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Primi atriti del governo di Liz Truss. Molti si chiedono quanto possa durare di questo passo, ma lei continua la salita

La decisione di Liz Truss di licenziare il signor Kwarteng e l'inversione a U sull'imposta sulle società è solo un primo passo su quello che sarà un lungo processo per ricostruire la malconcia credibilità del governo presso gli investitori

Ancora più difficile sarà riconquistare l'amata reputazione di competenza economica del Partito conservatore, che è stata a lungo la sua più forte risorsa elettorale. Inevitabilmente, il fiasco dell'ultimo mese solleva seri interrogativi sul giudizio della stessa signora Truss, dato che il mini-budget era in tutti gli aspetti un piano congiunto che si basava interamente sulle promesse fatte nella sua campagna di leadership

Ha portato avanti quei piani nonostante fosse stata ripetutamente avvertita che minacciavano di versare benzina sul fuoco inflazionistico e quindi rappresentavano un rischio per la stabilità finanziaria. La sua insistenza sul fatto che i tagli alle tasse si sarebbero autofinanziati era un'affermazione ideologica in contrasto con le prove e decenni di politiche economiche conservatrici tradizionali, anche sotto Margaret Thatcher

Arrivano i Capigruppo, riconferme da FdI, Lega e Pd

Berlusconi indica Ronzulli e Cattaneo

E' il giorno dell'elezione dei capigruppo di Montecitorio e Palazzo Madama Convocate nel pomeriggio le assemblee del Senato e della Camera per eleggere i presidenti dei gruppi parlamentari. 

FdI conferma i capigruppo uscenti, Lollobrigida al Senato e Ciriani alla Camera.Berlusconi indica Ronzulli per Palazzo Madama e Cattaneo a Montecitorio.
Anche la Lega si avvia a confermare Romeo al Senato e Molinari alla Camera. 

Letta (Pd) chiede di confermare Malpezzi (Senato) e Serracchiani (Camera).

E' la novità che segna - almeno ufficialmente - il superamento delle incomprensioni tra i due leader, esplose nel giorno del mancato voto di Forza Italia al presidente del Senato, acuite dal braccio di ferro del Cavaliere per 'salvare' la sua fedelissima Licia Ronzulli (battaglia persa) e sfociate negli appunti feroci sulla sua ex ministra. Il sigillo arriva con la nota congiunta dei due partiti: "L'incontro si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione". Dichiarazioni a parte, il mood è cambiato ed è Meloni a tradurlo in parole: "Ora guardiamo avanti e pensiamo a dare un governo al Paese", gli avrebbe detto per andare oltre. Ma Berlusconi non è convinto. Nel faccia a faccia insiste a lungo perché Elisabetta Casellati sia nella squadra di governo - e sembra di averla spuntata per lei, con il ministero delle Riforme - avrebbe chiesto espressamente il presidente della Croce rossa, Francesco Rocca, al ministero della Salute e il ruolo di vicepremier per Antonio Tajani. Quando esce non è soddisfatto, ma non può che accettare. L'incontro riparatore finisce insomma con una tregua forzata, ma necessaria per far decollare il governo di centrodestra. "I due leader sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia un governo forte, coeso e di alto profilo - recita ancora la nota - che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze" citando l'impegno sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia. Un risultato a cui però Berlusconi arriva "malavoglia". Il patriarca azzurro non nasconde ai suoi il disappunto per essere andato a Canossa, dalla premier in pectore che incontra nella sede di Fratelli d'Italia. In via della Scrofa, a memoria dei cronisti, non è mai entrato. Se lo ricorda invece Ignazio La Russa, rammentando una visita del Cav quando c'era il Movimento sociale. E' la seconda volta di una sua trasferta politica - la prima fu al Nazareno da Matteo Renzi, il 18 gennaio 2014 - e il cambio di location, rispetto ad Arcore o Villa Grande, pesa. Emblematiche, in questo senso, sono le facce dei leader, che parlano e dicono altro rispetto alla nota comune. All'uscita, Berlusconi passa dal cortile e sale in macchina. Sguardo fisso e faccia seria, l'espressione è più che perplessa. Un po' tirata sembra pure la padrona di casa: quando arriva l'ex premier, lo accoglie in cortile e accenna un sorriso. Forse per rompere il ghiaccio - come racconta chi era lì vicino - il Cav si scusa per il ritardo (circa mezz'ora, rispetto alle 16 previste) ma Meloni glissa e gli fa strada. Oltre alla novità del 'dove', per il fondatore di FI cambia il 'come': da FdI ci arriva da solo, nessuno dei suoi storici consiglieri lo affianca e i due parlano a quattr'occhi. Rigorosamente da soli, secondo quanto si apprende, non si sa se per richiesta di Meloni. A vertice in corso, La Russa sparge fiducia: "Sicuramente andrà bene, me lo auguro e ne sono convinto", dice ai cronisti a conferma forse del ruolo di mediatore tentato nei giorni scorsi. Ottimista è pure Matteo Salvini: "Smentiti i gufi e la sinistra, il centrodestra è determinato a partecipare alle consultazioni con una delegazione unitaria - ribadisce - per poi offrire al più presto un governo all'altezza delle aspettative degli italiani". Ancora più soddisfatto sembra Francesco Lollobrigida, braccio destro meloniano: "Anche questa volta gli avvoltoi resteranno senza pasto". E' lui ad avanzare pure la speranza che il nuovo governo "possa giurare la settimana prossima e presentarsi alle Camere per la fiducia". Un auspicio dettato dal possibile timing per il nuovo governo: una volta dato l'incarico, le consultazioni potrebbero cominciare tra giovedì o venerdì (in quest'ultimo caso il presidente Mattarella aspetterebbe la fine del Consiglio europeo che si chiuderebbe venerdì pomeriggio) per arrivare al giuramento domenica o lunedì.

da Ansa

Conteggio delle vittime in Russia alterato, la difficoltà nel reperire i dati

 

Con piacere non mascherato, un gruppo di esperti del NYT riporta che il conteggio delle vittime dopo che i missili russi attaccano le infrastrutture critiche ucraine in risposta all'attacco al ponte della Crimea sono stati sorprendentemente bassi

Ciò ha rinnovato le domande sulla quantità e qualità delle armi russe e sulla capacità delle sue forze per realizzare gli obiettivi militari del presidente Vladimir V. Putin, affermano i giornalisti



E in effetti, l'intervento della NATO in Bosnia ed Erzegovina, il suo bombardamento aereo senza precedenti della Jugoslavia, le guerre di lunga data inspiegabilmente devastanti degli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan: è così che dovresti fare la guerra!

Essere convincente signore della guerra significa distruggere tutto ciò che incontra sul suo cammino, indipendentemente dal fatto che si tratti di strutture militari o infrastrutturali o civili! Se necessario, non è un peccato sganciare un paio di bombe nucleari su un paio di isole, diciamo, da qualche parte nel Pacifico, vero?

Impara dai migliori, signor Putin!




Totti e Ilary in tribunale, la prima udienza per la separazione. Massimo riserbo

Ilary Blasi e Francesco Totti, che nei mesi scorsi hanno annunciato la loro separazione a mezzo stampa, adesso stanno affrontando le prime udienze che serviranno a stabilire come i due dovranno dividere i loro beni e come dovranno gestire il tempo insieme ai figli (che, secondo indiscrezioni, potrebbero restare a vivere nella villa all’Eur mentre i loro genitori si alternerebbero secondo visite prestabilite). Per adesso sulla questione non sono emerse conferme e i due continuano a mantenere il massimo riserbo.

Nelle ultime ore Ilary Blasi ha messo a tacere le voci riguardanti il presunto investigatore privato che avrebbe assunto per far spiare il marito e Totti invece è uscito allo scoperto con Noemi Bocchi (con cui si è mostrato per la prima volta via social).

 da GossipBlog

Fontana eletto presidente della Camera, La Russa al Senato. Uno sfregio all'Italia, ma quale Italia?

 

Mentre qualcuno parla di sfregio all'Italia, votare filo-fascisti ha fatto arrivare i filo-fascisti ai piani più alti dello Stato. Logica conclusione, inutile lamentarsi

Dopo l'elezione, non senza qualche sorpresa, di Ignazio La Russa a presidente del Senato, a Montecitorio i neo-deputati hanno eletto al quarto scrutinio, che prevede la maggioranza assoluta dei voti, il leghista Lorenzo Fontana (ecco chi è il fedelissimo di Matteo Salvini). Nell'aula di Montecitorio immediato è scattato l'applauso dei parlamentari del centrodestra. Fontana ha ottenuto 222 voti. È il sedicesimo presidente e il secondo esponente della Lega a ricoprire la terza carica dello Stato, dopo Veronica Pivetti. Soddisfatta Giorgia Meloni: "Anche qui alla Camera buona la prima. Stiamo procedendo in modo spedito". Secondo fonti del Pd, a festeggiare per l'elezione di Fontana "il primo a festeggiare è Vladimir Putin". Per Matteo Salvini, "Fontana sarà in grado di rappresentare tutte e tutti". Il leader della Lega, poi, si dice sicuro che il centrodestra andrà unito alle consultazioni al Quirinale: è "ovvio e certo". Nel discorso di insediamento Lorenzo Fontana ha parlato delle autonomie, di Papa Francesco e Sergio Mattarella.

da TGCom 24

Intanto il PD con Letta

"Peggio di così nemmeno con l'immaginazione più sfrenata. L'Italia non merita questo sfregio. #Fontana". Così twitta il segretario Pd Letta per l'elezione di Fontana a presidente della Camera.
Della Vedova,segretario di Più Europa: "Quella di Salvini, Meloni e Berlusconi è stata una scelta prepotente ed estremista".Per Fratoianni (SI):"Ammirazione per Putin,odio per le donne e i 'diversi'. A Montecitorio l'ultrà leghista".
E Renzi (Iv): "Non abbiamo votato La Russa e Fontana, ma rispetto il voto".

Stupra la fidanzata e la minaccia, arrestato poi subito rilasciato il violentatore sessuale armato. Succede a Roma

 

Stupra la ex e le scrive "ti ammazzo, sono un delinquente": arrestato, il giudice lo rilascia

Il gip ha respinto la misura cautelare in carcere nei confronti di un 45enne denunciato dalla ex e indagato per stalking, violenza sessuale e possesso illecito di armi. 

Agli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Roma Prati lo scorso giovedì 6 ottobre la donna ha denunciato di aver subito violenze sessuali, insulti e minacce da parte dell'ex compagno coetaneo nell'arco temporale di due anni. I poliziotti lo hanno arrestato mentre era in un bar insieme alla donna. All'interno della sua automobile sottoposta a perquisizione gli agenti hanno trovato due coltelli. Finito in carcere a Regina Coeli con l'accusa dei reati di stalking, violenza sessuale e possesso illecito di armi, è stato poi rilasciato ed è libero, ma non può avvicinarsi alla ex. Nell'ultimo frangente dal racconto della donna sospettando che avesse un altro l'avrebbe minacciata, dicendole che se lo avesse scoperto avrebbe "messo sotto terra sia lei che lui" costringendola poi a baciarlo. Precedentemente l'avrebbe invece violentata, attirandola con una scusa in casa sua e minacciandola che se si fosse rifiutata, avrebbe pubblicato delle loro foto intime.
da Fanpage

Biden apre ufficialmente la guerra ai semiconduttori: niente microchip USA in Cina, stop alle esportazioni

L'amministrazione Biden impone nuove restrizioni all'accesso della Cina alla tecnologia dei semiconduttori statunitense utilizzando la cosiddetta regola del prodotto diretto straniero, che impedisce alle aziende di tutto il mondo di vendere determinati chip informatici avanzati ad acquirenti cinesi senza una licenza del governo americano

Secondo le persone a conoscenza della situazione, un'escalation degli sforzi di Washington per soffocare le ambizioni industriali di Pechino rappresenta un rischio per la crescita del settore da 550 miliardi di dollari, che ha già lottato con i rischi di frammentazione durante la pandemia di COVID-19

Alcuni esperti affermano che questo motiverà le aziende cinesi a raddoppiare le risorse per ottenere scoperte. Si suppone che le restrizioni pianificate infliggeranno un duro colpo non solo alle società di chip statunitensi, ma anche alla catena industriale globale di semiconduttori, che punta su Pechino per la crescita dei ricavi, dato il peso della Cina come il più grande mercato di chip del mondo

Totti trasloca, cambia casa e cambia vita. I dettagli piccanti che piacciono alla stampa nostrana

Dopo la fine del matrimonio con Ilary Blasi, sembra che Francesco Totti abbia preparato una nuova vita ad iniziare dalla prossima sua abitazione. Infatti, l’ex capitano della Roma pare ormai vicinissimo al trasloco in una nuova casa ben lontana dalla villa dell’Eur a cui era abitato. Stando alle indiscrezioni riportate da The Roman Post, l’ex calciatore avrebbe deciso di lasciare il quartiere di Roma Sud in cui ha sempre abitato per trasferirsi nella zona nord della Capitale dove vive anche la nuova fidanzata Noemi Bocchi.

da Donna Glamour

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