M.Bianco, salvi gli alpinisti bloccati

Sono salvi i tre alpinisti finlandesi che erano rimasti bloccati a quota 4700 metri sul Monte Bianco. 

Hanno raggiunto il bivacco Vallot all'alba. 

 Il Soccorso Alpino Valdostano (Sav) deciderà, in base alle loro condizioni e al meteo, se procedere al recupero in elicottero. 

Il percorso è stato indicato loro ieri sera dagli operatori del Sav, dalla Centrale unica di soccorso. 

 Uno di loro era in ipotermia. 

Erano bloccati sulla via dell'Innominata, ed era impossibile l'intervento di squadre via terra.

Uccisa vicino a Roma, fermato il figlio

Svolta nel caso di un ennesimo 'femminicidio', dopo l'esito dell'autopsia. 

 Uccisa in casa vicino a Roma, i carabinieri hanno arrestato il figlio, primogenito della vittima. 

Per gli investigatori l'uomo l'avrebbe colpita violentemente alla testa. 

L'accusa è di omicidio aggravato. 

 I fatti sono avvenuti il 28 settembre a Tor San Lorenzo, in provincia di Roma. 

 Dall'autopsia sarebbe emerso che la morte della donna, 68 anni, sia riconducibile a "tre colpi inferti con un corpo contundente alla testa". 

Lui giù da finestra, moglie morta a casa

Un uomo di 72 anni, ex carabiniere, si è lanciato dalla finestra della sua abitazione al terzo piano ed è morto. 

E' accaduto a Velletri, comune dei Castelli Romani. All'arrivo dei Carabinieri nella casa è stato trovato il corpo senza vita della moglie, colpita più volte con un oggetto contundente. 

 I militari ipotizzano che si tratti di un omicidio-suicidio.

Cosenza, 4 morti per esalazioni da mosto

Tragedia in Calabria. Quattro morti a Paola (Cosenza), a causa delle esalazioni provocate da una vasca contenente mosto. 

 Le vittime sarebbero due fratelli, un cognato e un nipote, tra i 40 e i 70 anni. 

I quattro, assieme ad una quinta persona,una donna,intossicata ma fuori pericolo,erano impegnati nella fase conclusiva della produzione del vino per uso familiare. 

Stavano travasando il mosto da una vasca posta sotto il livello stradale in alcune botti. 

La morte per mancanza di ossigeno.

Travolto sulle strisce, 11enne muore

Un bambino di 11 anni è morto dopo essere stato investito da un'autocisterna a Voghera (Pavia). 

 Il bimbo era in sella alla sua bici e stava recandosi a un impianto sportivo insieme al fratello di 13 anni, pure lui in bicicletta. 

Per cause ancora da accertare, l'11enne è stato travolto dal camion mentre attraversava sulle strisce.

Cuneo, precipita per 300 metri e muore

Incidente mortale in alta Valle Varaita nel Cuneese. 

 Un uomo di 67 anni è morto precipitando per circa 300 metri lungo il percorso dei Laghi Blu a Chianale. 

 I soccorritori del 118 e del Soccorso alpino sono intervenuti subito ma per l'escursionista non c'è stato nulla da fare. 

Bimbo morto, madre fermata per omicidio

E' stata sottoposta a fermo per omicidio la madre del bambino di due anni che lei stessa ha portato in un supermercato di Città della Pieve (Perugia). 

 Il provvedimento è stato adottato dal sostituto procuratore dopo aver sentito la donna, che non avrebbe fatto ammissioni, ma fornito versioni contrastanti. 

 Gli inquirenti devono accertare dove e come siano state provocate al bimbo le ferito da arma da taglio all'addome e al collo, e se sia stato adagiato dalla donna già morto sul nastro trasportatore della cassa del supermercato.

Operaio precipita per 10 metri e muore

Ancora un operaio morto sul luogo di lavoro. 

E' morto precipitando da un' altezza di 10 metri per il cedimento di una struttura sulla quale stava lavorando in via Staffora a Opera (Milano). 

 Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte del lavoratore. 

 Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia locale.

Morto dopo pugno, 18enne ai domiciliari

Un 18enne è stato arrestato per omicidio preterintenzionale, per il pugno che ha ucciso un 58enne, in una lite a Roma. 

Il pm ha disposto gli arresti domiciliari. 

 Il giovane è figlio del proprietario di un bar-kebab. 

Quando il 58enne, ubriaco, ha cominciato a disturbare altri avventori, il 18enne è intervenuto. 

 I due sono venuti alle mani e il più giovane ha sferrato un pugno all'altro, che è caduto battendo la testa. 

L'uomo è morto in ospedale poco dopo.

Ucciso in casa, fermati tre uomini

Tre uomini sono stati fermati dai Carabinieri del Comando provinciale di Torino per l'omicidio di Enrico Mottura, l'architetto 50enne ucciso lo scorso giugno nella sua casa di Piossasco (To). 

 La notizia è stata anticipata dal quotidiano La Stampa e confermata da fonti vicine all'inchiesta. 

 La convalida dei fermi dei tre di origine albanese è attesa nelle prossime ore. 

Le prove raccolte dagli inquirenti sembrano confermare che si è trattato di una rapina finita male. 

Bari, sequestro da 50 Mln a imprenditore

I carabinieri del comando provinciale di Bari e quelli di Molfetta, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia hanno sequestrato beni per 50 mln di euro riconducibili a Giuseppe Manganelli, 52enne noto imprenditore edile di Molfetta. 

 Nel mirino dei militari un capitale enorme, composto da immobili, compendi aziendali, conti correnti, veicoli e beni di lusso. 

Secondo gli investigatori, Manganelli aveva costruito la sua fortuna negli anni '90 attraverso il narcotraffico e le estorsioni.

Prete rubò 150mila euro alla parrocchia

Drogato, ha utilizzato in due anni tra i 130 e i 150mila euro rubati dalle casse di una parrocchia a Prato tra il 2019 e il 2021: conteggio fatto dopo la verifica sul conto dell'Annunciazione alla Castellina della città  toscana. 

L'indagine è scattata dopo l'arresto dell'ex parroco, don Francesco Spagnesi, per droga e appropriazione indebita il 14 ottobre scorso.

L'accusa è di aver utilizzato anche le offerte dei fedeli per acquistare stupefacenti di cui è dipendente. 

Al prete è stato vietato di celebrare Messa e altri sacramenti. 

Zio Saman rifiuta estradizione Italia

Danish Hasnain, lo zio di Saman, uccisa lo scorso 30 aprile a Novellara,rifiuta l'estradizione in Italia. 

Lo ha detto lui stesso al giudice che gli ha notificato in tribunale a Parigi, città in cui è stato arrestato, la richiesta delle autorità italiane. 

"E' tutto falso - ha detto alla giudiceforse qualcuno mi ha visto? Sono forse uscito di casa?". 

La Chambre de l'Instruction della Corte d'appello di Parigi,chiamato a decidere sull'estradizione, ha fissato al 20/10 la seconda udienza, chiedendo completamento dati.