro Tonali (Newcastle);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Moise Kean (Juventus), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa)


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7.10.23