Dal 16 agosto la pagina internet dell’agenzia per la protezione dell’ambiente della Campania è inaccessibile.
da Corrieredelmezzogiorno
«Abbiamo subito – riferisce Stefano Sorvino, il direttore dell’Arpac – un attacco molto serio da parte di pirati informatici, che ha danneggiato in misura notevole i nostri dati. È stato sferrato intorno all’una e mezza di notte. Abbiamo sporto denuncia alla polizia postale e segnalato la vicenda al Garante per la protezione dei dati personali».
Non è stato ancora identificato e non è detto che si riuscirà a farlo il punto da dove è partita l’offensiva. Potrebbe essere in Italia o all’estero. Di conseguenza, non ci sono certezze sui motivi che hanno indotto a prendere di mira l’Arpac.
«Esperti del settore – riferisce peraltro Sorvino – mi hanno detto che sono ormai episodi frequenti. Sono prese di mira le pagine istituzionali di enti pubblici ed istituzioni. L’Arpac, dunque, potrebbe essere stata colpita non per la sua specificità , ma nell’ambito di una campagna generale contro determinati Paesi. Legata a sua volta al contesto di grave crisi internazionale che viviamo ormai da molti mesi».
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