Attacchi online ai minori, Tiscali lancia servizio gratuito per la sicurezza dei bambini

Kaspersky e Tiscali: un’alleanza per la sicurezza online dei bambini, un tema molto delicato e che riguarda milioni di famiglie a rischio. 


In un mondo digitale in rapida evoluzione, la sicurezza online dei più piccoli è diventata una priorità assoluta. Con l’obiettivo di affrontare questa sfida crescente, Tiscali Italia ha annunciato una partnership strategica con Kaspersky, leader globale nel campo della sicurezza informatica e della privacy digitale. Questa collaborazione mira a fornire una risposta concreta alle preoccupazioni dei genitori riguardo le minacce che i loro figli possono incontrare navigando in rete.
Attacchi online ai minori, preoccupante aumento – notizie.com


Recentemente, Kaspersky ha rivelato dati allarmanti che mostrano un incremento del 35% nei tentativi di attacco ai minori nel primo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,3 milioni di casi. I criminali informatici stanno sfruttando nomi di videogiochi e giocattoli popolari tra i bambini come esca per le loro trappole. Questa tendenza sottolinea l’importanza di adottare soluzioni efficaci per proteggere i più giovani dalle insidie del cyberspazio.


Kaspersky Safe Kids: una soluzione avanzata per il controllo parentale




Per contrastare queste minacce, Tiscali offre gratuitamente ai suoi clienti Kaspersky Safe Kids, un servizio avanzato di parental control disponibile su dispositivi Windows, Mac, Android e iOS. Grazie a questa iniziativa, le famiglie possono godere di una navigazione sicura grazie a funzionalità come il monitoraggio delle attività digitali dei bambini, filtri web per nascondere contenuti inappropriati e il tracciamento GPS per localizzare i dispositivi. L’installazione è resa semplice attraverso dettagliate istruzioni disponibili nell’Area Clienti Tiscali.
Kaspersky Safe Kids, più controllo per i genitori – notizie.com


Gianfranco Sammarco, Direttore Commerciale di Tiscali, ha enfatizzato l’impegno dell’azienda nella promozione di un uso consapevole e sicuro della rete da parte delle famiglie. La collaborazione con Kaspersky si inserisce perfettamente nella strategia aziendale volta a garantire un ambiente digitale protetto per i minori.


Cesare D’Angelo da parte sua ha ribadito l’impegno di Kaspersky nella protezione online delle famiglie evidenziando come la crescente diffusione degli attacchi informatici rende indispensabile non solo una soluzione tecnologica affidabile ma anche un’educazione adeguata alla sicurezza digitale da parte dei genitori.


Fondata nel 1997 da Eugene Kaspersky, si è evoluta fino a diventare uno degli attori principali nel panorama della cybersecurity globale. Con oltre 400 milioni di utenti protetti dalle sue tecnologie e il supporto a 220.000 aziende nel mantenimento della loro integrità digitale, Kaspersky continua ad innovarsi offrendo soluzioni all’avanguardia contro le minacce digitali sempre più sofisticate.


La partnership tra Tiscali e Kaspersky segna quindi un passo importante verso la creazione di uno spazio virtuale più sicuro per i nostri bambini; dimostrando ancora una volta quanto sia cruciale lavorare insieme nell’affrontare le sfide poste dalla digitalizzazione della nostra società.


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Bando di concorso nella Sanità per specializzandi: tutte le figure ricercate e i compensi

Cercasi figure nell’ambito della Sanità, tutte le informazioni sulle specilizzazioni mediche richieste al fine di ridurre le liste d’attesa. La regione che ha lanciato l’iniziativa. 


La regione si muove con decisione per affrontare la carenza di medici specialisti nel territorio. Dopo aver annunciato a marzo l’intenzione di reclutare oculisti e dermatologi, si estende ora lo sguardo verso altre specializzazioni mediche cruciali: gastroenterologi, ortopedici e fisiatri.
Bando di concorso per specilizzandi medici – notizie.com


Parliamo della Regione Veneto. La decisione arriva in un momento critico, con quasi 16 mila visite da smaltire nelle specialità di gastroenterologia, ortopedia e fisioterapia. L’obiettivo è chiaro: ridurre le lunghe liste d’attesa che affliggono i cittadini veneti. Questa mossa rappresenta anche un tentativo di limitare il ricorso alle Cooperative esterne, una soluzione spesso costosa che la Regione spera di poter tagliare grazie a questo nuovo piano di reclutamento.


Compensi adeguati per attrarre specialisti




L’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin ha sottolineato il carattere temporaneo e straordinario delle misure adottate. “Le aziende sanitarie hanno riscontrato l’impossibilità oggettiva di coprire queste posizioni con personale interno,” ha dichiarato Lanzarin. La mancanza di graduatorie valide o la riluttanza dei medici in graduatoria ad accettare incarichi ha portato alla necessità di indire nuovi bandi per assunzioni sia a tempo determinato che indeterminato.
Bando di concorso per specilizzandi medici – notizie.com
Le specializzazioni richieste e i compensi – notizie.com


Per rendere l’offerta più allettante agli occhi dei professionisti del settore, sono stati previsti compensi fino a 100 euro lordi all’ora omnicomprensivi per i medici specialisti e 40 euro all’ora per gli specializzandi. Questo approccio mira non solo a colmare rapidamente le lacune nell’erogazione dei servizi sanitari ma anche a offrire condizioni economiche competitive.


A rassicurare sulla sostenibilità finanziaria delle nuove assunzioni ci pensa Massimo Annicchiarico, direttore generale regionale della sanità. Il bilancio preventivo delle Ulss venete mostra un “solido equilibrio economico finanziario”, frutto dell’applicazione del principio di prudenza nella stima dei costi e ricavi basati sui dati del 2022. Annicchiarico evidenzia come i risparmi realizzati negli anni precedenti e le eventuali quote riservate derivanti dalle premialità nell’erogazione dei LEA garantiscano una gestione economica stabile.


Il Veneto si impegna attivamente nel miglioramento dell’accessibilità ai servizi sanitari attraverso un piano ambizioso che prevede il reclutamento diretto degli specialisti necessari. Queste azioni dimostrano una volontà politica forte nel rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione locale, cercando al contempo di mantenere sotto controllo i costi senza compromettere la qualità dell’assistenza erogata.


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Viaggio in Francia? Fai attenzione ai “caselli invisibili”: rischi grossa multa

Sulle autostrade francesi si stanno diffondendo dei ‘caselli invisibili’ per smaltire il traffico, ma con un funzionamento è particolare


La Francia ha promosso un modo per facilitare l’afflusso stradale all’altezza dei caselli. Sono stati ideati dei pedaggi invisibili che possono essere superati con una maggiore rapidità rispetto agli attuali. Una novità già introdotta dallo scorso anno e che Mich Vergauwen, portavoce dell’organizzazione per la mobilità VAB ha sponsorizzato con queste parole: “Spesso ci si imbatte ingorghi o situazioni pericolose. Meno tempo trascorso fermi significa anche un minor consumo di carburante“. Chiamato ‘flux libre‘ questo sta caratterizzando tutte le autostrade francesi. Sono delle corsie che non richiedono lo stop, regolarmente segnalate da insegne luminose che avvisano l’entrata in una strada a pedaggio.
Nascono i caselli invisibili in Francia (Ansa Foto) – Notizie.com


I primi sono apparsi lungo l’A97 tra Montmarault e Digoin in Alvernia, dove c’è un tratto di ben 88 chilometri lungo il quale non si incontrano più svincoli autostradali. In estate l’A14 tra Parigi e la Normandia se ne priverà per 210 chilometri, a dicembre toccherà anche all’A13. Ancora Vergauwen ha spiegato: “In futuro ci saranno sempre più percorsi che verranno convertiti in ‘flux libres’. Il pedaggio sarà sostituito dal pagamento elettronico“. Un’innovazione che permetterà un flusso continuo di vetture e porrà fine a quei fastidiosi rallentamenti che oggi intristiscono i nostri viaggi.


Caselli invisibili, modalità di pagamento e multe




L’unico quesito a cui manca una risposta è, però, come si paga? Se il casello non esisterà più e di conseguenza spariranno anche i pedaggi, come si farà a finanziare le autostrade? La soluzione è stata individuata in sensori che registrano la targa della macchina o, in alternativa, scansionano dei badge. Quest’ultimo è effettivamente il mezzo più semplice per pagare. Simile a Bip&Go o al Telepass, permette di effettuare il pagamento in via automatica una volta superato il passaggio. Insomma, un cambiamento davvero minimo rispetto a chi è già provvisto dei due contrassegni citati. Diverso, invece, è il discorso per chi vorrà inserire la targa.
Il rischio è di ricevere multe altissime (Ansa Foto) – Notizie.com


Una volta superato il casello sarà necessario, entro dei tempi prestabiliti, accedere al sito web dell’autostrada percorsa per versare online la somma. Questa operazione, però, può anche essere effettuata nei giorni precedenti al viaggio, come spiega sempre Vergauwen: “È a partire da sette giorni in anticipo, pagare il pedaggio e togliersi ogni pensiero. Se, invece, si preferisce farlo dopo si avranno a disposizione 72 ore per inserire il numero di targa e scegliere il metodo di pagamento”. Per chi dovesse sforare oltre i limiti temporali verrà sanzionato con una multa che parte dai 90 e arriva fino ai 375 euro.


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Bce, mutui: oggi taglio dei tassi di interesse, cosa cambia

Da oggi parte il taglio dei tassi per i mutui. Cosa significa? e come può cambiare la situazione per i cittadini? Lo spiega una ricerca di facile.it


La Banca Centrale Europea (Bce) si appresta a compiere un’importante manovra finanziaria che potrebbe avere un impatto significativo sul mercato dei mutui. Oggi è previsto un possibile taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, una decisione che influenzerà milioni di mutuatari in tutta Europa. Ma come cambierà esattamente la situazione per chi ha un mutuo e quale potrebbe essere il risparmio effettivo?
Mutui, cosa cambia – notizie.com


Per i possessori di mutui a tasso variabile, il taglio dei tassi annunciato dalla Bce potrebbe tradursi in una diminuzione delle rate mensili. Secondo le stime fornite da Facile.it, con un calo di 25 punti base, la rata per un mutuo variabile medio potrebbe ridursi di circa 18 euro al mese. Tuttavia, considerando l’aumento del 60% registrato negli ultimi due anni su un mutuo medio da 126.000 euro con durata 25 anni (Ltv al 70%), per vedere una diminuzione significativa delle rate bisognerebbe attendere ancora.


Le previsioni basate sull’andamento dei Futures sugli Euribor indicano che la rata mensile, che a maggio 2024 ammontava a 747 euro, potrebbe diminuire complessivamente di circa 37 euro entro fine anno e di ulteriori 55 euro entro giugno del 2025, raggiungendo così i 692 euro nei prossimi dodici mesi.


Opzioni per chi non vuole attendere




Per coloro che non desiderano aspettare una riduzione sostanziale delle rate attraverso il naturale andamento del mercato, esiste l’opzione della surroga del mutuo. Attualmente le condizioni offerte dal mercato sono particolarmente favorevoli e consentono ai titolari di mutui variabili di passare a quelli fissi beneficiando di tassi più vantaggiosi.
Le opzioni – notizie.com


Nonostante i tassi variabili rimangano elevati, quelli fissi proposti dalle banche si presentano sotto una luce positiva grazie alle condizioni vantaggiose attuali. L’osservatorio Facile.it ha registrato un incremento delle richieste di finanziamenti del 17% nei primissimi mesi del 2024. Per quanto riguarda le migliori offerte online relative ai mutui standard da 126.000 euro in durata ventennale (Ltv al70%), i tassi fissi partono da Tan al 2 ,87%, corrispondente ad una rata mensile di 589 euro .


Ancora più interessanti risultano essere le condizioni per i cosiddetti “mutui green” a tasso fisso destinati agli immobili in classe energetica A o B; qui si parte da Tan al 2 ,65%, con rata mensile pari a 574 euro . La recente diminuzione dei tassi fissi ha creato un’opportunità anche per chi è intenzionato a surrogare il proprio finanziamento; infatti,i migliori tassi surroga partono da 3 ,05%, equivalente ad una rata di 600 euro mensili (578 euro per surroga green).


L’intervento della Bce sui tasi potrebbe rappresentare una ventata di freschezza per molti mutuatari. Eppure, l’impatto concreto dipenderà dalla tipologia di mutuo sottoscritto e dalle condizioni di mercato del momento. Un’analisi attenta e una consulenza specialistica potrebbero essere determinanti per approfittare delle opportunità offerte dal mercato attuale.


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Verso le Europee, Mannheimer: “Test importante per la Schlein. Sul premier Meloni…”

Il sondaggista Renato Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni: “Il M5s non sta vivendo un periodo semplice. E sull’astensionismo…”.


Siamo ormai alla vigilia del voto europeo. Da sabato a domenica gli italiani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Gli occhi sono puntati principalmente sulla sfida Meloni-Schlein, ma c’è curiosità anche per capire se lo scontro Lega-Mattarella avrà degli effetti sul voto e il destino di M5s e Forza Italia.
Meloni e Schlein – Notizie.com – © Ansa


Di tutto questo noi ne abbiamo parlato in esclusiva con Renato Mannheimer. Il sondaggista ai nostri microfoni ha fatto un breve punto della situazione a meno di 48 ore dall’apertura dei seggi.


Mannheimer: “La Lega si è indebolita”


Renato Mannheimer – Notizie.com – © Ansa


Renato Mannheimer, nei giorni scorsi abbiamo assistito ad uno scontro tra la Lega e il presidente Mattarella. Quanto questo inciderà sul voto del weekend?


“Poco. Perché la gente non segue tanto queste vicende. Ma una cosa è molto chiara: lo scontro rafforza la posizione anti-Europa della Lega e potrebbe le persone che la pensano così a votare per il Carroccio“.


C’è il rischio di perdere le persone che non condividono la posizione antieuropeista? E dove potrebbe andare il voto di questi elettori?


“I sondaggi delle settimane scorse hanno misurato questo flusso. La Lega si è indebolita. Dove andranno questi voti non è semplice dirlo“.


Fratelli d’Italia punta a raggiungere il risultato delle politiche. Secondo Lei ci riuscirà?


“Francamente non so il futuro. Ma se devo dire il mio parere, credo proprio di sì“.


Per il Pd è un esame importante. In caso di flop si parla di una segreteria della Schlein a rischio.


“Sicuramente è un esame per la segretaria Schlein. Ma i sondaggi delle scorse settimane non fanno ipotizzare un flop“.


Obiettivo per i 5Stelle restare il terzo partito in Italia?


“Sì. Loro vivono una situazione non semplice. Il problema più grande riguarda l’astensionismo al Sud. Un numero elevato li potrebbe danneggiare“.


Chiudiamo proprio con l’astensionismo. Raggiungerà cifre importanti oppure l’accorpamento delle amministrative porterà un numero maggiore di elettori alle urne?


“Raggiungerà cifre importanti. Si tratta di vedere se si arriverà al 50%“.


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6 giugno1944: ottant’anni fa lo sbarco in Normandia che cambiò la storia del mondo

Per gli americani è il giorno più lungo, per tutti resta il D-Day, la svolta definitiva al conflitto mondiale e che cambierà per sempre il futuro dell’Europa e degli equilibri mondiali


Lo sbarco in Normandia è ricordato da tutti come un momento epico nella lotta per la liberazione dell’Europa dal nazismo, l’operazione più incredibile anche soltanto pensata da una mente umana, per tattica, strategia, preparazione e mezzi profusi. Ma fu anche un momento di grande violenza, di migliaia di uomini sacrificati per un’impresa quasi impossibile, ma resa alla fine possibile proprio grazie al coraggio e all’eroismo di altre migliaia di uomini, di giovani soldati che non si sono arresi a un destino segnato.
Inizia lo sbarco – Notizie.com –


 


Le truppe per la maggior parte erano americane e inglesi, ma parteciparono anche soldati canadesi, francesi, polacchi, belgi, greci, cecoslovacchi, australiani, olandesi, neozelandesi e norvegesi. La più grande concentrazione di uomini e mezzi mai messi in campo per una sola operazione militare. Al comando supremo dell’operazione c’era il generale americano Dwight D. Eisenhower, che sarebbe poi diventato Presidente degli Stati Uniti dal 1953 al 1961, con al suo fianco il generale inglese Bernard Law Montgomery.


Il Giorno più lungo




L’operazione è preparata in gran segreto da mesi. Migliaia e migliaia di soldati, di mezzi da sbarco, navi e aerei sono pronti a partire per la più grande operazione militare nella storia delle guerre mondiali. Tutto è stato accuratamente preparato, operazioni dissuasive, attacchi civetta in altre zone della Francia, falsi messaggi radio inviati apposta per essere intercettati dai tedeschi e così depistati, ma forse nessuno immagina davvero cosa sarà e cosa rappresenterà l’“Operazione Overlod”. E neanche gli ufficiali tedeschi credono che, quello accaduto due anni prima, quando gli alleati avevano tentato già uno sbarco a Dieppe (circa 100 chilometri più a est) che fu respinto con gravi perdite, rappresenterà la più grande fonte d’informazioni che si riveleranno decisive per il successo del D-Day. All’una di notte inglese salperà la prima nave da guerra dal porto inglese, nel frattempo i primi paracadutisti incursori si sono già lanciati oltre le linee nemiche per aprire la strada ai compagni che tra qualche ora daranno l’assalto alle spiagge della Normandia, scelte strategicamente dal comando alleato. Il cielo minaccia ancora pioggia, il mare è ancora molto mosso, ma quella finestra di relativo miglioramento che i meteorologi segnalano si rivelerà decisiva nell’effetto sorpresa per gli ufficiali tedeschi che oramai non si aspettavano più lo sbarco. Ma alle 6:30 del 6 giugno 1944 i soldati tedeschi di guardia, asserragliati nei bunker lungo tutto quel tratto di costa nel nord della Francia, non potranno fare altro che lanciare l’allarme e prepararsi a una disperata difesa.
Lo sbarco dei soldati sulle spiagge della Normandia – Notizie.com – Foto Capa


 


Le cinque spiagge scelte




Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword, sono questi i nomi in codice scelti per segnalare i tratti di costa dove dovranno sbarcare le truppe alleate. Una manovra a tenaglia che dovrà sorprendere e costringere subito alla ritirata le truppe tedesche. Su Utah, assegnata agli americani, dirige la 4ª divisione di fanteria, su Omaha, sempre degli statunitensi, puntano la 1ª divisione di fanteria e il 115° e il 116° reggimento della 29ª divisione di fanteria, su Gold, inglese, la 50ª divisione di fanteria e il 47° reggimento Royal Marines, su Juno la 3ª divisione di fanteria canadese, su Sword la 3ª divisione di fanteria britannica e la 1ª unità commando Kieffer francese. Il resto è storia, soltanto il grande coraggio, l’eroismo di migliaia di soldati alleati riuscirà a portare a termine un’operazione che sarà dichiarata conclusa soltanto dopo 15 ore di furiosi combattimenti, lasciando sul campo oltre 10mila morti tra gli alleati, la maggior parte dei quali decimati ancora prima di mettere piede sulle famigerate spiagge scelte per lo sbarco.
Dopo 15 ore di combattimento lo sbarco è concluso – Notizie.com –


Il sacrificio degli americani




Soprattutto per gli americani sbarcati a Omaha sarà davvero il giorno più lungo. Soltanto su quella spiaggia troveranno la morte quasi duemila giovani soldati falciati irrimediabilmente dalle mitragliatrici nemiche oltre che quasi tremila feriti, in media un caduto ogni 3 secondi, un ferito ogni 1,5. Un tributo di sangue altissimo che ha comunque contribuito a cambiare per sempre la storia del mondo, perchè lo sbarco in Normandia, il D-Day, sarà l’inizio della fine del regime nazista di Hitler. Allo sbarco parteciparono all’incirca 156.000 soldati, che impiegarono 1.213 navi da guerra, 736 navi appoggio, 864 navi da carico e 4.126 mezzi da sbarco. Circa 11 mila aerei parteciparono all’operazione. E 13 mila paracadutisti furono lanciati dietro le linee nemiche la notte prima dello sbarco.
Le spiagge dello sbarco oggi – Notizie.com – Ansa foto


 


Da una settimana sono cominciate le commemorazioni che celebreranno gli 80 anni dallo storico sbarco: 6 giungo 1944-6 giugno 2024. Il numero dei veterani britannici, americani, canadesi e francesi ancora in vita, che ogni anno comunque si recano su quelle spiagge per ricordare i loro compagni caduti, sta rapidamente diminuendo, ma chi è ancora in vita anche questa volta non ha voluto mancare all’evento, perchè soltanto chi quel giorno era imbarcato su quelle navi e ha provato a sbarcare su quelle spiagge sa cosa vuol dire coraggio ed eroismo, ma anche terrore e paura.


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Mirabeach, countdown iniziato per l’apertura del parco acquatico con una spiaggia “speciale”

E’ ormai tutto pronto per l’apertura del parco acquatico di Mirabeach, proprio nei pressi di Mirabilandia. Tra le tante sorprese, una riguarda la speciale spiaggia.


Il conto alla rovescia è quasi terminato: Mirabeach, il rinomato parco acquatico che sorge accanto a Mirabilandia, è pronto a dare il benvenuto ai visitatori per la nuova stagione estiva. A partire da sabato 15 giugno, grandi e piccini potranno immergersi in un mondo di divertimento e relax.
Mirabeach, manca poco all’apertura – notizie.com


Con i suoi 88.000 metri quadri, Mirabeach si propone come una vera e propria oasi all’interno della quale ogni visitatore può trovare la sua dimensione ideale di svago. Tra scivoli adrenalinici, piscine con onde artificiali per surfare o semplicemente rilassarsi, percorsi acquatici pensati per ogni età e aree relax dotate di tutti i comfort come lettini, ombrelloni e gazebo privati, non c’è davvero tempo per annoiarsi.


Dettagli esclusivi




L’esclusività è una delle parole chiave del parco: oltre alle zone VIP e alle ville full optional dove trascorrere momenti indimenticabili in compagnia dei propri cari, l’attenzione ai dettagli fa la differenza. La spiaggia bianchissima importata direttamente da Sharm el-Sheikh garantisce un’esperienza unica senza dover viaggiare fino in Egitto; le palme altissime provenienti dal Brasile aggiungono quel tocco esotico che trasforma una giornata al parco in una vera fuga caraibica.


Per gli amanti dell’avventura acquatica ci sono attrazioni come Vuelta Vertigo con il suo scivolo a forma di ‘V’, perfetto per chi ama l’adrenalina pura. Il Salto Tropical offre invece un salto nel vuoto da 10 metri che promette emozioni forti. Non mancano poi opzioni più tranquille ma ugualmente piacevoli come Rio Angel, dove ci si può lasciare cullare dall’acqua mentre si prende il sole su comodi gommoni colorati.
Mirabeach, manca poco all’apertura (Fonte IG @mirabilandia_ufficiale) notizie.com


Mirabeach pensa davvero a tutti: dai più piccoli che possono giocare tra le torri e gli scivoli del El Castillo alla Laguna del Sol ideale per chi cerca un momento di puro relax grazie ai getti idromassaggio. E poi ancora la Baía de Ondas con i suoi oltre 2.000 metri quadri dedicati a chi ama saltare tra le onde.


La stagione 2024 promette già di essere indimenticabile con tante novità pronte ad arricchire l’offerta del parco fino alla chiusura prevista per domenica 1° settembre. Tra bar ristoranti e negozi tematici l’obiettivo è quello di offrire un’esperienza completa sotto ogni punto vista.


Mirabeach si conferma anche quest’anno come destinazione imperdibile per chi cerca divertimento acquatico senza rinunciare al relax e all’esclusività in uno degli scenari più affascinanti d’Italia. L’appuntamento è quindi fissato: sabato 15 giugno apriranno ufficialmente le porte dell’estate all’insegna dell’avventura caraibica nel cuore dell’Italia!


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Fumetti e videogiochi, il Giappone lancia la sfida da 130 miliardi di dollari

Una cifra impressionante: 130 miliardi di dollari per fumetti e videogiochi entro il 2033. Il Giappone mira a un’espansione record. 


Il Giappone, noto globalmente per la sua capacità di influenzare la cultura pop attraverso manga, anime e videogiochi, si pone un obiettivo ambizioso: espandere il mercato estero delle sue industrie creative fino a raggiungere i 20 trilioni di yen (circa 129 miliardi di dollari) entro il 2033. Questa cifra rappresenta più del quadruplo dell’attuale dimensione del mercato, segnando un passo significativo verso l’affermazione del paese come leader indiscusso nel settore della creazione di contenuti a livello mondiale.
Giappone, progetto ambizioso di espansione – notizie.com


Secondo quanto riportato da Kyodo News, le vendite all’estero dell’industria giapponese della creazione di contenuti hanno già mostrato una tendenza positiva, attestandosi a 4,7 trilioni di yen nel 2022. Questo dato non solo dimostra la crescente popolarità dei prodotti culturali giapponesi oltre i confini nazionali ma evidenzia anche come queste esportazioni possano ormai competere con settori tradizionalmente forti come quello siderurgico e avvicinarsi alle dimensioni dell’industria dei semiconduttori.


Sostegno governativo alla creazione di contenuti




Riconoscendo l’importanza strategica delle industrie creative, il governo giapponese ha deciso di promuovere attivamente questo settore come “industria di base” del paese. L’impegno delle istituzioni non si limita alla semplice valorizzazione culturale ma si estende al sostegno economico e logistico necessario per facilitare l’espansione globale dei contenuti creativi nipponici. Questa politica mira a consolidare ulteriormente la posizione del Giappone sul mercato internazionale dell’intrattenimento.
Fumetti giapponesi – notizie.com


L’ambizione del Giappone non si ferma ai soli fumetti e videogiochi. La strategia delineata dal governo prevede infatti un obiettivo più ampio che include diverse facce del cosiddetto ‘Cool Japan’. Tra queste vi sono le esportazioni legate alla moda, ai prodotti agricoli, al make-up e al turismo. L’intento è generare più di 50 trilioni di yen all’anno entro il 2033 attraverso tutte queste industrie legate alla cultura popolare giapponese.


Questo ambizioso piano non solo avrà implicazioni economiche significative per il Giappone ma contribuirà anche a rafforzare l’influenza culturale nipponica nel mondo. La diffusione globale dei manga, degli anime e dei videogiochi ha già aperto nuove vie per la comprensione reciproca tra culture diverse. Espandendo ulteriormente questo fenomeno attraverso altre forme creative ed espressive tipicamente giapponesi, il paese asiatico potrebbe giocare un ruolo ancora più centrale nella definizione delle tendenze globali nell’intrattenimento e oltre.


Con questa strategia ambiziosa ma ben ponderata, il Giappone mira a consolidarsi come una superpotenza culturale ed economica nel panorama mondiale delle industrie creative. Se gli obiettivi verranno raggiunti nei tempi previsti, assisteremo senza dubbio ad una nuova era dorata per l’esportazione della cultura pop giapponese.


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Europee, Meloni e sanità: la giornata politica in diretta [VIDEO]

In diretta da Montecitorio la giornata politica di oggi: Europee, Meloni e sanità e le ultime novità, attraverso il racconto dei protagonisti.


Si avvicinano sempre di più le elezioni europee. Non solo il voto del weekend tra i temi che tengono banco nel dibattito politico, ma anche sanità e le ultime dichiarazioni del premier sul decreto flussi.
Salvini e Meloni – Notizie.com – © Ansa


Video e interviste a cura della nostra inviata Luigia Luciani


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Conte non molla sul Reddito di cittadinanza: “Lo esportiamo in Europa”

Il leader dei Cinquestelle non si arrende e nella sua campagna elettorale, nonostante il Governo l’abbia abolito, propone il Rdc a livello europeo


Non molla di un centimetro. Anzi sempre più convinto di andare avanti per la sua strada e per le sue battaglie. Se poi in Italia il Reddito di Cittadinanza non attecchisce più anzi è stato praticamente abolito, poco importa. E quando qualcuno gli fa notare del più Europa o meno Europa, Giuseppe Conte replica con un “vogliamo essere protagonisti a Bruxelles, ma il punto è quale Europa vogliamo”. Per il punto di riferimento dei Cinquestelle, non ci sono dubbi di alcun genere: “Vogliamo una Europa che porti avanti quella svolta solidale che abbiamo impresso durante la pandemia, anche grazie a uno strumento come il NextGenerationEu“. E non gli si chieda della guerra. lì c’è la vera divisione, soprattutto per quello che è successo alle Nazioni Unite qualche tempo fa: “Dividersi sul massacro di Gaza, come successo all’Onu, è vergognoso“.
Il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte (Ansa Notizie.com)


 


Sulla transizione ecologica, Giuseppe Conte ha le idee ben precise e anche in questo caso va avanti e soprattutto contro il governo Meloni, reo di non dire la verità su determinati argomenti e andare avanti senza dire le cose come stanno: “Noi dobbiamo salvare le nuove generazioni, contrastando i cambiamenti climatici e andando avanti con le fonti rinnovabili. Senza dimenticare anche l’intelligenza artificiale, che distruggerà tanti profili professionali e ne creerà di nuovi: anche per questo serve un reddito di cittadinanza europeo e non dimenticando che c’è una corsa al riarmo che noi contrastiamo con tutte le nostre forze“.


“Non sono pentito di non essermi candidato”


Il leader dei Cinquestelle con Elly Schlein (Ansa Notizie.com)


 


E’ chiaro sotto diversi punti, Giuseppe Conte e non si è pentito di non essersi candidato alle Europee anzi il suo è quasi un vanto: “Non inganno gli elettori, chi di noi si candida va al Parlamento non facciamo come gli altri leader che si candidano e poi non vanno al Parlamento europeo come la Meloni o Tajani“.


E sulla possibilità reale e concreta di vedere il voto dell’8 e del 9 giugno come un test politico nazionale, Conte spiega che è così per un semplice motivo: “Quando Meloni dice: “Scrivete Giorgia sulla scheda” sta personalizzando queste elezioni. Ma il vero test su di lei ci sarà con il referendum sul premierato, lì si giocherà tutto il suo ruolo e la sua forza politica. E rimarrà legata all’esito di quel referendum, che lo voglia o no”


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