Ristori alluvione 2022, erogati oltre 2 milioni di euro per i privati e imprese marchigiane
Erogati oltre 2 milioni di euro per i ristori alluvione 2022, a beneficiarne privati e imprese marchigiane. 


Nel cuore delle Marche, la solidarietà si traduce in azioni concrete per fronteggiare le conseguenze devastanti dell’alluvione del 2022. La regione ha intrapreso un significativo passo avanti nell’erogazione della seconda fase dei ristori, destinati a sostenere cittadini e imprese duramente colpiti da questa calamità naturale.
L’alluvione del 2022 a Senigallia (Foto Ansa) notizie.com


La Regione Marche ha dimostrato un forte impegno nel venire incontro alle necessità dei suoi abitanti, erogando ad oggi oltre 2 milioni di euro in favore dei privati. Questo importante intervento segue il primo decreto di Ostra del marzo scorso, che aveva già messo a disposizione più di 400 milioni di euro. Gli ulteriori anticipi ammontano a circa 1,1 milioni di euro, distribuiti tra i comuni più colpiti come Pergola, Sassoferrato, Trecastelli e Ostra. L’obiettivo prioritario è quello di garantire ai cittadini le risorse necessarie per avviare senza ulteriori indugi le opere di ripristino delle abitazioni danneggiate.


Sostegno alle attività produttive e agricole




Il processo di erogazione dei fondi vede al centro l’attiva partecipazione dei Comuni. Essi sono chiamati a svolgere un ruolo cruciale nella rendicontazione e nella comunicazione dei fabbisogni alla Regione. Solo attraverso questo lavoro sinergico è possibile accelerare la procedura che permette l’erogazione delle somme richieste direttamente ai beneficiari finali. La modalità operativa prevede che i Comuni completino l’istruttoria sulle richieste presentate dai privati e successivamente provvedano alla liquidazione delle somme.
I funerali delle vittime dell’alluvione a Ostra (Foto Ansa) notizie.com


Non solo i privati cittadini ma anche il tessuto produttivo locale riceve un supporto decisivo grazie agli interventi pianificati dalla Regione Marche. Le prime liquidazioni hanno visto l’erogazione di 721.244 euro destinate alle attività produttive alluvionate e altri 158.848 euro alle aziende agricole colpite dall’alluvione. Questa anticipazione finanziaria rappresenta una boccata d’ossigeno per molte realtà imprenditoriali che possono così intraprendere il cammino verso la normalizzazione delle proprie attività.


L’impegno della Regione Marche nell’affrontare le conseguenze dell’alluvione del 2022 si manifesta attraverso queste azioni mirate alla rapida erogazione dei ristori sia ai privati sia al mondo delle imprese. L’approccio adottato mira non solo a fornire un sostegno economico immediato ma anche a gettare le basi per una ripresa solida e duratura del territorio marchigiano.


La gestione dell’emergenza alluvionale nelle Marche rappresenta un esempio emblematico dell’importanza della collaborazione tra entità locali e regionali nel superamento degli ostacoli post-calamità naturali. Grazie agli sforzi congiuntivi è possibile guardare al futuro con rinnovata speranza e determinazione nel ricostruire ciò che è stato perso.


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8.6.24
Soldato ucciso con una coltellata al petto da un migrante al confine
Il caos al confine tra l’Oriente e la Polonia ha portato alla morte di un soldato, accoltellato mentre difendeva il muro di separazione


La situazione al confine tra l’Oriente e l’Unione Europea si fa via via più tesa. Ogni giorno si vedono migliaia di persone provenienti dal Medio Oriente, dall’Asia e dall’Africa tentare di farsi breccia per entrare. Tentano di superare quella barriera metallica che nel 2022 la Polonia ha eretto e monitora costantemente, schierando lungo la linea i propri soldati. Gli ultimi dati ufficiali parlano di circa 17.000 tentativi di attraversamento illegale del confine solo quest’anno. Una pressione che è andata aumentando dall’inizio della campagna elettorale in vista delle elezioni europee che si terranno nel weekend.
Accoltellato un soldato al confine (Ansa Foto) – Notizie.com


I resoconti pubblicati dal governo polacco e dall’UE prendono di mira la Russia e la Bielorussia. Queste sono accusate di aver fomentato e aiutato questo flusso di migranti con lo scopo di destabilizzare l’Europa. Molti funzionari polacchi rivelano che addirittura il 90% degli immigrati portano con sé dei visti russi, il che rivelerebbe chiaramente il ruolo di Mosca in questo evento. Sono 6.000 i militari che la Polonia ha dispiegato, ai quali si aggiungono 2.200 guardie di frontiera e alcune centinaia di agenti di polizia che pattugliano la zona. Una misura di sicurezza che, però, non sembra riuscire a intimidire o rallentare questo fenomeno.


L’accoltellamento del soldato




In questo senso, la Polonia ha deciso di dare via a una concreta operazione di propaganda. Per avvisare e scoraggiare ogni tentativo di immigrazione ha diffuso informazioni e manifesti in Nord Africa, paesi del Medio Oriente e Turchia. Una mossa che – a detta del portavoce del Dipartimento di Stato Pawel Wronski – avrebbe ottenuto la riduzione sperata. Questo, per lo meno, nella Nazioni interessate. Da quei luoghi in cui la mano dei Paesi occidentali è però meno forte, come Somalia, l’Eritrea o lo Yemen, continuano in realtà a presentarsi imperterrite persone con l’obiettivo di superare quel muro.
A ucciderlo sarebbe stato un migrante (Ansa Foto) – Notizie.com


Proprio a tal riguardo negli scorsi giorni quelle zone sono state vittima di un agguato. Un soldato polacco, che stava monitorando il confine come faceva tutti i giorni, è stato accoltellato al petto da un migrante. Questo è poi riuscito a superare le lamiere tagliandole con l’arma del delitto. Il militare è stato trasportato prima ricoverato in gravi condizioni all’ospedale della città di Hajnowka e poi trasportato nell’ospedale militare di Varsavia, ma per lui non c’è stato niente da fare. Un episodio commentato anche dal primo ministro Donald Tusk Rivolgo, che su X ha scritto: “Un giovane soldato, Mateusz, ha dato la vita per difendere il confine polacco. Rivolgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia“.


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Giorgia Meloni e la visione di un’Europa conservatrice: un appello agli elettori
Giorgia Meloni lancia un messaggio in vista delle prossime elezioni europee, proponendo un cambiamento radicale nella governance dell’UE.


In un’intervista al Secolo d’Italia, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha delineato la sua ambiziosa visione per il futuro dell’Europa. Con un occhio alle prossime elezioni europee, Meloni ha espresso il desiderio di creare una maggioranza conservatrice che possa guidare l’Unione Europea in una nuova direzione, allontanandosi dalle attuali forze di sinistra.
L’Europa si prepara al voto: ecco la strategia di Giorgia Meloni Notizie.com fonte foto ig: @giorgiameloni


 


Meloni ha espresso il desiderio di risvegliare l’Europa dal suo stato di torpore, difendendola dal relativismo e dall’islamizzazione strisciante, riscoprendo l’orgoglio per la sua storia, identità e radici.


Giorgia Meloni: “Vogliamo fare esattamente quello che abbiamo fatto in Italia un anno e mezzo fa”




Nel suo ruolo di leader di Fratelli d’Italia (FdI) e dei Conservatori europei, Giorgia Meloni ha chiarito il suo obiettivo di formare una maggioranza alternativa a quella attuale in Europa, mettendo le sinistre all’opposizione. “Vogliamo fare esattamente quello che abbiamo fatto in Italia un anno e mezzo fa,” ha dichiarato Meloni, riferendosi alla sua ascesa al potere e alla formazione di un governo di centrodestra. La sua ambizione è esportare questo modello di governo per la guida della futura Europa.


Meloni ha sottolineato che, se questo scenario sarà possibile, lo determineranno solo i cittadini attraverso il loro voto. Tuttavia, spetta a lei e al suo partito creare le condizioni per realizzare questo cambiamento. “Sono convinta che si possa trovare una sintesi virtuosa tra conservatori, popolari e altre forze politiche che si riconoscono nel centrodestra” ha aggiunto.
Meloni: ora risvegliare l’Europa dal suo stato di torpore Notizie.com fonte foto ig: @giorgiameloni


Queste elezioni europee rappresentano per Meloni un’importante indicazione sulla strada percorsa finora. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un legame stretto con gli elettori italiani, sottolineando come scrivere ‘Giorgia’ sulla scheda elettorale sia un segno di sincera vicinanza.


Rispondendo alle critiche del Commissario Europeo Nicolas Schmit, che aveva definito i conservatori non democratici, Meloni ha descritto queste affermazioni come gravi. Inoltre, chiedendo una presa di posizione da parte di Elly Schlein, leader del Partito Democratico, che però non è arrivata. Meloni ha poi delineato la sua visione di un’Europa politica dei popoli, che si occupi di poche ma fondamentali questioni. Tra queste la politica estera e la sicurezza comune, lasciando tutto il resto alla sovranità delle nazioni. Ha criticato l’UE per la sua gestione della pandemia e la dipendenza energetica dalla Russia, sottolineando la necessità di investire in sicurezza e difesa.


 


 


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Musica: Vasco Rossi lascia tutti “senza parole”
Vasco Rossi non finisce mai di stupire e i suoi fan e non solo e durante un intervista online ha detto la sua fornendo spunti interessanti…


In un’epoca in cui la musica e la cultura si intrecciano sempre più con tematiche sociali e politiche, le parole di Vasco Rossi durante l’intervista online dalla Sala Buzzati del Corriere della Sera assumono un significato particolarmente profondo.
Vasco Rossi sul palco di un concerto -Ansa- Notizie.com


Il cantautore di Zocca non ha solo ritirato la Pergamena della Città di Milano ma ha anche colto l’occasione per esprimere le sue preoccupazioni riguardo alla direzione che sta prendendo la società.


Vasco Rossi: “il populismo mi spaventa”




“Quello che mi preoccupa? Il trionfo del populismo”. Con queste parole, Vasco Rossi mette a nudo una delle sue maggiori inquietudini. L’artista osserva con preoccupazione come il discorso pubblico sia sempre più dominato da narrazioni semplicistiche che sfruttano le paure e le insicurezze delle persone. Le fake news e l’utilizzo distorto dei social media contribuiscono a creare un clima di tensione e diffidenza nella popolazione, alimentando sentimenti negativi come rabbia e frustrazione.
Vasco Rossi -Ansa- Notizie.com


La pandemia da COVID-19 ha rappresentato un punto di svolta nel modo in cui percepiamo la realtà circostante. Secondo Vasco Rossi, questo evento globale ha fatto “esplodere il delirio totale collettivo”, lasciandolo allibito davanti alle reazioni spesso irrazionali della gente. L’artista critica aspramente coloro che hanno cavalcato l’onda dell’emergenza sanitaria per promuovere teorie complottiste o per attaccare ingiustificatamente le decisioni governative riguardanti i lockdown e i vaccini.


Sul tema dei vaccini, Vasco Rossi offre una riflessione sincera: sebbene molti abbiano accettato la vaccinazione come misura necessaria per contenere il virus, ciò non significa che fosse una scelta desiderata. L’accettazione forzata delle restrizioni sanitarie è stata fonte di malcontento per alcuni, alimentando ulteriormente teorie complottiste e critiche infondate verso le istituzioni.


Preoccupano le democrazie occidentali




Uno degli aspetti più allarmanti sollevati dall’intervista è la paura espressa da Vasco Rossi riguardo alla salute delle democrazie occidentali. L’influenza dei social media sulle opinioni pubbliche rischia di minare i fondamenti stessi su cui si basano le società democratiche: il dibattito aperto, informato ed equilibrato.
Urbano Cairo a la7 -Ansa- Notizie.com


Se ogni convinzione diventa frutto dell’eco camera dei social network, diventa sempre più difficile distinguere tra verità oggettive e manipolazioni interessate.


Durante l’intervento al Corriere della Sera, c’è stato anche un momento leggero quando Urbano Cairo, presidente e ad di Rcs MediaGroup (che include tra gli altri La7), è entrato nella sala suscitando la sorpresa di Vasco. Questo siparietto non solo ha alleggerito l’atmosfera ma ha anche evidenziato il rapporto tra personalità pubbliche nei diversi ambiti culturali italiani. Le riflessioni portate avanti da Vasco durante questa intervista offrono uno spunto importante sulla responsabilità sociale degli artisti nel contestualizzare i loro messaggi in tempi complessi come quelli attuali. La musica può essere uno strumento potente non solo per intrattenere ma anche per informare ed educare verso una maggiore consapevolezza civica.


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7.6.24
Attacchi online ai minori, Tiscali lancia servizio gratuito per la sicurezza dei bambini
Kaspersky e Tiscali: un’alleanza per la sicurezza online dei bambini, un tema molto delicato e che riguarda milioni di famiglie a rischio. 


In un mondo digitale in rapida evoluzione, la sicurezza online dei più piccoli è diventata una priorità assoluta. Con l’obiettivo di affrontare questa sfida crescente, Tiscali Italia ha annunciato una partnership strategica con Kaspersky, leader globale nel campo della sicurezza informatica e della privacy digitale. Questa collaborazione mira a fornire una risposta concreta alle preoccupazioni dei genitori riguardo le minacce che i loro figli possono incontrare navigando in rete.
Attacchi online ai minori, preoccupante aumento – notizie.com


Recentemente, Kaspersky ha rivelato dati allarmanti che mostrano un incremento del 35% nei tentativi di attacco ai minori nel primo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,3 milioni di casi. I criminali informatici stanno sfruttando nomi di videogiochi e giocattoli popolari tra i bambini come esca per le loro trappole. Questa tendenza sottolinea l’importanza di adottare soluzioni efficaci per proteggere i più giovani dalle insidie del cyberspazio.


Kaspersky Safe Kids: una soluzione avanzata per il controllo parentale




Per contrastare queste minacce, Tiscali offre gratuitamente ai suoi clienti Kaspersky Safe Kids, un servizio avanzato di parental control disponibile su dispositivi Windows, Mac, Android e iOS. Grazie a questa iniziativa, le famiglie possono godere di una navigazione sicura grazie a funzionalità come il monitoraggio delle attività digitali dei bambini, filtri web per nascondere contenuti inappropriati e il tracciamento GPS per localizzare i dispositivi. L’installazione è resa semplice attraverso dettagliate istruzioni disponibili nell’Area Clienti Tiscali.
Kaspersky Safe Kids, più controllo per i genitori – notizie.com


Gianfranco Sammarco, Direttore Commerciale di Tiscali, ha enfatizzato l’impegno dell’azienda nella promozione di un uso consapevole e sicuro della rete da parte delle famiglie. La collaborazione con Kaspersky si inserisce perfettamente nella strategia aziendale volta a garantire un ambiente digitale protetto per i minori.


Cesare D’Angelo da parte sua ha ribadito l’impegno di Kaspersky nella protezione online delle famiglie evidenziando come la crescente diffusione degli attacchi informatici rende indispensabile non solo una soluzione tecnologica affidabile ma anche un’educazione adeguata alla sicurezza digitale da parte dei genitori.


Fondata nel 1997 da Eugene Kaspersky, si è evoluta fino a diventare uno degli attori principali nel panorama della cybersecurity globale. Con oltre 400 milioni di utenti protetti dalle sue tecnologie e il supporto a 220.000 aziende nel mantenimento della loro integrità digitale, Kaspersky continua ad innovarsi offrendo soluzioni all’avanguardia contro le minacce digitali sempre più sofisticate.


La partnership tra Tiscali e Kaspersky segna quindi un passo importante verso la creazione di uno spazio virtuale più sicuro per i nostri bambini; dimostrando ancora una volta quanto sia cruciale lavorare insieme nell’affrontare le sfide poste dalla digitalizzazione della nostra società.


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Bando di concorso nella Sanità per specializzandi: tutte le figure ricercate e i compensi
Cercasi figure nell’ambito della Sanità, tutte le informazioni sulle specilizzazioni mediche richieste al fine di ridurre le liste d’attesa. La regione che ha lanciato l’iniziativa. 


La regione si muove con decisione per affrontare la carenza di medici specialisti nel territorio. Dopo aver annunciato a marzo l’intenzione di reclutare oculisti e dermatologi, si estende ora lo sguardo verso altre specializzazioni mediche cruciali: gastroenterologi, ortopedici e fisiatri.
Bando di concorso per specilizzandi medici – notizie.com


Parliamo della Regione Veneto. La decisione arriva in un momento critico, con quasi 16 mila visite da smaltire nelle specialità di gastroenterologia, ortopedia e fisioterapia. L’obiettivo è chiaro: ridurre le lunghe liste d’attesa che affliggono i cittadini veneti. Questa mossa rappresenta anche un tentativo di limitare il ricorso alle Cooperative esterne, una soluzione spesso costosa che la Regione spera di poter tagliare grazie a questo nuovo piano di reclutamento.


Compensi adeguati per attrarre specialisti




L’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin ha sottolineato il carattere temporaneo e straordinario delle misure adottate. “Le aziende sanitarie hanno riscontrato l’impossibilità oggettiva di coprire queste posizioni con personale interno,” ha dichiarato Lanzarin. La mancanza di graduatorie valide o la riluttanza dei medici in graduatoria ad accettare incarichi ha portato alla necessità di indire nuovi bandi per assunzioni sia a tempo determinato che indeterminato.
Bando di concorso per specilizzandi medici – notizie.com
Le specializzazioni richieste e i compensi – notizie.com


Per rendere l’offerta più allettante agli occhi dei professionisti del settore, sono stati previsti compensi fino a 100 euro lordi all’ora omnicomprensivi per i medici specialisti e 40 euro all’ora per gli specializzandi. Questo approccio mira non solo a colmare rapidamente le lacune nell’erogazione dei servizi sanitari ma anche a offrire condizioni economiche competitive.


A rassicurare sulla sostenibilità finanziaria delle nuove assunzioni ci pensa Massimo Annicchiarico, direttore generale regionale della sanità. Il bilancio preventivo delle Ulss venete mostra un “solido equilibrio economico finanziario”, frutto dell’applicazione del principio di prudenza nella stima dei costi e ricavi basati sui dati del 2022. Annicchiarico evidenzia come i risparmi realizzati negli anni precedenti e le eventuali quote riservate derivanti dalle premialità nell’erogazione dei LEA garantiscano una gestione economica stabile.


Il Veneto si impegna attivamente nel miglioramento dell’accessibilità ai servizi sanitari attraverso un piano ambizioso che prevede il reclutamento diretto degli specialisti necessari. Queste azioni dimostrano una volontà politica forte nel rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione locale, cercando al contempo di mantenere sotto controllo i costi senza compromettere la qualità dell’assistenza erogata.


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Viaggio in Francia? Fai attenzione ai “caselli invisibili”: rischi grossa multa
Sulle autostrade francesi si stanno diffondendo dei ‘caselli invisibili’ per smaltire il traffico, ma con un funzionamento è particolare


La Francia ha promosso un modo per facilitare l’afflusso stradale all’altezza dei caselli. Sono stati ideati dei pedaggi invisibili che possono essere superati con una maggiore rapidità rispetto agli attuali. Una novità già introdotta dallo scorso anno e che Mich Vergauwen, portavoce dell’organizzazione per la mobilità VAB ha sponsorizzato con queste parole: “Spesso ci si imbatte ingorghi o situazioni pericolose. Meno tempo trascorso fermi significa anche un minor consumo di carburante“. Chiamato ‘flux libre‘ questo sta caratterizzando tutte le autostrade francesi. Sono delle corsie che non richiedono lo stop, regolarmente segnalate da insegne luminose che avvisano l’entrata in una strada a pedaggio.
Nascono i caselli invisibili in Francia (Ansa Foto) – Notizie.com


I primi sono apparsi lungo l’A97 tra Montmarault e Digoin in Alvernia, dove c’è un tratto di ben 88 chilometri lungo il quale non si incontrano più svincoli autostradali. In estate l’A14 tra Parigi e la Normandia se ne priverà per 210 chilometri, a dicembre toccherà anche all’A13. Ancora Vergauwen ha spiegato: “In futuro ci saranno sempre più percorsi che verranno convertiti in ‘flux libres’. Il pedaggio sarà sostituito dal pagamento elettronico“. Un’innovazione che permetterà un flusso continuo di vetture e porrà fine a quei fastidiosi rallentamenti che oggi intristiscono i nostri viaggi.


Caselli invisibili, modalità di pagamento e multe




L’unico quesito a cui manca una risposta è, però, come si paga? Se il casello non esisterà più e di conseguenza spariranno anche i pedaggi, come si farà a finanziare le autostrade? La soluzione è stata individuata in sensori che registrano la targa della macchina o, in alternativa, scansionano dei badge. Quest’ultimo è effettivamente il mezzo più semplice per pagare. Simile a Bip&Go o al Telepass, permette di effettuare il pagamento in via automatica una volta superato il passaggio. Insomma, un cambiamento davvero minimo rispetto a chi è già provvisto dei due contrassegni citati. Diverso, invece, è il discorso per chi vorrà inserire la targa.
Il rischio è di ricevere multe altissime (Ansa Foto) – Notizie.com


Una volta superato il casello sarà necessario, entro dei tempi prestabiliti, accedere al sito web dell’autostrada percorsa per versare online la somma. Questa operazione, però, può anche essere effettuata nei giorni precedenti al viaggio, come spiega sempre Vergauwen: “È a partire da sette giorni in anticipo, pagare il pedaggio e togliersi ogni pensiero. Se, invece, si preferisce farlo dopo si avranno a disposizione 72 ore per inserire il numero di targa e scegliere il metodo di pagamento”. Per chi dovesse sforare oltre i limiti temporali verrà sanzionato con una multa che parte dai 90 e arriva fino ai 375 euro.


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Bce, mutui: oggi taglio dei tassi di interesse, cosa cambia
Da oggi parte il taglio dei tassi per i mutui. Cosa significa? e come può cambiare la situazione per i cittadini? Lo spiega una ricerca di facile.it


La Banca Centrale Europea (Bce) si appresta a compiere un’importante manovra finanziaria che potrebbe avere un impatto significativo sul mercato dei mutui. Oggi è previsto un possibile taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, una decisione che influenzerà milioni di mutuatari in tutta Europa. Ma come cambierà esattamente la situazione per chi ha un mutuo e quale potrebbe essere il risparmio effettivo?
Mutui, cosa cambia – notizie.com


Per i possessori di mutui a tasso variabile, il taglio dei tassi annunciato dalla Bce potrebbe tradursi in una diminuzione delle rate mensili. Secondo le stime fornite da Facile.it, con un calo di 25 punti base, la rata per un mutuo variabile medio potrebbe ridursi di circa 18 euro al mese. Tuttavia, considerando l’aumento del 60% registrato negli ultimi due anni su un mutuo medio da 126.000 euro con durata 25 anni (Ltv al 70%), per vedere una diminuzione significativa delle rate bisognerebbe attendere ancora.


Le previsioni basate sull’andamento dei Futures sugli Euribor indicano che la rata mensile, che a maggio 2024 ammontava a 747 euro, potrebbe diminuire complessivamente di circa 37 euro entro fine anno e di ulteriori 55 euro entro giugno del 2025, raggiungendo così i 692 euro nei prossimi dodici mesi.


Opzioni per chi non vuole attendere




Per coloro che non desiderano aspettare una riduzione sostanziale delle rate attraverso il naturale andamento del mercato, esiste l’opzione della surroga del mutuo. Attualmente le condizioni offerte dal mercato sono particolarmente favorevoli e consentono ai titolari di mutui variabili di passare a quelli fissi beneficiando di tassi più vantaggiosi.
Le opzioni – notizie.com


Nonostante i tassi variabili rimangano elevati, quelli fissi proposti dalle banche si presentano sotto una luce positiva grazie alle condizioni vantaggiose attuali. L’osservatorio Facile.it ha registrato un incremento delle richieste di finanziamenti del 17% nei primissimi mesi del 2024. Per quanto riguarda le migliori offerte online relative ai mutui standard da 126.000 euro in durata ventennale (Ltv al70%), i tassi fissi partono da Tan al 2 ,87%, corrispondente ad una rata mensile di 589 euro .


Ancora più interessanti risultano essere le condizioni per i cosiddetti “mutui green” a tasso fisso destinati agli immobili in classe energetica A o B; qui si parte da Tan al 2 ,65%, con rata mensile pari a 574 euro . La recente diminuzione dei tassi fissi ha creato un’opportunità anche per chi è intenzionato a surrogare il proprio finanziamento; infatti,i migliori tassi surroga partono da 3 ,05%, equivalente ad una rata di 600 euro mensili (578 euro per surroga green).


L’intervento della Bce sui tasi potrebbe rappresentare una ventata di freschezza per molti mutuatari. Eppure, l’impatto concreto dipenderà dalla tipologia di mutuo sottoscritto e dalle condizioni di mercato del momento. Un’analisi attenta e una consulenza specialistica potrebbero essere determinanti per approfittare delle opportunità offerte dal mercato attuale.


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Verso le Europee, Mannheimer: “Test importante per la Schlein. Sul premier Meloni…”
Il sondaggista Renato Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni: “Il M5s non sta vivendo un periodo semplice. E sull’astensionismo…”.


Siamo ormai alla vigilia del voto europeo. Da sabato a domenica gli italiani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Gli occhi sono puntati principalmente sulla sfida Meloni-Schlein, ma c’è curiosità anche per capire se lo scontro Lega-Mattarella avrà degli effetti sul voto e il destino di M5s e Forza Italia.
Meloni e Schlein – Notizie.com – © Ansa


Di tutto questo noi ne abbiamo parlato in esclusiva con Renato Mannheimer. Il sondaggista ai nostri microfoni ha fatto un breve punto della situazione a meno di 48 ore dall’apertura dei seggi.


Mannheimer: “La Lega si è indebolita”


Renato Mannheimer – Notizie.com – © Ansa


Renato Mannheimer, nei giorni scorsi abbiamo assistito ad uno scontro tra la Lega e il presidente Mattarella. Quanto questo inciderà sul voto del weekend?


“Poco. Perché la gente non segue tanto queste vicende. Ma una cosa è molto chiara: lo scontro rafforza la posizione anti-Europa della Lega e potrebbe le persone che la pensano così a votare per il Carroccio“.


C’è il rischio di perdere le persone che non condividono la posizione antieuropeista? E dove potrebbe andare il voto di questi elettori?


“I sondaggi delle settimane scorse hanno misurato questo flusso. La Lega si è indebolita. Dove andranno questi voti non è semplice dirlo“.


Fratelli d’Italia punta a raggiungere il risultato delle politiche. Secondo Lei ci riuscirà?


“Francamente non so il futuro. Ma se devo dire il mio parere, credo proprio di sì“.


Per il Pd è un esame importante. In caso di flop si parla di una segreteria della Schlein a rischio.


“Sicuramente è un esame per la segretaria Schlein. Ma i sondaggi delle scorse settimane non fanno ipotizzare un flop“.


Obiettivo per i 5Stelle restare il terzo partito in Italia?


“Sì. Loro vivono una situazione non semplice. Il problema più grande riguarda l’astensionismo al Sud. Un numero elevato li potrebbe danneggiare“.


Chiudiamo proprio con l’astensionismo. Raggiungerà cifre importanti oppure l’accorpamento delle amministrative porterà un numero maggiore di elettori alle urne?


“Raggiungerà cifre importanti. Si tratta di vedere se si arriverà al 50%“.


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6.6.24
6 giugno1944: ottant’anni fa lo sbarco in Normandia che cambiò la storia del mondo
Per gli americani è il giorno più lungo, per tutti resta il D-Day, la svolta definitiva al conflitto mondiale e che cambierà per sempre il futuro dell’Europa e degli equilibri mondiali


Lo sbarco in Normandia è ricordato da tutti come un momento epico nella lotta per la liberazione dell’Europa dal nazismo, l’operazione più incredibile anche soltanto pensata da una mente umana, per tattica, strategia, preparazione e mezzi profusi. Ma fu anche un momento di grande violenza, di migliaia di uomini sacrificati per un’impresa quasi impossibile, ma resa alla fine possibile proprio grazie al coraggio e all’eroismo di altre migliaia di uomini, di giovani soldati che non si sono arresi a un destino segnato.
Inizia lo sbarco – Notizie.com –


 


Le truppe per la maggior parte erano americane e inglesi, ma parteciparono anche soldati canadesi, francesi, polacchi, belgi, greci, cecoslovacchi, australiani, olandesi, neozelandesi e norvegesi. La più grande concentrazione di uomini e mezzi mai messi in campo per una sola operazione militare. Al comando supremo dell’operazione c’era il generale americano Dwight D. Eisenhower, che sarebbe poi diventato Presidente degli Stati Uniti dal 1953 al 1961, con al suo fianco il generale inglese Bernard Law Montgomery.


Il Giorno più lungo




L’operazione è preparata in gran segreto da mesi. Migliaia e migliaia di soldati, di mezzi da sbarco, navi e aerei sono pronti a partire per la più grande operazione militare nella storia delle guerre mondiali. Tutto è stato accuratamente preparato, operazioni dissuasive, attacchi civetta in altre zone della Francia, falsi messaggi radio inviati apposta per essere intercettati dai tedeschi e così depistati, ma forse nessuno immagina davvero cosa sarà e cosa rappresenterà l’“Operazione Overlod”. E neanche gli ufficiali tedeschi credono che, quello accaduto due anni prima, quando gli alleati avevano tentato già uno sbarco a Dieppe (circa 100 chilometri più a est) che fu respinto con gravi perdite, rappresenterà la più grande fonte d’informazioni che si riveleranno decisive per il successo del D-Day. All’una di notte inglese salperà la prima nave da guerra dal porto inglese, nel frattempo i primi paracadutisti incursori si sono già lanciati oltre le linee nemiche per aprire la strada ai compagni che tra qualche ora daranno l’assalto alle spiagge della Normandia, scelte strategicamente dal comando alleato. Il cielo minaccia ancora pioggia, il mare è ancora molto mosso, ma quella finestra di relativo miglioramento che i meteorologi segnalano si rivelerà decisiva nell’effetto sorpresa per gli ufficiali tedeschi che oramai non si aspettavano più lo sbarco. Ma alle 6:30 del 6 giugno 1944 i soldati tedeschi di guardia, asserragliati nei bunker lungo tutto quel tratto di costa nel nord della Francia, non potranno fare altro che lanciare l’allarme e prepararsi a una disperata difesa.
Lo sbarco dei soldati sulle spiagge della Normandia – Notizie.com – Foto Capa


 


Le cinque spiagge scelte




Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword, sono questi i nomi in codice scelti per segnalare i tratti di costa dove dovranno sbarcare le truppe alleate. Una manovra a tenaglia che dovrà sorprendere e costringere subito alla ritirata le truppe tedesche. Su Utah, assegnata agli americani, dirige la 4ª divisione di fanteria, su Omaha, sempre degli statunitensi, puntano la 1ª divisione di fanteria e il 115° e il 116° reggimento della 29ª divisione di fanteria, su Gold, inglese, la 50ª divisione di fanteria e il 47° reggimento Royal Marines, su Juno la 3ª divisione di fanteria canadese, su Sword la 3ª divisione di fanteria britannica e la 1ª unità commando Kieffer francese. Il resto è storia, soltanto il grande coraggio, l’eroismo di migliaia di soldati alleati riuscirà a portare a termine un’operazione che sarà dichiarata conclusa soltanto dopo 15 ore di furiosi combattimenti, lasciando sul campo oltre 10mila morti tra gli alleati, la maggior parte dei quali decimati ancora prima di mettere piede sulle famigerate spiagge scelte per lo sbarco.
Dopo 15 ore di combattimento lo sbarco è concluso – Notizie.com –


Il sacrificio degli americani




Soprattutto per gli americani sbarcati a Omaha sarà davvero il giorno più lungo. Soltanto su quella spiaggia troveranno la morte quasi duemila giovani soldati falciati irrimediabilmente dalle mitragliatrici nemiche oltre che quasi tremila feriti, in media un caduto ogni 3 secondi, un ferito ogni 1,5. Un tributo di sangue altissimo che ha comunque contribuito a cambiare per sempre la storia del mondo, perchè lo sbarco in Normandia, il D-Day, sarà l’inizio della fine del regime nazista di Hitler. Allo sbarco parteciparono all’incirca 156.000 soldati, che impiegarono 1.213 navi da guerra, 736 navi appoggio, 864 navi da carico e 4.126 mezzi da sbarco. Circa 11 mila aerei parteciparono all’operazione. E 13 mila paracadutisti furono lanciati dietro le linee nemiche la notte prima dello sbarco.
Le spiagge dello sbarco oggi – Notizie.com – Ansa foto


 


Da una settimana sono cominciate le commemorazioni che celebreranno gli 80 anni dallo storico sbarco: 6 giungo 1944-6 giugno 2024. Il numero dei veterani britannici, americani, canadesi e francesi ancora in vita, che ogni anno comunque si recano su quelle spiagge per ricordare i loro compagni caduti, sta rapidamente diminuendo, ma chi è ancora in vita anche questa volta non ha voluto mancare all’evento, perchè soltanto chi quel giorno era imbarcato su quelle navi e ha provato a sbarcare su quelle spiagge sa cosa vuol dire coraggio ed eroismo, ma anche terrore e paura.


L'articolo 6 giugno1944: ottant’anni fa lo sbarco in Normandia che cambiò la storia del mondo proviene da Notizie.com.


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