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Manovra, il governo cancella l'obbligo di accettare il bancomat per i pagamenti sotto i 30 euro

 

Pagamenti elettronici, il governo di Giorgia Meloni in una bozza di stop all'obbligo per i commercianti di accettazione delle carte bancomat. E il tetto al contante schizza a 5000 euro

Nella bozza della Legge di Bilancio 2023 c'è una norma che riguarda i pagamenti con il POS. Prevede l'esenzione dall'obbligo di accettare le carte di credito e i bancomat per scontrini al di sotto dei 30 euro.

Secondo quanto previsto dalla manovra approvata in Cdm il ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilirà entro giugno (180 giorni) i "criteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l'economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse".

Nel frattempo però "sono sospesi i procedimenti ed i termini per l'adozione delle sanzioni". Ovvero quelle che prevedevano un fisso di 30 euro più il 4% della transazione negata. Dopo l'esenzione per i tabaccai sulle marche da bollo, arriva quindi una nuova norma che piacerà ai commercianti. Sempre che non sorgeranno classi di clienti che inizieranno a servirsi maggiormente di Amazon (da casa loro) e di bar, ristoranti, negozi nei quali sono sicuri che il pagamento Bancomat non venga negato nemmeno per bassi importi.

Volt (partito politico) sui social: "Il governo Meloni prosegue in retromarcia.
Dopo il tetto al contante, abolito anche l'obbligo di accettare il POS per pagamenti inferiori a 30 euro. Ennesimo aiutino agli evasori. Continuando così, ci schianteremo."

Giorgia Meloni: "Confermato a 5mila euro il tetto per l'uso del contante. Tregua fiscale ma niente condono"

"Le indagini non si fermano", il Consigliere speciale di Trump

Bill Barr, l'ex procuratore generale di Trump, ieri sera ha detto a Margaret Hoover su "Firing Line" della TV PBS che è "sempre più probabile" che Trump venga incriminato. Approfondimento

L'ex presidente Trump pensava che l'annuncio alla presidenza potesse aiutarlo a proteggerlo dall'accusa da parte del Dipartimento di Giustizia del presidente Biden.

  • Trump potrebbe essersi battuto da solo.

Come segnalato due settimane fa, il procuratore generale Merrick Garland ha nominato il procuratore veterano Jack Smith come consigliere speciale per sovrintendere alle indagini penali federali sugli sforzi dell'ex Trump per ribaltare le elezioni del 2020 e sulla sua gestione di documenti riservati.

  • Perché è importante: Smith, un indipendente registrato, si occupa di due delle indagini più esplosive della storia che coinvolgono un ex presidente.

Tra le righe: la nomina ha lo scopo di evitare l'apparenza di un conflitto di interessi.

  • Garland ha detto che le sue ragioni includono "l'annuncio dell'ex presidente di essere candidato alla presidenza alle prossime elezioni, e anche l'intenzione dichiarata del presidente in carica di essere un candidato".

Smith ha dichiarato in una dichiarazione: "Il ritmo delle indagini non si fermerà né si fermerà sotto il mio controllo".

La conclusione: alcuni alleati di Trump lo hanno avvertito prima del suo annuncio che un avvocato speciale potrebbe significare che se viene incriminato, Biden pagherebbe un prezzo politico inferiore.

 

USA Repubblicani, doppio gioco per Trump dal GOP

La candidatura dell'ex presidente Trump potrebbe mettere immediatamente a repentaglio sia la corsa presidenziale che il controllo del Congresso per i repubblicani, sulla base degli exit poll e dei risultati di medio termine.

  • Perché è importante: i repubblicani devono affrontare continue pressioni per nominare candidati marginali alle primarie, il che continua a costare al partito il Senato.

Cosa sta succedendo: Trump è un'arma a doppio taglio, scrive Josh Kraushaar di Axios.

  • Trump assorbe un'affluenza massiccia dalla parte del GOP, ma è un'epica macchina per l'affluenza alle urne democratiche.
  • Ed è una svolta per gli elettori indipendenti, che hanno sostenuto i Democratici a metà mandato di quest'anno contro ogni aspettativa.

Guarda la mappa elettorale nel 2024.

  • I repubblicani hanno una grande apertura per riconquistare il Senato: i democratici detengono 23 dei 33 seggi al Senato nel 2024. Ma il GOP ha bisogno di candidati eleggibili negli stati oscillanti.
  • Questa elezione ha mostrato che Trump e candidati simili a Trump respingono gli elettori indipendenti in posizioni eminentemente vincibili.

Cosa stiamo guardando: con Trump in corsa, la pressione per sostenerlo alle primarie - o affrontare le conseguenze - sarà intensa e onnipresente.

  • Dato il predominio degli attivisti nelle primarie, ci sono buone probabilità che ci siano più candidati tipo Dr. Oz.

Cosa stiamo ascoltando: gli agenti repubblicani temono che Trump sia così danneggiato dall'elettorato elettorale generale che potrebbe perdere contro un democratico, anche durante una recessione.

  • Un'altra paura che hanno gli agenti del GOP: se Trump perde alle primarie, potrebbe sabotare il vincitore candidandosi come candidato di terze parti o distruggendo incessantemente il candidato vincitore e spegnendo i suoi elettori.

Ingrandisci: nel '24 i Democratici difenderanno 23 dei 33 seggi al Senato in gioco. Mantenere quei seggi democratici significherà vincere in una zattera di stati rosso e viola:

  • Arizona, Maine, Michigan, Minnesota, Montana, Nevada, Ohio, Pennsylvania, Virginia, West Virginia e Wisconsin.

Quali sono le prospettive: in attesa dietro le quinte ci sono un gruppo di candidati allineati al MAGA che potrebbero lottare con gli elettori indipendenti.

  • Il deputato Alex Mooney, un conservatore intransigente, sta sfidando il senatore Joe Manchin. Anche il procuratore generale del West Virginia Patrick Morrisey dovrebbe candidarsi, dopo aver perso contro Manchin nella sua ultima elezione.
  • In Arizona, il leader del Freedom Caucus Rep. Andy Biggs è spesso pubblicizzato come un potenziale candidato. La sua postura di estrema destra ricorda i due candidati GOP dell'Arizona perdenti nel 2022: Kari Lake e Blake Masters.

 

Twitter, Musk stuzzica il ritorno di Trump

 

Elon Musk ha twittato ieri sera un sondaggio di 24 ore, chiedendo ai suoi 117 milioni di follower se l'account Twitter dell'ex presidente Trump dovesse essere ripristinato.

11 milioni di voti sono arrivati ​​durante le prime 15 ore, con il 52% a favore della reintegrazione e il 48% contrario.

Aspetta e spera... l'ambulanza! Ma Paula Onofrei c'è morta, nel a.d. 2022


Centocinquantasette sono i minuti che ha atteso Paula Onofrei prima di essere soccorsa dagli operatori di un'ambulanza. Sono oltre due ore e mezza di attesa, un tempo lunghissimo se ti senti male ed hai bisogno di cure. In quel lasso di tempo vengono effettuate quattro chiamate al 118. A chiedere aiuto è la sorella minore Rebecca, che si trova a casa con Paula. Due giorni prima era andata al pronto soccorso perché lamentava crampi addominali forti. Lì sospettano si tratti di una semplice colite e dopo ore di attesa in sala d'aspetto Paula decide di tornarsene a casa nonostante i dolori lancinanti.  La mattina del 23 luglio la sue condizioni precipitano e la sorella Rebecca decide di chiamare un'ambulanza.
da Fanpage

La Lega attacca duramente la Moratti sui social per le sue dimissioni

 

La Lega attacca duramente la Moratti sui social: pubblicata una card con una falce e martello sulla sua fronte. Ad ogni modo la sua figura sta preoccupando a destra e a sinistra.

Gian Marco Centinaio (Lega) a 'Un Giorno da Pecora': "Letizia Moratti? Errore non averla mandata a casa prima, non puoi avere il vicepresidente della Regione che spara sul presidente. Flirta da tempo con Renzi e Calenda".


Letizia Moratti, secondo Attilio Fontana, "guarda verso sinistra e non da oggi".

E quindi, per il presidente della Lombardia, "i dubbi che avevo espresso sul suo posizionamento politico erano fondati". Dopo le dimissioni della Moratti, Fontana ha deciso "di affidare la delega del Welfare al dottor Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda".

 da TGCom24 

Poi si conferma il rientro di Fabrizio Sala

È l'assessore all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Fabrizio Sala, di Forza Italia, ad assumere l'incarico di vicepresidente della Giunta regionale della Lombardia, dopo le dimissioni di Letizia Moratti. Il presidente della Regione, Attilio Fontana, gli ha conferito la carica questa mattina.
da SkyTG24

 

Governo Meloni partecipa a manifestazione fascista a Predappio

Augusta Montaruli, neo-sottosegretario (all'università e alla ricerca) nell'attuale compagine di governo, presente alla manifestazione neo fascista di Predappio del 30 ottobre scorso. Il gesto della presenza è simbolico, ma rimarca l'estremismo di questo governo, partecipante ad una Marcia su Roma dei nostri giorni, di sicuro meno moderato di quanto si possa pensare. Nella stessa manifestazione ci sono stati infatti indagini e accuse per "saluto romano", apologia di fascismo e altri reati estremisti minori.


In relazione al corteo di Predappio per il centenario della marcia su Roma, 8 persone sono state indagate per apologia del fascismo dopo aver fatto il saluto romano e ostentato simboli fascisti.

Ulteriori accertamenti sono in corso. Domenica circa 2mila persone si erano date appuntamento nel paese del Forlivese dove è nato e dove è sepolto Benito Mussolini: il corteo si era chiuso con i saluti romani.

da TGCom24

Rave Party a Modena, polizia impegnata in sgombero e per Predappio non c'è personale

 

Sembra proprio questo il finale di un week end acceso in diverse località italiane. Modena, rave party: i partecipanti puliranno lo stabile e poi lo lasceranno. È il risultato della mediazione tra forze dell’ordine e organizzazione. A Predappio invece si è consumata una manifestazione pubblica, senza controllo, con apologia di fascismo, partecipanti in divisa e simboli e gesti del duce ovunque, ma le forze dell'ordine erano assenti. Nuovo governo o erano impegnati altrove? 

Nell'area del rave party di Modena sono state avviate le operazioni di sgombero.

Gli agenti, con caschi e scudi, sono all'esterno del capannone mentre alcuni di loro trattano con gli organizzatori. Domenica il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, aveva dato mandato al prefetto di Modena e al capo della polizia di "adottare ogni iniziativa per interrompere l'evento e liberare l'area al più presto". I promotori dell'evento, al quale hanno partecipato migliaia di persone, avevano espresso l'intenzione di andare avanti fino a martedì.

da TGCom24 

A Modena presente anche il Ministro. Ma la manifestazione di Predappio non preoccupa.

Centinaia di nostalgici filo-fascisti sfilano per le strade di Predappio (FC) in un'orgia di simboli del Ventennio e fanno il saluto romano di fronte al cimitero — Leonardo Bianchi, giornaliste di Vice.

Il video



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