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Covid, il comunicato sull'obbligo vaccinale della Corte Costituzionale. E' legittimo

 

Covid, Corte Costituzionale: "Legittimo l'obbligo vaccinale per over 50 e specifiche categorie professionali"

La misura, introdotta dal governo Draghi, era stata contestata in diverse sedi giudiziarie.

Ecco il documento



Simpatie per Hitler e pedopornografia online, sono i nostri QAnon. 3 arresti

Simpatizzavano per Hilter, scambiavano materiale suprematista di tipo xenofobo, misogino, omofobo, antisemita e filonazista e condividevano file pedopornografici tra gli utenti di una chat Telegram

Per questo motivo la polizia, coordinata dalla Dda di Genova, ha eseguito tre misure cautelari (due in carcere e una ai domiciliari) nei confronti di altrettanti giovani accusati di far parte della chat. Secondo il gip, che ha emesso l'ordinanza, alcuni avevano anche inaugurato una "campagna di addestramento" al tiro con armi ad aria compressa utilizzando come bersaglio effigi di cariche dello Stato in zone abbandonate di Genova "nell'ottica di un progetto stragista di enormi dimensioni alle istituzioni".

 da TGCOM24

Che succede alla benzina da questo dicembre?

Dalla mezzanotte del 1° dicembre è scattato il dimezzamento dello sconto, a causa dell'aumento delle accise. Il rialzo di 10 centesimi è stato previsto dal governo Meloni: per le casse dello Stato questo si tradurrà in un gettito di 317 milioni di euro in più (solo in un mese).

I prezzi dei carburanti tornano insomma a salire per la prima volta in nove mesi, cioè da quando a marzo il governo Draghi aveva approvato un decreto per tagliare i prezzi e contrastare l'aumento dovuto all'inflazione e alla guerra in Ucraina. Da allora lo sconto era stato prorogato ogni mese fino a novembre. Il 23 novembre scorso, come detto, il governo di Giorgia Meloni ha approvato un nuovo decreto che prevede una riduzione dello sconto a partire da oggi e per un mese.
Nel dettaglio, da oggi le accise sulla benzina salgono da 47,84 a 57,84 centesimi al litro, quelle sul gasolio da 36,74 a 46,74 euro al litro, quelle sul gpl da 18,26 a 26,67 centesimi al litro.

Questo significa che sulla base dei listini odierni dei carburanti, la benzina in modalità servito passerà da una media di 1,801 euro al litro a 1,923 euro/litro, mentre il gasolio da 1,885 euro volerà a 2,007 euro/litro, sfondando la
"soglia psicologica" dei 2 euro. Per il self, secondo i calcoli del Codacons, i prezzi alla pompa della verde passeranno da una media di 1,650 euro/litro di ieri a 1,772 euro di oggi, il diesel da 1,733 euro/litro a 1,855 euro/litro.

Un pieno di benzina o gasolio costerà 6,1 euro in più, con un aggravio pari a +146,4 euro a famiglia su base annua, considerando due pieni al mese.

Manovra fiscale alla Camera, esenzione dal pos sale a 60 euro

La manovra arriva alla Camera per una, annunciata, corsa contro il tempo con margini di modifica davvero ristretti e - allo stato - qualche incognita anche sul fronte delle coperture.

L'ultima bozza circolata in questi giorni non definisce, infatti, ancora alcune delle fonti di finanziamento a cui il governo attingerà.

Ci saranno sicuramente risparmi di spesa, come quelli sul Reddito, ma la norma sugli extraprofitti, che dovrebbero salire al 35% cambiando la base imponibile dal fatturato agli utili, rimane ancora vuota.

da Ansa

Giorgia Meloni (FdI): "Sono pronta ad assumermi la responsabilità di fare delle scelte anche se dovesse costare in termini elettorali. Siamo pronti a fare quello che è giusto per la Nazione e non per noi. Lo dimostra anche la scelta operata sul reddito di cittadinanza"

 

Manovra, il governo cancella l'obbligo di accettare il bancomat per i pagamenti sotto i 30 euro

 

Pagamenti elettronici, il governo di Giorgia Meloni in una bozza di stop all'obbligo per i commercianti di accettazione delle carte bancomat. E il tetto al contante schizza a 5000 euro

Nella bozza della Legge di Bilancio 2023 c'è una norma che riguarda i pagamenti con il POS. Prevede l'esenzione dall'obbligo di accettare le carte di credito e i bancomat per scontrini al di sotto dei 30 euro.

Secondo quanto previsto dalla manovra approvata in Cdm il ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilirà entro giugno (180 giorni) i "criteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l'economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse".

Nel frattempo però "sono sospesi i procedimenti ed i termini per l'adozione delle sanzioni". Ovvero quelle che prevedevano un fisso di 30 euro più il 4% della transazione negata. Dopo l'esenzione per i tabaccai sulle marche da bollo, arriva quindi una nuova norma che piacerà ai commercianti. Sempre che non sorgeranno classi di clienti che inizieranno a servirsi maggiormente di Amazon (da casa loro) e di bar, ristoranti, negozi nei quali sono sicuri che il pagamento Bancomat non venga negato nemmeno per bassi importi.

Volt (partito politico) sui social: "Il governo Meloni prosegue in retromarcia.
Dopo il tetto al contante, abolito anche l'obbligo di accettare il POS per pagamenti inferiori a 30 euro. Ennesimo aiutino agli evasori. Continuando così, ci schianteremo."

Giorgia Meloni: "Confermato a 5mila euro il tetto per l'uso del contante. Tregua fiscale ma niente condono"

Aspetta e spera... l'ambulanza! Ma Paula Onofrei c'è morta, nel a.d. 2022


Centocinquantasette sono i minuti che ha atteso Paula Onofrei prima di essere soccorsa dagli operatori di un'ambulanza. Sono oltre due ore e mezza di attesa, un tempo lunghissimo se ti senti male ed hai bisogno di cure. In quel lasso di tempo vengono effettuate quattro chiamate al 118. A chiedere aiuto è la sorella minore Rebecca, che si trova a casa con Paula. Due giorni prima era andata al pronto soccorso perché lamentava crampi addominali forti. Lì sospettano si tratti di una semplice colite e dopo ore di attesa in sala d'aspetto Paula decide di tornarsene a casa nonostante i dolori lancinanti.  La mattina del 23 luglio la sue condizioni precipitano e la sorella Rebecca decide di chiamare un'ambulanza.
da Fanpage

La Lega attacca duramente la Moratti sui social per le sue dimissioni

 

La Lega attacca duramente la Moratti sui social: pubblicata una card con una falce e martello sulla sua fronte. Ad ogni modo la sua figura sta preoccupando a destra e a sinistra.

Gian Marco Centinaio (Lega) a 'Un Giorno da Pecora': "Letizia Moratti? Errore non averla mandata a casa prima, non puoi avere il vicepresidente della Regione che spara sul presidente. Flirta da tempo con Renzi e Calenda".


Letizia Moratti, secondo Attilio Fontana, "guarda verso sinistra e non da oggi".

E quindi, per il presidente della Lombardia, "i dubbi che avevo espresso sul suo posizionamento politico erano fondati". Dopo le dimissioni della Moratti, Fontana ha deciso "di affidare la delega del Welfare al dottor Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda".

 da TGCom24 

Poi si conferma il rientro di Fabrizio Sala

È l'assessore all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Fabrizio Sala, di Forza Italia, ad assumere l'incarico di vicepresidente della Giunta regionale della Lombardia, dopo le dimissioni di Letizia Moratti. Il presidente della Regione, Attilio Fontana, gli ha conferito la carica questa mattina.
da SkyTG24

 

Rave Party a Modena, polizia impegnata in sgombero e per Predappio non c'è personale

 

Sembra proprio questo il finale di un week end acceso in diverse località italiane. Modena, rave party: i partecipanti puliranno lo stabile e poi lo lasceranno. È il risultato della mediazione tra forze dell’ordine e organizzazione. A Predappio invece si è consumata una manifestazione pubblica, senza controllo, con apologia di fascismo, partecipanti in divisa e simboli e gesti del duce ovunque, ma le forze dell'ordine erano assenti. Nuovo governo o erano impegnati altrove? 

Nell'area del rave party di Modena sono state avviate le operazioni di sgombero.

Gli agenti, con caschi e scudi, sono all'esterno del capannone mentre alcuni di loro trattano con gli organizzatori. Domenica il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, aveva dato mandato al prefetto di Modena e al capo della polizia di "adottare ogni iniziativa per interrompere l'evento e liberare l'area al più presto". I promotori dell'evento, al quale hanno partecipato migliaia di persone, avevano espresso l'intenzione di andare avanti fino a martedì.

da TGCom24 

A Modena presente anche il Ministro. Ma la manifestazione di Predappio non preoccupa.

Centinaia di nostalgici filo-fascisti sfilano per le strade di Predappio (FC) in un'orgia di simboli del Ventennio e fanno il saluto romano di fronte al cimitero — Leonardo Bianchi, giornaliste di Vice.

Il video



Torino, studentessa stuprata nel campus

 

Una studentessa è stata violentata la scorsa notte a Torino in una residenza universitaria dell'Edisu da un uomo che si sarebbe introdotto nella residenza poco dopo mezzanotte. Ora è ricoverata in ospedale. Sul caso indaga la polizia.

"Un episodio gravissimo che ci lascia sgomenti. Le forze dell'ordine stanno cercando il responsabile e hanno tutto il nostro sostegno. Esprimo la nostra vicinanza e la solidarietà alla giovane studentessa". E' il commento, via twitter, del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, all'aggressione di una giovane donna in una residenza universitaria del capoluogo piemontese.

E' originaria di Messina, ed è Torino per ragioni di studio, la giovane che ieri sera è stata aggredita in un residence universitario dell'Edisu nel capoluogo piemontese. L'Edisu ha messo una stanza a disposizione dei familiari, in arrivo a Torino dopo essere stati informati dell'episodio.

Ha sentito bussare alla porta e, credendo che fosse qualche altro studente, ha aperto. Questa, secondo quanto si apprende, è la prima ricostruzione dell'aggressione  ieri sera poco dopo la mezzanotte in un campus universitario. L'aggressore è un uomo che si sarebbe introdotto nel campus. A quanto pare aveva bussato anche ad altre porte.

da Ansa

 

Cingolani al fianco di Meloni per l'energia, ma senza ministero

 

Quindi il ministero è stato cancellato, il MITE appunto, ora è stato istituito quello dell'Ambiente e dell'Energia e serve aiuto. Si chiede all'ex ministro Cingolani. Rimarrà al loro fianco per le pratiche complesse di negoziazione del tetto del gas

Farà comodo a Giorgia Meloni avere Roberto Cingolani a Palazzo Chigi come «advisor per l’energia». Farà comodo alla nuova premier perché sono troppe le partite aperte, da Piombino a Bruxelles, per fare a meno del sostegno (e della copertura) dell’ormai ex ministro della Transizione ecologica di Mario Draghi. L’annuncio del nuovo ruolo di Cingolani, discusso anche con Draghi stesso, è arrivato ieri.

Il fisico con un passato da fondatore dell’Istituto italiano di tecnologia e da «Chief technology and innovation officer» di Leonardo, il gruppo della difesa, opererà a fianco di Meloni e del nuovo ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. «Occorre terminare il lavoro sul tetto al prezzo del gas negoziato a Bruxelles e sul rigassificatore» ha spiegato ieri Cingolani, che coopererà con Meloni a titolo gratuito per «superare l’inverno vista l’emergenza in cui ci troviamo». E già la scelta dei dossier citati dall’ex ministro la dice lunga sul fatto che la premier dovrà mettersi a correre non appena tocca terra.
da Corriere

La storia di Gubbio, mezza verità tra intossicazione e panico pazzo sui social


Corrisponde a verità che il giorno del pranzo sia intervenuto, presso il ristorante, personale medico del 118, tuttavia, tale intervento si è reso necessario per problemi personali di salute che hanno afflitto due avventori, ma che nulla hanno a che vedere, in alcun modo, con la qualità e/o tipologia del cibo somministrato presso il ristorante, con la preparazione dello stesso o con i metodi di cottura utilizzati, come a qualcuno piacerebbe far credere. Pertanto, poiché quel che ha avuto inizio come un semplice “sparlare” si sta protraendo nel tempo e soprattutto, considerato che la divulgazione di notizie false e diffamatorie sta arrecando un danno all’immagine del ristorante, anche ben oltre i confini della città, invito chiunque a cessare simili comportamenti.

da IlPost 


 

Marcia su Roma, italiani preoccupati per le leggi fondamentali dei diritti umani, oggi l'aborto

 

Gli italiani marciano per il diritto all'aborto dopo la vittoria elettorale dell'estrema destra. Si teme che la Meloni si allineai all'Ungheria o alla Polonia. Ma anche un cambio come negli Stati Uniti potrebbe essere sufficiente per fare emergere tutti gli obiettori nostrani

Sventolando striscioni con la scritta “Il mio corpo – La mia scelta” e “Sicuro per tutti”, più di 1.000 persone hanno marciato dal quartiere Esquilino di Roma, e almeno altrettanti dalla Stazione Centrale di Milano.

Le marce facevano parte di azioni a livello nazionale volte a inviare un messaggio a Giorgia Meloni e al suo Partito Fratelli d'Italia che i manifestanti non tollereranno alcuna modifica alla legislazione del 1978, nota come Legge 194, che garantisce l'accesso all'aborto. Le proteste hanno coinciso con la Giornata internazionale dell'aborto sicuro.

Molti hanno citato il freno all'aborto in molti stati degli Stati Uniti dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la legislazione storica che aveva garantito l'accesso all'aborto per decenni come indicazione delle tendenze a livello internazionale.

La Meloni “continua a dire che non vuole toccare la legge 194, ma che vuole garantire il diritto della donna a non abortire”, ha detto la manifestante Donatella Marcelli. "Non credo a quello che dice sulla scelta." 

da PBS

 

Angelo Tofalo lancia la nuova AT Agency: cybersecurity per tutti


Sicuramente non è mancata la rete di conoscenze e amicizie strette durante i mandati politici alla Difesa e al COPASIR, ora tutto di ricicla e torneranno molto utili per fare affari monetizzando il tutto. Angelo Tofalo si dà al business dell'intelligence e della cybersecurity


“Oggi, con la nascita della “AT Agency”, inizia per me una nuova ed entusiasmante avventura” – lo scrive Angelo Tofalo, già deputato e Sottosegretario alla Difesa in due legislature che alla presenza del notaio Vittorio Occorsio ha costituito, insieme alla sorella Antonia Tofalo, la società di consulenza strategica della quale sarà CEO.
AT Agency si pone come veicolo di consulenza strategica aziendale principalmente per i settori Difesa, Intelligence, Sicurezza e Cybersicurezza, con un interesse particolare alla transizione digitale che sta avvenendo a livello globale. Allo stesso tempo, grazie ad un’unione di competenze, la nuova realtà avrà la capacità di seguire investitori e clienti stranieri che vogliono sviluppare attività in Italia e soprattutto realtà italiane che cercano di investire e di inserirsi su mercati internazionali. – “Già nei prossimi giorni incontreremo stakeholder e società del nostro portfolio per avviare, ufficialmente, i primi progetti e le partnership” – conclude l’ingegnere Angelo Tofalo.

da Agenda politica 


Caso Richetti (Azione), il mistero aumenta e spuntano anche vertici degli 007 italiani, nel triangolo con l'attrice Rogati

Frequentazioni di cene con diversi politici, spunta al tavolo la presunta vittima di Richetti, il senatore di Azione accusato di molestie sessuali e ora anche Carlo De Donno, vicedirettore dell'AISI (servizi segreti), che sedeva con loro

Il caso Richetti si allarga a macchia d'olio. La presunta vittima di abusi da parte del senatore di Azione da quanto si apprende, non aveva contatti diretti solo con lui ma frequentava - si legge sulla Verità - anche molti altri politici, come la stessa Lodovica Rogati ha ammesso in varie interviste. Emerge un retroscena su una cena a tre a cui l'attrice e attivista avrebbe partecipato. Al tavolo con lei, oltre al sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè di Forza Italia, che ha ammesso di averla incontrata, c'era anche un importante 007 dell'Aisi.

da AffariItaliani



 



Google licenzia alto dirigente per commenti inappropriati in pubblico ad una cena privata. Una lezione per l'Italia che se ne dicono di tutti i colori anche in veste ufficiale

 

Robin Frewer, un alto dirigente di Google è stato licenziato per un incidente a Milano, dove aveva presieduto una riunione soggiornando in un hotel esclusivo

Al tribunale è stato detto che Frewer si è unito a sette colleghi per cena e aveva bevuto vino quando ha fatto una serie di commenti sessualmente inappropriati a due donne più giovani. In particolare, da ubriaco, ha raccontato alle sue colleghe della sua "biancheria intima husky" e ha chiesto se poteva bendarle nella sua stanza

Dopo essere stato licenziato per i commenti "preoccupanti", Frewer ha citato in giudizio Google, sostenendo che il vero motivo del suo licenziamento era che aveva accusato la società di truccare il suo motore di ricerca a vantaggio dei clienti privilegiati.

Non puoi denunciare un senatore con l'immunità. Richetti e Calenda in difficoltà per un piccolo problema di molestie sessuali

 


Parte tutto da un'inchiesta di Fanpage che denuncia i fatti confidati alla stampa dalla vittima. Una donna vicina a Richetti per via di offerte di lavoro, fa trapelare una serie di chat di abusi e violenze subite dal senatore. Lui si fa forza della posizione di potere e addirittura denuncia la donna per stalking. Al successivo tentativo della donna di denuncia però, riceve si le attenzioni della Polizia, ma quelle sbagliate, il poliziotto le dice che è "uno spettacolo", senza dar seguito alla segnalazione.


 

Ambra – nome di fantasia – decide di avvicinarsi alla politica. Già nel primo incontro, però, c’è altro che non quadra: “Sai, se vuoi stare accanto a me nel partito, dovrai cambiare il tuo modo di vestire, il tuo modo di porti, di camminare”. Le richieste del senatore stonano con il contesto: “Sarai nell’occhio del ciclone, perché io sono uno molto chiacchierato”, le dice.
Alla fine il senatore le dà un altro appuntamento, alle ore 15 di martedì 16 novembre, nel suo ufficio, quello istituzionale, nell’edificio che guarda Palazzo Madama e in cui l’onorevole svolge le sue mansioni di parlamentare. Ma non stavolta, perché è qui che si consuma velocemente la storia che Ambra denuncia. Il senatore la invita a sedersi su un divanetto, prende il telefono e chiama uno dei vertici del partito: “Ho qui la persona che ti sostituirà”, dice, e dopo averla riempita di complimenti, riattacca. È in quel momento che Ambra capisce il ricatto: “Ho fatto quello che volevi, adesso tocca a te”, le dice.

Senza nemmeno darle il tempo di metabolizzare, il senatore la bacia. Quello che succede dopo è un’inesorabile discesa verso la violenza. Quando lei trova la forza di staccarsi, si allontana da lui e va verso la finestra, ma lui la raggiunge e le mette le mani sotto la gonna. Fino a toccarle le parti intime.
da Fanpage



Le chat

“Non riesco a chiudere occhio senza di te”, le scrive, “Dobbiamo essere felici insieme”. Lei gli risponde una volta sola: “Perché mi hai messo le mani addosso dentro al Senato?” e lui: “Perché sei bellissima”. A quel punto lei minaccia di denunciarlo se dovesse continuare a cercarla. E lui: “Sì, certo, denunci un senatore con l’immunità. Stai perdendo l’uomo e l’occasione della tua vita”.
 

“Ma smettila a fare la perfettina, se non volevi che ci provavo non ti mettevi la gonna, che era un chiaro segnale, ti mettevi i pantaloni e facevi la frigida. Con questi movimenti femministi del cazzo vi siete tutte montate la testa”.

“Non abbiamo niente in mano, l’ha fatto per darti una lezione”, ammette il capo ispettore, che sostiene che chi denuncia non era stato in grado di portare delle prove concrete

durante il colloquio con il poliziotto a cui si era rivolta per chiedere aiuto, i commenti del pubblico ufficiale sono inopportuni: “Perché sei andata con la gonna a quell’appuntamento?”

il vice ispettore le invia una mail, le dice di tranquillizzarsi e aggiunge una postilla: “Comunque sei uno spettacolo”.



Soldi soldi soldi, salta il tetto massimo sugli stipendi dei manager dipendenti pubblici. DL aiuti bis approvato

Decreto Aiuti: il governo presenta emendamento soppressivo 41 bis per reintrodurre il tetto salariale ai manager pubblici. Crea disappunto ma intanto il decreto è passato. Ora i parlamentari che l'hanno votato inneggiano future interrogazioni al fine di ripristinare la norma. Chissà

Filtra "disappunto" da Palazzo Chigi dopo che il Senato ha dato il via libera, con il decreto aiuti bis, a una deroga al tetto a 240mila euro degli stipendi dei dirigenti pubblici. Si tratta, viene sottolineato nella sede dell'esecutivo, di una "dinamica squisitamente parlamentare", frutto di una intesa tra i partiti.

La riformulazione dell'emendamento di Forza Italia che toglie il tetto di 240 mila euro agli stipendi dei manager pubblici contenuto del decreto aiuti bis, a quanto si apprende, è stato votato in commissione, prima dell'approdo in Aula, da Pd, Fi ed Iv. Astenuti Fdi, Lega ed M5s.

"Quello è un tetto che avevo messo io, oggi il governo ha fatto questa riformulazione e non avevamo alternativa che votarlo per evitare che saltasse tutto e saltassero 17 miliardi di aiuti alle famiglie", ha detto Matteo Renzi replicando ad una domanda sullo stop al tetto degli stipendi dei manager della p.a.

da Ansa

 

In Italia lo smartworking si riesce a farlo solo per i fragili. Ma solo fino al 31 dicembre

 

È stato prorogato al fine anno il termine per il diritto allo smartworking, ad alcune classi di lavoratori, particolarmente sensibili: fragili e genitori con figli sotto i 14 anni. Insomma una condizione di disagio, quello che ovunque è una semplice normalità

Quello che di fatto si presenta come l’ultimo treno parlamentare prima delle elezioni, la conversione in legge del decreto Aiuti-bis, produce un ricco pacchetto di norme sul lavoro. Che prorogano fino al 31 dicembre il diritto allo Smart working totale per i lavoratori fragili e i genitori di figli fino a 14 anni, con tanto di conferma delle procedure semplificate di comunicazione; e nel lavoro pubblico regalano la prospettiva di una stabilizzazione dal 2027, con semplice valutazione positiva e colloquio, per i titolari dei contratti a tempo determinato attivati dalle pubbliche amministrazioni per il Pnrr. In pratica, il futuro dei tecnici entrati negli uffici pubblici con le selezioni extra del Piano, si fa decisamente più sicuro rispetto alla riserva del 40% nei concorsi introdotta l’anno scorso dal decreto sul reclutamento. Ancora più immediato è l’effetto di un’altra novità, riservata ai direttori generali che operano nelle sedi territoriali delle Pa attuatrici di progetti Pnrr: i loro contratti, se scadono prima di fine anno, saranno automaticamente allungati fino al 31 dicembre 2023 (o al 30 giugno se prevarrà l’ipotesi alternativa).

da Sole 24 Ore

"L'urgenza è averli i figli". Alla faccia della dittatura sanitaria, la giornata contro l'aborto

 

Un diritto acquisito sempre più a rischio. Prevista per oggi, Natività della Beata Vergine Maria, la prima «Giornata mondiale contro l’aborto». L'italia sembra essere invidioso dei Paesi che recentemente hanno visto cambi normativi, come negli Stati Uniti e Polonia. Un’idea del Comitato Liberi in Veritate, che propone di ricorrere con più decisione alle armi della fede per chiedere a Nostro Signore di liberare il mondo dall’uccisione dei bambini nel grembo materno




Una reiterazione ormai quotidiana quella della violenza sulle donne, lunedì a farne le spese una quattordicenne di Monza

La giovane stava parlando al telefonino con una sua amica quando si è sentita afferrare per un braccio. La 14enne è l'ennesima vittima di abusi sessuali a distanza di pochi giorni

Un uomo è stato arrestato a Monza per la violenza sessuale ai danni di una ragazza. La giovane, lunedì, stava parlando al telefonino con una sua amica quando si è sentita afferrare per un braccio da un uomo che l'ha spintonata contro una ringhiera e dopo averla bloccata prendendola per il collo ha iniziato a palpeggiarla sulle parti intime.

da Adnkronos

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