Altra giornata nera nei mercati finanziari

 

Nuovi cali pesanti delle borse: Milano ha chiuso la giornata con un -2,79%, Francoforte con un -2,43%. Il Nasdaq sta perdendo quasi il 4% e l'S&P 500 oltre il 3%.
Lo spread tra BTP e Bund è salito a 246 punti base.
La capitalizzazione di mercato delle criptovalute è scesa sotto la soglia del bilione di dollari e una società di investimento specializzata, Celsius Network, ha sospeso la possibilità di prelevare le criptovalute investite tramite la loro piattaforma per evitare l'insolvenza.

Il timore della recessione dell'economia americana e la pressione dell'inflazione continuano a spingere le vendite.
Inoltre, il calo del valore dell'indice S&P 500 del 20% sotto al valore massimo storico viene indicato da diversi analisti finanziari come un segno dell'inizio di un bear market, ossia una fase di mercato orientata al ribasso.

Manovra, al lavoro su tasse e pensioni

Il Governo si prende più tempo per scrivere la Legge di Bilancio 2022. Il Consiglio dei ministri previsto per domani slitta a giovedì. 

 Otto mld al taglio delle tasse e intervento sulle pensioni per uscire da Quota 100, evitando però la creazione di nuovi "scaloni": sono i punti fermi del governo. In questi giorni Draghi affronterà i nodi con sindacati, imprenditori e partiti. 

Poi, Cabina di regia per l' ultimo via libera. Anche Salvini chiede un incontro al premier sulle pensioni. 

Per Letta,"basta con le quote, intervenire su donne e lavori gravosi".

Acri: scongelare risparmio con aperture

Il risparmio "è bloccato sui conti correnti di famiglie e imprese".

Per "scongelarlo" e trasformarlo "in investimenti per il futuro del Paese, non bastano "gli incentivi fiscali", ma serve proseguire la campagna vaccinale "per il riavvio delle attività". 

Così il presidente dell'Associazione Fondazioni e Casse di Risparmio (Acri), Profumo. 

Per il successo del Pnrr, "le Fondazioni sono pronte a offrire tutte le competenze", aggiunge. 

"I fondi da Bruxelles da soli non bastano, serve una visione condivisa del futuro del Paese".

Visco: su ripresa pesano rischi globali

La ripresa economica, con una crescita superiore al previsto," è fortemente dipendente dal sostegno delle politiche economiche, che può essere volto a stimolare l'economia". 

Così il governatore di Bankitalia Visco, in occasione della Giornata del Risparmio. Sulla velocità di uscita dalla crisi "c'è cauto ottimismo", ma pesano "rischi globali" legati ai ritardi nelle vaccinazioni e agli aumenti energetici. 

"Particolare attenzione" alle criptovalute, "hanno un valore instabile e possono favorire operazioni illecite".

Fmi: ripresa Italia, vaccini una svolta

L'Italia è in una "forte fase di ripresa" ed è "un successo della risposta politica". 

Con le misure adottate ha protetto la struttura economica e ha consentito "una ripartenza dell'economia e una ripresa forti". 

Lo afferma il direttore del Dipartimento europeo del Fmi, Alfred Kammer. 

 Per l'Italia, i vaccini sono stati un "game changer", un punto di svolta, aggiunge. Il Fmi ha visto al rialzo le stime di crescita italiana, al 5,8% quest'anno. 

Al 4,2% nel 2022 e all'1,6% nel 2023.