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"Italia"
Da Milano con la droga. Così l'operazione di oggi smantella una storica banda criminale, Davide Flachi in manette
Spacciava cocaina (e non solo) sul territorio milanese e all'alba di oggi Davide Flachi e altre 12 persone sono state arrestate azzerando così la storica cosca che va avanti come eredità del boss ndrangheta Pepè Flachi
Nell'ambito di una complessa attività investigativa convenzionalmente denominata "Metropoli - Hidden Economy", le investigazioni economico-finanziarie hanno permesso di ricostruire i flussi di danaro e rilevare come una carrozzeria, utilizzata dagli indagati anche per la riparazione di auto in danno di istituti assicurativi, ed un negozio di articoli sportivi,
entrambi ubicati nella provincia di Milano e formalmente intestati a
terzi soggetti, fossero in realtà riconducibili all'indagato principale:
Davide Flachi. Le indagini hanno altresì permesso di ricostruire le
rotte dello stupefacente, con sequestri effettuati anche nel territorio
svizzero, episodi estorsivi nei confronti dei clienti morosi ed un
traffico di armi anche da guerra, quali mitragliatori Kalashnikov
riforniti da cellule calabresi e balcaniche collegate. Sono in corso
perquisizioni su tutto il territorio regionale con il supporto di altri
Reparti e di mezzi aerei della Guardia di Finanza.
da Il Giorno
Violenza sessuale a Roma, in pieno centro. Roma deserta? Donna 40enne salvata dai turisti
Niente registrazione video stavolta, però in pieno centro a Roma altra violenza ai danni di una donna di 40 anni. Nessuno era pronto a registrare la scena con il telefonino, ma nemmeno ad aiutare la vittima. Salvata dai turisti attirati dalle urla della signora
Il video non c'è. La violenza purtroppo sì. La vittima è ancora una volta una donna. La bestia è uno straniero
di etnia indiana. Non siamo a Piacenza (dove poche settimane fa ha
fatto scandalo il video di una donna ucraina violentata in pieno giorno)
ma a Roma, nella centralissima via Barberini,
a due passi da piazza di Spagna e Fontana di Trevi, dove una
quarantenne italiana è stata assalita intorno alle 20: l'uomo le è
saltato addosso, ha iniziato a strattonarla, palpeggiarla e ha provato
con la sua forza a trascinarla in una traversa. A strapparla da quella
violenza disumana alcuni turisti che stavano aspettando l'autobus e sono intervenuti e poi, subito dopo, l'arrivo provvidenziale dei carabinieri.
da Leggo
Vapori di cantina fanno cadere e morire un operaio a Verona. Sicurezza sul lavoro, attenziona a questa piaga
Ennesimo caso di infortunio mortale sul lavoro. Succede a Verona, cade in un silos della Cantina Pasqua
Un operaio è morto dopo essere
caduto in un silos mentre stava eseguendo lavori di manutenzione
oggi alla Cantina Pasqua, a Verona.
Dopo aver inalato i vapori
ha perso i sensi ed è caduto all'interno della cisterna.
Un altro operaio è rimasto gravemente ferito nel tentativo di
soccorrere il collega, salendo rapidamente le scale esterne per
arrivare in vetta al silos ha perso l'equilibrio, battendo
violentemente la testa a terra. Vani i soccorsi per l'uomo
caduto nel silos, che è deceduto, mentre l'altro operaio è stato
trasportato in ospedale in gravi condizioni.
da Ansa
Click day per Bonus Trasporti, da oggi via alle domande per richiederlo
Al via il click day nel sito Web del Ministero del Lavoro. Da oggi si possono richiedere e finora la procedura sempre funzionare. Ci sarà il solito collo di bottiglia sullo SPID nazionale che si blocca per le troppe richieste?
Bonus trasporti 2022, al via il click day. Dalle ore 8 di oggi 1
settembre è possibile richiedere il contributo online alla pagina
https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/. Il provvedimento, rivolto a
famiglie, studenti, lavoratori e pensionati, consiste in un contributo
per acquistare un abbonamento per l'utilizzo di mezzi di trasporto
pubblici su gomma e su ferro. Il bonus, che non può superare l’importo di 60 euro, può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 35mila euro.
La richiesta potrà essere avanzata accedendo all'area riservata con
SPID con livello di sicurezza 2, oppure con CIE (Carta d'identità
elettronica). Il bonus deve essere utilizzato, acquistando un
abbonamento, entro il mese solare di emissione. L'abbonamento può
iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.
da Adnkronos
Corruzione al Miur, coinvolta Giovanna Boda, ex braccio destro della Boschi. "Speculavano sul sostegno psicologico durante il Covid"
Sette persone coivolte. Per l'accusa avrebbero goduto di appartamenti
messi a loro disposizione nella zona del ministero, lavori di
ristrutturazione, camere in b&b, scooter e computer. Inciampa anche la super manager, ex capo dipartimento del Miur molto attiva in temi quali disabilità e legalità. Sposata con Francesco Testa ex procuratore capo a Chieti. Cosa diranno i vari Renzi e Boschi che proprio in quel periodo urlavano alla “GOGNA PUBBLICA”?
Adesso assieme all'imprenditore, Federico Bianchi di Castelbianco,
che l'avrebbe corrotta si deve difendere dalla pesantissima accusa di
corruzione. Avrebbe incassato tangenti (in certi casi solo promesse) per
più di 3 milioni e 200 mila euro per sbloccare appalti da 23 milioni di
euro a favore di Bianchi di Castelbianco.
da La Repubblica
Smart working, in Italia è un optional per fragili, non un miglioramento tecnologico
L'assurdo in Italia è sempre dietro l'angolo. Oggi si chiama smart working che, grazie alla pandemia COVID19 è diventato una realtà anche nel bel Paese. Però il problema è proprio culturale e di avanzamento tecnologico, infatti nonostante gli ultimi due anni, i nostri politici ancora lo vedono come una forma forzata di lavoro, una situazione extra da attribuire a persone particolarmente in difficoltà, come i fragili e i genitori di bimbi piccoli. In tutto il mondo è una realtà assoldata ormai da decenni e ci sono aziende che l'hanno sempre promosso con equità a chiunque (Google, Microsoft, Amazon e qualsiasi altra multinazionale di servizi).
In arrivo l'emendamento proposto dal ministro del Lavoro, Andrea
Orlando, per la proroga dello smart working per i lavoratori fragili e
per i genitori dei figli under 14 che, a quanto si apprende, è stato
presentato nella giornata di ieri a Palazzo Chigi.
La proroga sarebbe fino al prossimo 31 dicembre.
Come annunciato dal ministro, quindi, l'emendamento sarà
presentato in sede di conversione del dl Aiuti bis al Senato e la
relativa copertura per i lavoratori del settore pubblico - sempre a
quanto si apprende - è stata reperita con fondi propri del ministero del
Lavoro.
da Ansa
Dopo Sanna Marin i video virali dei VIP che si divertono sono ormai una moda. Arriva Nevdev che si diverte alla grande con il seno di tre ragazze
Barcolla ma non molla... le tette della ragazza che sta davanti al trenino di Pavel Nevdev, vice presidente della Juventus, e la sua compagnia di amici. Il divertimento è stato ripreso da uno dei presenti e subito è scappato al controllo dei conviviali.
La focosa estate è sempre qualcosa che piace tanto ai fan e al pubblico che non sconterà critiche e contraddizioni. Ma la vita privata rimarrà mai privata?
Il video
Alessandra Matteuzzi era controllata anche sui social. Il "compagno" voleva un messaggio ogni 10 minuti. Ma il problema era come si vestiva?
Gelosia, videochiamate e infine molteplici colpi al cranio e anche altre lesioni rilevate a livello del torace, hanno fatto cessare la vita alla giovane donna di Bologna.
"Ho sempre paura di trovarmelo davanti ogni volta che torno" - diceva preoccupata alla fine di luglio
Alessandra Matteuzzi ha denunciato di essere controllata costantemente sui social dal compagno.
Oltre alle richieste continue di inviargli foto e video per dimostrare
dove si trovava, la donna uccisa a Bologna da Giovanni Padovani aveva
riferito ai carabinieri, nella querela sporta il 29 luglio, di aver
scoperto, a febbraio, che le password dei suoi profili erano state tutte
modificate. "Ho potuto constatare - raccontava - che erano state
modificate sia le email che le password abbinate ai miei profili,
sostituite con indirizzi di posta elettronica e password riconducibili a
Padovani". Inoltre "ho rilevato anche che il mio profilo Whatsapp era
collegato a un servizio che consente di visualizzare da un altro
dispositivo tutti i messaggi da me inviati. Ne ho quindi dedotto che che
nei giorni in cui era stato da me ospitato era riuscito a reperire
tutte le mie email e le mie password che avevo memorizzato nel
telefono".
da Ansa
Ingerenze russe? Forse dovremo prima guardare dentro le nostre stesse tasche. Adela ha spiato per dieci anni nel comando NATO di Napoli
E come lei è capitato anche ad altri, anche di recente. Ricordate Walter Biot, ufficiale della Marina italiana che per 5.000 euro ha venduto dati sensibili della difesa ai russi? Qualcuno ha controllato contatti e relazioni dei medici russi che sono arrivati nell'inverno 2021 allo Spallanzani di Roma? A volte basta anche inserire la pendrive USB sbagliata per compromettere il sistema sanitario (settore che dal 2021 qualche problema di sicurezza informatica l'ha avuto) - Vedi caso Regione Lazio e a catena tutti gli altri attacchi alla sanità pubblica
(ANSA) - Un'inchiesta condotta per dieci mesi dal quotidiano Repubblica
insieme al sito investigativo Bellingcat, al settimanale tedesco Der
Spiegel e a The Insider ha ricostruito la missione segreta di quella che
viene definita "la protagonista della più clamorosa operazione
d'intelligence" realizzata dalla Russia in Italia. Lo riportano oggi i
siti online degli autori dell'indagine. Si tratta della trentenne Maria
Adela Kuhfeldt Rivera, nata in Perù da padre tedesco e inseritasi nei
circoli mondani di Napoli per riuscire poi a infiltrarsi tra il
personale della base Nato e della VI Flotta statunitense.
"La traccia principale che la collega ai servizi segreti di Mosca -
spiega Repubblica - è il passaporto russo usato per entrare in Italia:
appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru,
l'intelligence militare agli ordini del Cremlino". "La nostra inchiesta -
afferma il quotidiano - non è riuscita a ricostruire quali informazioni
siano state ottenute dalla spia, né se sia stata capace di seminare
virus informatici nei telefoni e nei computer dei suoi amici. E' però
entrata in contatto con figure chiave della Nato e della Marina
statunitense: nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in
profondità il vertice dell'Alleanza atlantica".
da La Repubblica
L'Italia si preoccupa di rimuovere l'antivirus russo Kaspersky da tutta la pubblica amministrazione. Ma sembra di capire che il problema della nostra difesa, non sia un ottimo software antivirus, ma la facilità di penetrazione che offriamo, a qualsiasi livello di potere
Letta, tra una pancetta e un guanciale, resta perplesso sul pericolo russo. "Forte ingerenza di Mosca per favorire la destra"
Il livello della campagna elettorale della sinistra, sviluppata insieme al social media manager di Letta, sta toccando vette elevatissime. Tra i discorsi più "attinenti" con lo scenario italiano, si può evidenziare che l'hashtag/tormentone "Scegli", sta decisamente sfuggendo di mano, arrivando fino agli inferi della cucina e delle ricette popolari. Oggi si parla di guanciale e pancetta

"La Russia è entrata in questa campagna elettorale. C'è una forte ingerenza della Russia a favore della destra, perché sa che la nostra posizione continuerà a essere contraria a Putin". Lo dice il leader del Pd, Enrico Letta, in un'intervista al giornale spagnolo El Periodico. Secondo Letta, una delle "minacce principali" per l'Italia è quella di finire "fuori dal cuore dell'Europa" e a fianco di Polonia e Ungheria", due Paesi "guidati oggi da governi sanzionati dall'Ue. Intanto, Silvio Berlusconi, intervenendo al telefono alla presentazione dei candidati di Forza Italia in Lombardia, dichiara sul tema del costo dell'energia: "Ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si stia predisponendo un decreto". Il leader leghista Salvini parla di operazione verità e afferma: se prezzo non scende bisognerà razionare luce e gas".
da TGCOM24
Letta spera in altro sostegno di Fedez e Ferragni. Intanto Chiara ha tirato fuori gli attributi e i politici?
C'è voluta la discesa in campo di Chiara Ferragni per far partire il flame delle donne del PD e della sinistra in genere, sull'argomento aborto. L'inchiesta sulle marche del The Guardian è uscita, ma nessun politico c'ha fatto caso! Fino a ieri
Pochi giorni fa il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato un articolo dedicato alle politiche restrittive adottate dal partito di Giorgia Meloni nelle Marche in materia di aborto. Il timore di molti analisti è che anche nel nostro Paese possa succedere qualcosa di simile a quanto accaduto negli Stati Uniti, dove le scelte politiche di Trump hanno portato a una progressiva riduzione dell’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza fino ad arrivare allo storico ribaltamento della sentenza Roe vs Wade. Secondo il Guardian, le Marche potrebbero essere un laboratorio politico dove il partito di Meloni sta sperimentato politiche più restrittive in materia di aborto da applicare poi a livello nazionale: una delle prime mosse del consiglio regionale a guida Fratelli d’Italia è stata infatti quella di opporsi alla somministrazioni della RU486 nei consultori e negli ospedali pubblici in cui il 71% dei medici è obiettore di coscienza e dove oggi, grazie all’appoggio del partito di Meloni, gli attivisti contrari all’aborto sono i benvenuti: “Ci sono alcuni ospedali dove ci sono solo obiettori – ha dichiarato al Guardian Tiziana Antonucci, vice-presidente di AIED, consultorio familiare attivo ad Ascoli Piceno – Ma anche negli ospedali dove non ci sono obiettori, il servizio è inadeguato. Quando la sinistra era al potere non facevano nulla per cambiarlo, temendo di perdere il voto cattolico. Ora ne abbiamo il diritto e rimaniamo bloccati in questa situazione sempre più difficile”.
da Fanpage
Chiara Ferragni attacca la Meloni per le politiche anti aborto. L'invito a non votare FdI
Arriva come una doccia fredda l'attacco contro Fratelli d'Italia dall'influencer più seguita del Paese. Chiara Ferragni solleva, con i suoi milioni di followers, le preoccupazioni per un'Italia anti abortista
''Ora è il nostro tempo di agire e far si che queste cose non accadono'', scrive Chiara Ferragni in una storia su Instagram, con sullo sfondo la foto di una sala operatoria.
L'intervento è politico perchè , denuncia ''Fdi ha reso praticamente impossibile abortire nelle Marche che governa.
Una politica che rischia di diventare nazionale se la destra vince le elezioni''.
Le Marche da cui, proprio ieri è partita la campagna elettorale della leader Fdi Giorgia Meloni sul palco ad Ancona.
da Ansa
Elezioni 2022, liste candidati chiuse. In campo i soliti noti e molti scontenti
Tra la destra che spara a caso senza rileggere Tweet e comunicati stampa, contro immigrazione e soliti carrozzoni di sicurezza sociale, inciampando sulle più elementari bucce di banane.
Silvio Berlusconi lancia in Sicilia la sua Fascìna, che non parla, ma che ha il voto assicurato nel collegio.
La Meloni continua il botta e risposta social condividendo video illeciti (stupro della povera 55enne ucraina) per il quale ha scatenato anche indagini del Garante e delle autorità italiane.
Qualcuno si è ritirato spontaneamente, qualcun altro è stato costretto a farlo. La partita delle liste per le candidature alle prossime elezioni ha alimentato malumori e polemiche tra gli esclusi. Tra le file di Forza Italia, l’ex governatrice del Lazio, Renata Polverini, ha rinunciato alla candidatura di «pura testimonianza» al Senato. Parlando a Il Messaggero ha espresso «rammarico» e definito «non dignitosa per me né per la mia storia» la proposta del partito. Esclusi anche Simone Baldelli, vice presidente dei deputati azzurri, e Andrea Ruggieri,
che ha commentato: «La regola d’ingaggio era tutelare anzitutto gli
uscenti. Ma pur essendo io un deputato uscente, che a Forza Italia ha
fatto sempre fare una bella figura, mi sono stati preferiti esordienti
anonimi e senza titolo».
da Open.online
Agenda politica di destra cavalca l'onda della sicurezza diffondendo video inopporturni. La povera donna stuprata a Piacenza finisce online
In Italia sembra che se si vede un atto osceno, che mette in difficoltà una persona (in questo caso una donna) e lo si osserva sfociare in violenza e rischio per la persona, diventi uno spettacolo da riprendere con lo smartphone, ma guai ad intervenire in soccorso della povera vittima.
A Piacenza una 55enne Ucraina è stata buttata a terra da un 27enne della Guinea e violentata, con tutto ciò che uno stupro comporta. Se ne parla perché la scena è stata vista e ripresa da un abitante della zona, che dal proprio balcone ha unicamente fatto il video, senza intervenire. Per poi diffondere il video in Rete. Tutto lo scenario diventa subito uno sfondo per la campagna elettorale di destra che continua a condividerne le immagini, focalizzando l'attenzione sul criminale di colore nero, senza pensare minimamente alla persona ferita.
Il caso della violenza sessuale avvenuta a Piacenza domenica mattina diventa oggetto di contesa da campagna elettorale. E al centro della polemica finisce in particolare la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni,
sotto accusa per aver condiviso sui social un video che riprende lo
stupro. Se inizialmente la questione è stata sollevata dal segretario
del Pd Enrico Letta, ora l’episodio del post social della presidente di Fdi è finito anche su alcuni media internazionali come Reuters, il Telegraph e il Guardian. Nel frattempo la Procura di Piacenza
ha aperto un’inchiesta sulla diffusione del filmato, finito su alcuni
giornali online e poi rimosso, mentre un’istruttoria è stata avviata
anche dal Garante della Privacy “per accertare eventuali responsabilità da parte dei soggetti che a vario titolo e per finalità diverse” hanno diffuso il video. L’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna ha definito il fatto “di una gravità inaudita, inaccettabile dal punto di vista professionale e umano, contraria alle norme deontologiche alla base della professione giornalistica”, chiarendo che “non c’è clic
che possa valere più della tutela della vittima, non c’è giornalismo se
non c’è rispetto della deontologia”. “Pubblicare il video di uno stupro
è un’altra violenza nei confronti della donna che lo ha subito”
ribadiscono le Commissioni Pari Opportunità dei sindacati Fnsi, Usigrai e del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e l’associazione Giulia Giornaliste che, in una nota congiunta, “condannano chi usa il corpo delle donne solo per raccogliere visualizzazioni”.
da Il Fatto Quotidiano
Ciò che scrivi online rimane, Claudia Majolo pensava che nei social post di 5 anni venissero dimenticati. Internet non dimentica, Forza Italia unica via
Claudia Majolo esclusa dalle liste del M5S
per i suoi messaggi sui social tra il 2013 e il 2018. Tra i post
incriminati: "Berlusconi Amore Mio" e "I grillini vogliono solo mettere
il culo sulla sedia".
Conte non perdona quello che veniva definito "Amore per Silvio Berlusconi".
Nel 2018 scriveva “Berlusconi amore mio” e nel 2013 definì gli iscritti del Movimento Cinque Stelle “capre”, oggi si era proposta alle parlamentarie e le aveva vinte ma il M5s la esclude dalla candidatura in virtù di quei trascorsi belluini pro Cav e decisamente non proprio a favore del movimento fondato da Beppe Grillo.
La vicenda ha come protagonista Claudia Majolo, ex fan del leader di Forza Italia, candidata M5s inserita in un primo momento nel plurinominale Campania 1 – 01.
Ecco, la Majolo dal canto suo e secondo il Fatto Quotidiano si definisce “attonita e amareggiata” per quella che ritiene essere una “clamorosa esclusione” e avrebbe detto: “Ci tengo a sottolineare che si tratta di post di 10 anni fa, pubblicati quando avevo 22 anni.
Lo dico con grande franchezza: sono anni che pubblico post a sostegno di Conte. Mi stupisco della tempistica”. E ancora: “Mi è arrivata una e-mail, dove vengo informata che la mia candidatura è stata scartata.
Non lo trovo giusto, ho fatto tanto per il comparto avvocati e
praticanti. Dei post di 10 anni fa non possono pregiudicare tutto
questo”. Oggi “sono vicina al presidente Conte come lo sono stata in questi ultimi anni, mi rivedo nel suo ideale: sia come neo-avvocato sia come iscritta al M5S.
Ci credevo molto in Conte”.
da Notizie.it
Elezioni: al via la scelta delle trasmissioni TV tribune politiche. Punti chiave dei programmi? La propaganda
Conte: “Accetto invito di Mentana per 23/9”
“Approfitto dell’occasione per accettare l’invito di Enrico Mentana
del 23 settembre per un confronto con tutti i leader e non solo con i
due che litigano in pubblico e si accordano in privato”. Lo annuncia su
Facebook il presidente M5S Giuseppe Conte. “Complimenti
al direttore del TG di La7: la tv privata si offre al servizio pubblico
in linea con una effettiva tutela della "par condicio" e del diritto
dei cittadini ad essere pienamente informati”, aggiunge Conte.
da Il Fatto Quotidiano
Tremonti: 'Alle elezioni mi candiderò con FdI'
"Direi di sì e lunedì tutto sarà pubblico. Comunque se vuole tolgo il 'direi' e dico sì'". Così l'ex ministro Giulio Tremonti annuncia la sua candidatura per Fratelli d'Italia alle prossime elezioni. L'ha detto a 'Mezz'ora in più' in onda su Rai3
da Ansa
"Attacco hacker russo prima del voto" - ci si prepara il capro espiatorio per i prossimi attacchi a PA
Sono settimane di attacchi informatici durante tutta l'estate. Ultimi gli enti pubblici proprio di questi giorni, ASL di Torino e ARPAC Campania, ma è importante proteggere le prossime elezioni dal cattivo hacker russo. In effetti mesi fa era tutta colpa di Kaspersky, ma nessuno ha notato differenza tra il prima e il dopo la sua eliminazione.
“Possibile un attacco russo prima del voto”: il Copasir lancia l'allarme sulle prossime elezioni in programma il 25 settembre. Adolfo Urso di FdI, numero uno del Copasir, ha avvertito: "È più pericoloso ciò che non appare.
Le dichiarazioni di Medvedev valgono quelle che valgono, quelle di un
personaggio grottesco". Chiaro riferimento alle parole dell'ex
presidente russo, che nei giorni scorsi ha rivolto un invito inquietante
agli europei: "Alle urne punite i vostri governi".
LiberoQuotidiano
Lacrime di liberale, Carlo Calenda arrabbiato perché escluso
Carlo Calenda (Azione): "Neanche in Russia la televisione pubblica organizzerebbe un confronto due giorni prima del silenzio elettorale escludendo due coalizioni. Intervenga subito l’Agcom il CDA Rai e Fuortes. E a Enrico Letta dico: è questa roba qui che insegnavi in Francia? Vergogna" Rush finale per la compilazione liste
Corsa contro il tempo per i partiti alle prese con gli ultimi ritocchi alle liste. Il deposito è previsto entro lunedì e vanno completate con i nomi di tutti i candidati.
In base alla legge le lista vanno depositate tra il 34 e il 35esimo giorno prima del voto (il 25 settembre) e dunque dalle ore 8 di domenica alle 20 del giorno successivo, presso la cancelleria della Corte d'appello del Tribunale sede dell'Ufficio centrale assegnata a ciascuna circoscrizione elettorale regionale in cui sono ripartiti i seggi.
Anche Conte contro Letta: esci dalla nostalgia di Draghi. Pravda contro la leader di Fdi Meloni
«Caro Enrico, possiamo anche illuderci che con Draghi “sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno”. Esci dalla nostalgia, la realtà dell’agenda Draghi sono 6 euro in più al mese per i lavoratori a più basso reddito. Due colazioni al bar». Lo scrive su Twitter Giuseppe Conte, presidente di M5s, rispondendo al segretario del Pd Enrico Letta
Di Maio si rivolge a Salvini contro ingerenze della Russia sulle elezioni. Esatto proprio Luigino che nel governo Lega-M5S firmò gli accordi con la Russia
Per la serie "Eh ma la Russia", "eh ma il fascismo", Luigi Di Maio si schianta contro Salvini, ma cadendoci addosso in pieno.
Luigi DiMaio (IC) a Matteo Salvini: "È stato Putin a dirti che non ci saranno influenze russe sulle nostre elezioni? I tuoi contatti con la Russia sono evidenti. La tua timidezza nel prendere le distanze dalle gravi minacce di esponenti russi ti rende complice di queste ingerenze"
Salvini: Mosca non condizionerà voto
"La Russia non influirà minimamente sul voto degli italiani. Sceglieranno con la loro testa. Se a sinistra qualcuno pensa che i Paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani, manca loro di rispetto".
Così Salvini dopo che Medvedev, vicecapo del Consiglio di sicurezza russo ha invitato gli europei a "punire" i loro governi alle elezioni.
"Oggi chiudiamo le liste. Io orgogliosamente candidato nella mia Milano. Me lo chiedono anche in altre Regioni: non posso essere ovunque,ne sceglierò alcune. E tra 37 giorni scelgono italiani".
Inoltre nel 2016 il loro blog ufficiale titolava: Il MoVimento 5 Stelle in Russia
Arpac Campania sotto attacco hacker. Episodi frequenti dicono, contro istituzioni italiane. Si, tutte quelle NON PROTETTE
Dal 16 agosto la pagina internet dell’agenzia per la protezione dell’ambiente della Campania è inaccessibile.
da Corrieredelmezzogiorno
«Abbiamo subito – riferisce Stefano Sorvino, il direttore dell’Arpac – un attacco molto serio da parte di pirati informatici, che ha danneggiato in misura notevole i nostri dati. È stato sferrato intorno all’una e mezza di notte. Abbiamo sporto denuncia alla polizia postale e segnalato la vicenda al Garante per la protezione dei dati personali».
Non è stato ancora identificato e non è detto che si riuscirà a farlo il punto da dove è partita l’offensiva. Potrebbe essere in Italia o all’estero. Di conseguenza, non ci sono certezze sui motivi che hanno indotto a prendere di mira l’Arpac.
«Esperti del settore – riferisce peraltro Sorvino – mi hanno detto che sono ormai episodi frequenti. Sono prese di mira le pagine istituzionali di enti pubblici ed istituzioni. L’Arpac, dunque, potrebbe essere stata colpita non per la sua specificità, ma nell’ambito di una campagna generale contro determinati Paesi. Legata a sua volta al contesto di grave crisi internazionale che viviamo ormai da molti mesi».