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Il presidente ucraino Zelensky afferma che l'Ucraina ha bisogno di armi a lungo raggio per combattere la Russia

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso la necessità cruciale per l'Ucraina di ottenere armi a lungo raggio per affrontare la minaccia russa. Durante una visita ufficiale a Praga venerdì scorso, Zelensky ha sottolineato che senza tali armamenti, sia le operazioni offensive che quelle difensive sono estremamente difficili da portare avanti.

"Senza armi a lungo raggio, è difficile non solo svolgere una missione offensiva, ma è difficile condurre un'operazione difensiva, a dire il vero. Molto difficile", ha dichiarato il presidente ucraino con preoccupazione evidente.

Zelensky ha anche indicato che la decisione di fornire all'Ucraina queste armi spetta principalmente agli Stati Uniti. Ha dichiarato ai giornalisti presenti che la consegna di sistemi a lungo raggio dipende unicamente da Washington, ma ha anche rivelato che l'Ucraina è in trattativa con gli altri alleati occidentali per cercare un sostegno concreto.

Le parole di Zelenskyj riflettono l'urgenza crescente per l'Ucraina di rafforzare le proprie capacità militari, in particolare di fronte alla continua aggressione russa. Il conflitto tra Ucraina e Russia nel Donbass è in corso da diversi anni, con un saldo di vittime sempre più alto e un impatto devastante sulla popolazione civile.

La richiesta di armi a lungo raggio da parte dell'Ucraina non è una novità. Il governo ucraino ha da tempo chiesto un sostegno più deciso e concreto dalla comunità internazionale per contrastare l'ingerenza russa. L'invio di armamenti di questo tipo sarebbe un segnale chiaro di solidarietà e sostegno nei confronti dell'Ucraina da parte degli Stati Uniti e degli alleati occidentali.

Tuttavia, la questione della fornitura di armi letali all'Ucraina è un tema controverso sulla scena internazionale. Mentre alcuni paesi occidentali si sono mostrati favorevoli a sostenere l'Ucraina, altri sono preoccupati che un ulteriore potenziamento militare possa acuire la situazione e portare a una nuova escalation nel conflitto.

La visita di Zelensky a Praga ha rappresentato un'opportunità per il presidente ucraino di sollecitare il sostegno e la solidarietà dei suoi omologhi europei. Ha tenuto colloqui con il presidente ceco e ha affermato che l'Ucraina continuerà a cercare il sostegno degli alleati occidentali per affrontare le sfide che il paese sta affrontando.

Nel frattempo, l'Ucraina rimane impegnata nel consolidamento delle proprie forze militari e nella ricerca di soluzioni diplomatiche per porre fine al conflitto. L'obiettivo principale è raggiungere una soluzione pacifica che ripristini l'integrità territoriale dell'Ucraina e garantisca la sicurezza e la stabilità nella regione.

Mentre l'Ucraina continua a chiedere un sostegno più robusto dalla comunità internazionale, resta da vedere quale sarà la risposta degli Stati Uniti e degli alleati occidentali alla richiesta di armi a lungo raggio. Nel frattempo, il paese si prepara a fronteggiare le sfide che si pongono davanti, impegnandosi a difendere la sua sovranità e a proteggere la sua popolazione.

 

Putin, il sovranismo e il pericolo del nucleare

 

AmericanThinker: "Molti di noi potrebbero diventare uno sbuffo d'aria bollente se proseguiamo sulla strada che stiamo percorrendo ora. Il rischio, lo scontro nucleare cresce ogni giorno: non dovrebbe qualcuno suggerire che almeno ci soffermiamo a pensare ai pericoli della guerra nucleare?

Mentre ci avviciniamo a un ruolo militare attivo in Ucraina, forse l'amministrazione Biden può spiegare al popolo americano come una guerra calda con la Russia sia nel migliore interesse degli Stati Uniti? Finora, le nostre sanzioni sono riuscite solo a rafforzare il rublo russo a un massimo di sette anni e a dargli "il titolo di valuta più efficace del mondo quest'anno. Il dollaro, d'altra parte, continua a vacillare mentre l'inflazione sprofonda sempre più in l'economia statunitense e i prezzi della benzina raggiungono massimi senza precedenti.Se questa fosse una guerra di logoramento, perderemmo gravemente

Questa guerra avrebbe dovuto essere finita mesi fa. Si trattava semplicemente di lasciare l'Ucraina fuori dalla NATO. Data questa opzione o la continua devastazione del loro paese, sembra ovvio in che direzione sarebbero andati gli ucraini. Se non fosse stato per le pressioni esterne, l'intera crisi sarebbe ormai diventata un ricordo. Eppure ora stiamo riversando miliardi di dollari dei contribuenti in un'operazione militare che non ha alcuna giustificazione legittima in termini di interessi americani e nessuna soluzione chiaramente definita, tranne forse per rovesciare Putin. Lascerà che ciò accada prima di usare tutte le armi a sua disposizione?

Il nostro confine meridionale è invaso da cartelli, droga e illegalità. La criminalità dilagante sta devastando le nostre città. L'inflazione è fuori controllo ei prezzi della benzina continuano a salire. Forse ci sono cose migliori da fare che spendere miliardi incalcolabili per difendere i confini di altre persone?

In che misura i nostri sforzi passati per mantenere il mondo in ordine hanno funzionato per noi? Bene, c'era il Vietnam. Sappiamo quanto ha funzionato bene. Poi c'è l'Afghanistan. È ancora una ferita aperta che non guarirà presto. E chi potrebbe dimenticare l'Iraq e le sue "armi di distruzione di massa"? Ma la definizione stessa di follia è che vorremmo ripeterlo con un paese che controlla la più grande scorta di armi nucleari del mondo

Joe Biden afferma che sosterremo l'Ucraina "per tutto il tempo necessario. Per tutto il tempo necessario per fare cosa? Qual è l'obiettivo? E quale sarà il costo del "per tutto il tempo necessario"? Questo include l'accumulo infinito di nuovo debito?inflazione perpetua?benzina da dieci dollari?
 
Forse Putin stava solo bluffando sulla sua disponibilità a usare armi nucleari, ma vogliamo davvero scommettere in questo scenario? Dovremmo rischiare la vita di milioni di persone per un presunto bluff? Dicono che non dovresti scommettere più di quanto puoi perdere. Penso che Joe Biden ei suoi collaboratori siano disposti a sopportare la morte di milioni di americani
 
Putin ha 6.000 armi nucleari e sistemi missilistici per consegnarli. E viene messo alle strette, punzecchiato e pungolato. Forse dovremmo farci gli affari nostri prima che sia troppo tardi. Tutta questa cosa è pazzesca"

Caduto in mare da una barca uomo chiave di Putin, molto vicino al presidente russo

 

Si allunga l'elenco di misteriose morti di uomini d'affari nazionali di alto potere da prima dell'invasione dell'Ucraina del 24 febbraio, morto manager del campo energetico 39 anni, molto vicino alla presidenza di Putin

Ivan Pechorin, 39 anni, amministratore delegato della Corporation for the Development of the Far East and the Arctic, sarebbe caduto da una barca a tutta velocità ed è morto sabato vicino all'isola di Russky nel Mar del Giappone a Primorsky Krai, Russia, vicino a Vladivostock, a circa 5.800 miglia a est di Mosca.

Pechorin ha lavorato sotto il presidente russo Vladimir Putin, secondo la pubblicazione russa Komsomolskaya Pravda, modernizzando l'aviazione nella Russia orientale e sviluppando risorse nell'Artico alla luce delle pesanti sanzioni.

 

Altro flop per il dibattito sul price cap, quello che doveva essere una soluzione al tetto del prezzo del gas di Putin

I leader europei non hanno trovato un consenso sulle misure necessarie a frenare la speculazione sul mercato del gas soprattutto la proposta di un tetto al prezzo del gas importato dalla Russi. E intanto i guadagni alla Russia continuano ad arrivare e il prezzo oscilla senza controllo

E’ già atteso un flop dal vertice europeo sull’energia di oggi, destinato ad essere solo interlocutorio e propedeutico ai due vertici dei leader che si terranno ad ottobre. A far sfumare la speranza di raggiungere un accordo già oggi è proprio la proposta di introdurre un tetto al prezzo del gas (price cap) importato dalla Russia, che non ha trovato ancora condivisione nell’ambito dell’UE, ed anche la tassa sugli extraprofitti delle imprese energetiche.

Fra le misure che hanno già trovato un consenso vi sono:

  • l’imposizione di un tetto massimo di profitto (remunerativo) sulle fonti energetiche rinnovabili che permetta di usare i ricavi in eccesso per misure di sostegno a favore di famiglie ed imprese più fragili (Lettonia, Lituania, Malta, Olanda e Svezia ne contestano però l’obbligatorietà);
  • la riduzione del 5% del consumo energetico nelle ore di punta del giorno (anche qui Belgio, Francia, Polonia, Spagna sono per la non obbligatorietà);
  • la possibilità di sostenere la liquidità delle imprese energetiche colpite dall’estrema volatilità dei prezzi (che mette tutti d’accordo).

da QuiFinanza

Reporter italiano ferito in Ucraina. Farnesina, "sta bene"

Esplosione al quartier generale di Russia Unita nell’Ucraina occupata: stavano organizzando referendum pro annessione. La Russia alza la voce presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, mentre Kiev denuncia: 2,5 milioni di ucraini deportati da inizio guerra

Mattia Sorbi, un giornalista italiano freelance, collaboratore di Radio 24, è stato ferito in Ucraina. Lo apprende l’ANSA. Contatti dall’ANSA, alla Farnesina riferiscono di essere “in contatto costante con il giornalista coinvolto nell’incidente: è curato, abbiamo notizie positive sullo stato di salute, ha poca copertura per comunicare ma dispone di un contatto libero. Stiamo lavorando per farlo rientrare, in sicurezza, in Italia appena possibile”.

da Sole 24 Ore

 

Sarà un inverno caldo? Insomma, non molto, di questo passo sarà freddo e difficile. Grande tempesta globale in arrivo

 

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov afferma che sta iniziando una "grande tempesta globale" derivante dalle azioni dell'Occidente. E' quanto riporta la Tass. La Russia, aggiunge Peskov, "sarà in grado di preservare la macrostabilità in mezzo a questa tempesta".  Il vice premier russo con delega per l'energia Alexander Novak ha sostenuto che il blocco di Nord Stream è dovuto unicamente alle sanzioni europee che hanno impedito le adeguate riparazioni violando i contratti e non ha escluso ulteriori aumenti del prezzo del gas in Europa che potrebbe toccare "livelli record". Lo riferisce sempre la Tass.

da Ansa

Addio a Gorbaciov, ex presidente URSS e premio Nobel per la pace. Festeggia Marco Rizzo

È morto all'età di 91 anni Mikhail Gorrbaciov. Padre della Perestrojka e della dottrina Glasnost, protagonista della caduta del Muro di Berlino, insignito nel 1990 del premio Nobel per la pace per il ruolo di primo piano "nei cambiamenti radicali delle relazioni fra Est ed Ovest", Gorbaciov si è spento al Clinical Hospital dove era ricoverato da tempo. È stato l'ultimo leader dell'Unione sovietica e l'uomo che pose fine alla guerra fredda. 

È morto Michail Gorbačëv, fu l’ultimo Segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica.

Propugnatore dei processi di riforma legati alla perestrojka, e protagonista nella catena di eventi che portarono alla dissoluzione dell’URSS e alla riunificazione della Germania. Aveva 91 anni.

Morto Gorbaciov, esulta il leader del Partito Comunista Marco Rizzo: "Lo aspettavo dal 1991"


Ingerenze russe? Forse dovremo prima guardare dentro le nostre stesse tasche. Adela ha spiato per dieci anni nel comando NATO di Napoli

E come lei è capitato anche ad altri, anche di recente. Ricordate Walter Biot, ufficiale della Marina italiana che per 5.000 euro ha venduto dati sensibili della difesa ai russi? Qualcuno ha controllato contatti e relazioni dei medici russi che sono arrivati nell'inverno 2021 allo Spallanzani di Roma? A volte basta anche inserire la pendrive USB sbagliata per compromettere il sistema sanitario (settore che dal 2021 qualche problema di sicurezza informatica l'ha avuto) - Vedi caso Regione Lazio e a catena tutti gli altri attacchi alla sanità pubblica

(ANSA) - Un'inchiesta condotta per dieci mesi dal quotidiano Repubblica insieme al sito investigativo Bellingcat, al settimanale tedesco Der Spiegel e a The Insider ha ricostruito la missione segreta di quella che viene definita "la protagonista della più clamorosa operazione d'intelligence" realizzata dalla Russia in Italia. Lo riportano oggi i siti online degli autori dell'indagine. Si tratta della trentenne Maria Adela Kuhfeldt Rivera, nata in Perù da padre tedesco e inseritasi nei circoli mondani di Napoli per riuscire poi a infiltrarsi tra il personale della base Nato e della VI Flotta statunitense.

 "La traccia principale che la collega ai servizi segreti di Mosca - spiega Repubblica - è il passaporto russo usato per entrare in Italia: appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru, l'intelligence militare agli ordini del Cremlino". "La nostra inchiesta - afferma il quotidiano - non è riuscita a ricostruire quali informazioni siano state ottenute dalla spia, né se sia stata capace di seminare virus informatici nei telefoni e nei computer dei suoi amici. E' però entrata in contatto con figure chiave della Nato e della Marina statunitense: nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in profondità il vertice dell'Alleanza atlantica".

da La Repubblica

L'Italia si preoccupa di rimuovere l'antivirus russo Kaspersky da tutta la pubblica amministrazione. Ma sembra di capire che il problema della nostra difesa, non sia un ottimo software antivirus, ma la facilità di penetrazione che offriamo, a qualsiasi livello di potere




Vladimir Putin firma il decreto per aumentare le dimensioni delle forze armate russe


Vladimir Putin ha firmato un decreto per aumentare le dimensioni delle forze armate russe da 1,9 milioni a 2,04 milioni, poiché la guerra in Ucraina entra nel suo settimo mese senza segni di cedimento

L'ordine, che entrerà in vigore il 1° gennaio, prevede un aumento di 137.000 unità del personale di combattimento a 1,15 milioni

Segna un notevole aumento del personale dell'esercito dall'ultima volta che la Russia ha ampliato le dimensioni del suo esercito nel 2017, quando ha aggiunto 13.698 militari e 5.357 non combattenti

Mosca, che finora ha scelto di non dichiarare una mobilitazione generale, ha recentemente intensificato i suoi sforzi per reclutare nuovi soldati, attraverso quella che alcuni esperti hanno definito "mobilitazione segreta"

Gli ucraini denunciano: i russi vogliono staccare la più grande centrale nucleare europea dalla rete nazionale. Zaporizhzhia nei guai

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata, per la prima volta nella sua storia, disconnessa del tutto dalla rete elettrica ucraina. Lo riferisce Energoatom, la società ucraina per l'energia atomica.

Durante una riunione speciale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha avvertito che "qualsiasi ulteriore escalation potrebbe portare all'autodistruzione" e dunque "la sicurezza dell'impianto deve essere garantita e l'impianto deve essere ristabilito come infrastruttura puramente civile". Nella stessa riunione il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di aver "portato il mondo sull'orlo di una catastrofe nucleare". "I bombardamenti russi su Zaporizhzhia mettono l'Europa sotto la minaccia delle radiazioni, questo è un fatto. Mosca deve porre fine immediatamente al ricatto nucleare", ha sottolineato. Intanto il direttore generale dell'Agenzia atomica dell'Onu (Aiea), Rafael Mariano Grossi ha informato su Twitter che sono in corso "importanti discussioni tecniche a Istanbul riguardo all'imminente missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica alla centrale nucleare di Zaporizhzhya in Ucraina", pubblicando un foto in cui si trova a colloquio con Alexei Likhachev, il direttore generale dell'agenzia statale russa per l'energia atomica Rosatom. Al riguardo, l'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, ha detto che "siamo pronti a dare assicurazioni per quello di cui siamo responsabili. Possiamo garantire la sicurezza per la nostra parte, non possiamo dare garanzie per l'Ucraina". Rispetto a quando potrebbe avvenire la missione, parlando con i giornalisti a margine del Consiglio di Sicurezza Onu, ha risposto: "prima è meglio è. Speriamo alla fine di agosto primi di settembre, ma dipende dai risultati dei negoziati".

da Ansa

Mentre la guerra della Russia contro l'Ucraina prosegue, gli Stati Uniti annunciano 3 miliardi di dollari in nuovi aiuti militari per l'Ucraina. Tanto per tranquillizzare


Gli Stati Uniti annunceranno un nuovo pacchetto di assistenza alla sicurezza per l'Ucraina di circa 3 miliardi di dollari già mercoledì, ha affermato un funzionario statunitense martedì, in quella che sarebbe stata la più grande tranche a Kiev dall'invasione russa di sei mesi fa

Il pacchetto viene preparato in concomitanza con il giorno dell'indipendenza dell'Ucraina mercoledì

Il pacchetto utilizza i fondi dell'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina (USAI) stanziati dal Congresso per consentire all'amministrazione Biden di procurarsi armi dall'industria piuttosto che prelevare armi dalle scorte di armi statunitensi esistenti

Parlando in condizione di anonimato, il funzionario ha affermato che le nuove armi non sembravano includere tipi di armi che non erano state fornite in precedenza all'esercito ucraino. Ma il funzionario ha detto che si concentrerà sulle munizioni e su obiettivi più a medio termine come i sistemi di difesa

Sotto l'USAI, le armi potrebbero richiedere mesi per arrivare in Europa dato che le aziende devono procurarsele e il mix di armi potrebbe cambiare prima dell'annuncio formale

fonte APNEWS

La Russia vuole farci credere che sapeva tutto dell'attentatrice di Darya Dugin, pure filmandola e non ha fatto niente per evitare la tragedia?

Il servizio segreto federale russo FSB ha dichiarato che a uccidere Dugin sono stati dei terroristi ucraini. 

I servizi di sicurezza della Russia FSB: l'assassina di Darya Dugin è Natalya Vovk, cittadina ucraina classe 1979, arrivata in Russia con la figlia il 23 luglio.

Secondo i russi, hanno affittato un appartamento nell'edificio in cui viveva Dugin a Mosca e, utilizzando un veicolo Mini Cooper, hanno seguito Dugin. 


Il giorno dell'assassinio, Vovk e sua figlia arrivarono per gli eventi di una festa tradizionale e, dopo l'esplosione controllata, partirono per l'Estonia.


Una possibile azione di disinformazione studiata a tavolino. Non sarebbe la prima volta che Putin orchestri un simile teatrino, per rafforzare la propria azione di guerra contro Kiev.

Nel frattempo un frammento dell'estremismo di Dugin, sulla questione Ucraina e dell'invasione russa.

Dugin sulla questione ucraina "Dobbiamo uccidere, uccidere e uccidere"

https://twitter.com/guidoscorza/status/1561472656653705217?s=20&t=kiHx06MFKOD6iFv5jwPxXQ https://twitter.com/guidoscorza/status/1561472656653705217?s=20&t=kiHx06MFKOD6iFv5jwPxXQ

L'Ucraina non c'entra niente con la morte della figlia di Dugin. Parte l'investigazione della Russia per l'attentato

Morta la figlia di Dugin, l’ideologo di Putin: l’auto esplosa in viaggio, ordigno a bordo. Mosca accusa Kiev di “terrorismo di stato”, la replica: non siamo stati noi

Darya Dugina, 30 anni, commentatrice politica e figlia di Oleksandr Dugin - considerato l'"ideologo di Putin" - è morta a seguito dell'esplosione della sua auto alla periferia di Mosca. Il fatto è avvenuto verso le 21.45 locali di sabato nei pressi del villaggio di Velyki Vyazomi, a circa 20 chilometri a ovest rispetto alla capitale russa. Secondo le prime informazioni, la donna era alla guida di una Toyota Land Cruiser Prado di proprietà del padre e sulla quale non c'erano altri passeggeri. Le autorità russe hanno aperto un procedimento penale per omicidio, in relazione all'esplosione dell'auto con a bordo la giornalista e politologa Daria Dugina nella regione di Mosca. Lo riferiscono le agenzie russe citando il Comitato investigativo, che ipotizza la presenza di «un ordigno esplosivo» piazzato sull'automobile. «Un ordigno sarebbe esploso, dopo di che il Suv ha preso fuoco», si legge nel rapporto degli inquirenti, riportato da Ria Novosti.
da La Stampa

Mario Adinolfi (APLI): "Solidarietà mia e di tutta Alternativa per l'Italia a Aleksandr Dugin, oggetto di un attentato vile che ha ucciso l’adorata figlia Darya. Ho condiviso con lui più di una battaglia nel corso di trasmissioni televisive italiane in cui è stato dileggiato per aver offerto il punto di vista di un russo colto. Ormai si pagano prezzi enormi per avere idee difformi".


Tatiana Navka, moglie del portavoce di Putin si diverte e balla in Grecia. E le sanzioni? Alla faccia di Sanna che invece si diverte nel suo paese

Ci si indigna tanto per i video di Sanna Marin, premier finlandese mentre è ad un party estivo nel suo paese, ma per Tatiana Navka tutto normale? Sui suoi social video di divertimenti in vacanza in Grecia, peccato che il personaggio non potrebbe viaggiare per via delle sanzioni: è la moglie di Peskov, portavoce di Putin

Il caso è scoppiato quando Tatiana Navka, la moglie del portavoce di Putin e del Cremlino, Dimitry Peskov, ha postato su Instagram un video che la ritrae mentre spacca piatti di porcellana sul pavimento a una festa. Fino a qui niente (o quasi) di strano. La polemica nasce perché lei stessa nella didascalia della foto scrive: «Spaccare piatti per terra è parte dei divertimenti notturni in Grecia. A me sembra divertente, cosa ne pensate?». Il suo nome infatti è nella lista dei personaggi sanzionati dall'Unione Europea. Navka ha oltre un milione di follower e nonostante i commenti siano stati bloccati su Instagram, il video su tutti i social (Twitter compreso) ha fatto rapidamente il giro del mondo. Il tutto mentre l'Europa discute se vietare i visti turistici ai cittadini russi. Intanto i giornalisti greci chiedono spiegazioni al governo.

Il Messaggero

Bruxelles chiede ai paesi dell'UE di tagliare l'uso di gas per le preoccupazioni sull'offerta russa


La Commissione europea ha chiesto che i paesi dell'Unione europea (UE) riducano il loro uso di gas naturale del 15 percento (FT) tra i timori che la Russia potesse tagliare le forniture di gas. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che i flussi di gas in Europa potrebbero essere ridotti quando il gasdotto Nord Stream riprende l'operazione dopo la fine di un periodo di manutenzione. Bruxelles ha proposto la legislazione di emergenza che renderebbe obbligatori i tagli di utilizzo del gas se la carenza si intensificasse in inverno.

L'impegno dell'UE contro il rialzo dei prezzi sul gas russo

Nord Stream 1 offre oltre un terzo (Reuters) delle esportazioni di gas russe nell'UE. Il suo flusso è stato ridotto del 60 percento anche prima dell'attuale periodo di manutenzione. Mosca incolpò la spedizione ritardata di una turbina dal Canada. Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato oggi che la turbina è in transito, quindi "non vi è alcun pretesto per non consegnare gas".

Analisi

"È assolutamente chiaro che Mosca sta tagliando le forniture per ragioni geopolitiche: vuole creare una crisi del gas europea questo inverno per mettere in ginocchio l'Europa al punto in cui riduce il sostegno all'Ucraina", dice Timothy Ash di Bluebay Asset Management a Bloomberg.

 
"Se i paesi si ritirano in blocchi di energia strategica, una tendenza multidecade verso più rischi di interconnessione energetica che lasciano il posto a un'era della frammentazione energetica", scrivono per gli affari esteri di Jason Bordoff della Columbia University e Meghan O’Sullivan.

Lituania definisce "genocidio" la guerra della Russia in Ucraina

 

L'obiettivo è passato con 128 voti favorevoli, nessuno contrario e nessuna astensione. Esprime che i combattenti militari e assoldati della Russia hanno compiuto atrocità di massa nella regione ucraina, in particolare a Bucha, Irpin, Mariupol, Borodyanka e Hostomel.

La Lituania si schiera contro la guerra e la definisce un genocidio

Secondo l'archivio, l'obiettivo è annientare completamente o in qualche modo il paese ucraino e spezzarne l'anima uccidendo intere famiglie, compresi i bambini, rapendo e aggredendo individui e deridendo loro e gli assemblaggi degli uccisi.

"Il Seimas percepisce l'animosità su vasta scala - la guerra - contro l'Ucraina da parte dei militari della Federazione Russa e la sua iniziativa politica e militare [...] come un annientamento contro il pubblico ucraino", prosegue.

Si concentra inoltre sul fatto che tutti i colpevoli dovrebbero essere considerati responsabili e che l'area locale globale dovrebbe istituire un Tribunale penale internazionale speciale per ricercare e valutare le malefatte della Russia.



Il parlamento richiede che il tribunale abbia la capacità di emettere mandati di cattura globale e non sia limitato dall'insuscettibilità dello stato o dall'invulnerabilità dei capi di stato e di governo e di altre autorità pubbliche.

"La Federazione Russa, i cui poteri tattici prendono di mira intenzionalmente e deliberatamente obiettivi del personale non militare, è un espresso che sostiene ed esegue la guerra psicologica", prosegue.

 I dati sulla situazione di guerra attuale

I difensori ucraini hanno distrutto 12 carri armati, 4 sistemi di artiglieria, 19 unità di veicoli corazzati da combattimento, 2 unità di equipaggiamento speciale di ingegneria e 7 veicoli nemici.
Unità di difesa aerea hanno abbattuto un elicottero nemico Mi-24 e 3 veicoli aerei senza pilota Orlan-10 nei cieli del Donbass ucraino, il gruppo operativo e tattico Vostok. 

 Intorno alle 19, aerei nemici hanno lanciato per due volte missili non guidati nelle aree di confine del distretto di Shostka nella regione di Sumy. Ci sono stati anche due colpi di mortaio nel distretto di Gorodnyansky nella regione di Chernihiv, che sono stati effettuati dal villaggio russo di Novi Yurkovichi, il servizio di guardia di frontiera dell'Ucraina.

Oggi nella regione di Kharkiv - 8 feriti, 1 persona morta. Non solo i bombardamenti sono pericolosi. In ritirata, gli occupanti russi lasciano trappole mortali. Stai attento! - Presidente del Kharkiv OVA Oleg Sinegubov.

L'OMS ha sostenuto la risoluzione dell'Ucraina sulla chiusura dell'ufficio a Mosca e ha promesso di esplorare la possibilità di trasferire l'ufficio. Inoltre, l'organizzazione ha rifiutato di tenere seminari, conferenze e altri eventi in Russia.

La società austriaca HEAD Group ha ripreso la costruzione dello stabilimento di Vinnytsia. Sarà la più grande fabbrica di attrezzature sportive per gli sport invernali al mondo.

La pubblicazione online polacca ha messo all'asta tre francobolli "Russian Ship...", firmati dai politici ucraini Vitali Klitschko e Dmytro Kuleba, nonché dalla guardia di frontiera Roman Hrybov. Il denaro raccolto viene utilizzato per l'acquisto di ambulanze per gli ospedali militari ucraini.

 

Zelensky afferma che l'Ucraina non permetterà alla Russia la vittoria della Seconda Guerra Mondiale sul nazismo

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato lunedì che l'Ucraina non avrebbe permesso alla Russia di cooptare il trionfo dei Partner nella seconda grande guerra, parlando della commemorazione della perdita della Germania nazista da parte dell'Associazione sovietica.

Zelensky: "Cacceremo gli occupanti dalla nostra terra"

"Oggi osserviamo il giorno del trionfo sul nazismo. Siamo felici per i nostri predecessori che, insieme a diversi paesi nell'alleanza contro Hitler, hanno schiacciato il nazismo. Inoltre, non permetteremo a nessuno di aggiungere questo trionfo. Non lo permetteremo essere appropriato", ha detto il capo ucraino.

Zelensky ha registrato alcune città e aree urbane ucraine che si sono occupate di attaccare le potenze russe, dicendo che gli ucraini durante la seconda grande guerra avevano espulso le potenze della Germania nazista da questi distretti.

"I nomi di queste comunità urbane ci motivano oggi. Ci danno fiducia che scacceremo gli occupanti dalla nostra proprietà", ha detto Zelensky nel discorso video, riferendosi a Mariupol, Kherson e la massa continentale della Crimea.

"Abbiamo vinto allora. Vinceremo ora", ha aggiunto il presidente ucraino.
L'Ucraina è stata attaccata dalla Russia alla fine di febbraio e Mosca ha affermato che la sua attività era in una certa misura quella di "de-nazificare" il paese, indipendentemente dal modo in cui è una nazione guidata da un presidente ebreo.

Sia l'Ucraina che la Russia hanno paragonato le attività dell'esercito della parte opposta a quelle della Germania nazista, la cui perdita da parte dell'Associazione sovietica nel 1945 è elogiata nelle nazioni ex sovietiche il 9 maggio.

Il discorso russo di Putin

Lunedì, il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un discorso in cui ha collegato l'attacco del suo paese all'Ucraina alla disfatta del nazismo durante la Seconda Grande Guerra.

"State combattendo per la patria, con l'obiettivo che nessuno mancherà di ricordare le illustrazioni della Seconda Grande Guerra e non ci sarà posto sul pianeta per carnefici, assassini e nazisti", ha detto alle truppe durante la processione annuale che calpesta trionfo sulla Germania nazista.

Zelensky ha subito dure critiche in Israele per le correlazioni tra la battaglia della sua nazione e l'Olocausto.

Domenica, ha consegnato un video per commemorare la Giornata del riconoscimento e del compromesso dell'Ucraina in cui ha presentato quella che ha affermato essere l'avanzata superfluità del marchio "In nessun momento in futuro".

Catena di approvvigionamento della Vodka bloccata da attacco cyber ucraino

Sta succedendo qualcosa di veramente strano con i soldati russi e la loro capacità di bere vodka.

Ieri, il blog tecnologico Bleeping Computer ha scoperto che diversi attacchi Distributed Denial of Service - un tipo di attacco in cui un server viene sopraffatto inondandolo di traffico spazzatura - hanno interrotto l'accesso dei venditori di alcolici a un portale utilizzato dal governo russo per coordinare distribuzione di alcol.

Il sito web tecnico ha fatto riferimento all'agenzia di stampa russa Vedomosti, che ha segnalato gravi problemi con la vendita e l'acquisto di alcolici. 

"A causa di un'interruzione su larga scala, le fabbriche non possono accettare serbatoi di alcol e clienti, negozi e commercianti non possono ricevere prodotti finiti che sono già stati consegnati loro", afferma il rapporto di Vedomosti.

Bleeping Computer ha anche scoperto che l'esercito informatico ucraino, un gruppo di hacker internazionale che coordina gli attacchi all'infrastruttura informatica russa, ha indicato come obiettivo il portale di distribuzione di alcolici in questione.

Non saltare a conclusioni affrettate, però: Vedomosti, come molti organi di informazione russi, è fedele al governo e al suo presidente, Vladimir Putin. Il suo proprietario è Ivan Yeremin, che il Financial Times descrive come un "imprenditore filo-Cremlino".

Potrebbe essere che Vedomosti stia incolpando gli hacker ucraini per qualcosa che non hanno fatto?

Assolutamente.

Pensiamo che le persone in tutto il mondo che si oppongono alla brutale invasione russa dell'Ucraina apprezzerebbero qualsiasi comportamento privo di vodka che porti alla caduta della Russia?

Assolutamente, e difficilmente si può biasimarli.

È tutto certamente possibile - gli attacchi DDoS potrebbero anche essere reali - ma con Putin che gestisce un programma di disinformazione rigoroso, è anche plausibile che i media statali stiano semplicemente dicendo al popolo russo ciò che il Cremlino vuole sentire. È altrettanto probabile che questi siti Web non siano attivi a causa di un errore del paese stesso o per coprire l'incompetenza militare.

L'appello del presidente Zelensky ai paesi del G7

Nella Giornata della Memoria e della Riconciliazione, il presidente Zelensky si è rivolto al G7. Ha ringraziato per il sostegno fornito all'Ucraina e ha affermato che ne abbiamo bisogno ora per vincere in difesa della libertà.

Il primo sono le armi.

Come durante la seconda guerra mondiale, oggi sul campo di battaglia si decide il destino della libertà. Quindi, l'Ucraina deve ottenere tutte le armi e tutte le attrezzature di difesa che sconfiggeranno la tirannia.

Il secondo sono le sanzioni.

Uno speciale gruppo internazionale di esperti, presieduto da Michael McFaul e Andrei Ermak, ha sviluppato un piano d'azione per rafforzare le sanzioni contro la Russia durante la guerra. Deve essere implementato.

Il terzo punto è il sostegno finanziario 

Passo importante per l'Ucraina ora, ma soprattutto per la ripresa dopo la guerra.
Così come dopo la seconda guerra mondiale il Piano Marshall ha svolto un ruolo storico nella ricostruzione dell'Europa e nella creazione di nuove condizioni per lo sviluppo e la crescita, ora è necessario un Piano simile. Che il mondo possa vedere che la libertà vince non solo sul campo di battaglia, ma anche dentro.

Il video

Notizie flash sulla guerra:

  • A seguito di attacchi missilistici russi nella regione di Odesa, una ragazza è rimasta ferita oggi, sono stati danneggiati oggetti civili e infrastrutture, 6 insediamenti sono rimasti senza elettricità.
  • I russi hanno lanciato un razzo contro il distretto di Shostka nella regione di Sumy, danneggiando il cimitero ebraico di Hlukhiv.
  • La regione di Sum è stata colpita due volte dal territorio della Russia. A una distanza di circa 3 km dal confine di stato, le guardie di frontiera hanno registrato 10 esplosioni di missili lanciati dal sistema di tiro al volo dalla Russia - SBGS. Inoltre, diverse mine sono esplose a una distanza di circa 1,5 km dal confine alla periferia di uno dei villaggi del distretto di Gorodnyansky nella regione di Chernihiv.

  • L'evacuazione dalla regione di Luhansk è stata interrotta a causa dei bombardamenti russi. L'autobus di evacuazione, che stava andando a Belogorovka per raccogliere i contadini da tutti i rifugi antiaerei, è finito sotto il fuoco nemico, non potevano prelevare persone dal villaggio, - il capo dell'amministrazione statale regionale di Luhansk Sergey Gaidai.
  • Durante l'8 maggio, i russi hanno ucciso 4 civili a Donetsk e ne hanno feriti altri 8, - il capo dell'OVA di Donetsk Pavlo Kyrylenko.


Jill Biden fa una visita a sorpresa in Ucraina, incontra la first lady

Jill Biden ha visitato l'Ucraina in occasione della festa della mamma per mostrare il sostegno degli Stati Uniti alla nazione in guerra. 

Jill Biden incontra Olena Zelenska in Ucraina, per la Festa della Mamma

Ha incontrato la first lady Olena Zelenska e ha visitato un centro di smistamento delle frontiere. Biden è l'ultima americana di alto profilo a visitare l'Ucraina durante il conflitto che avanza ormai da 10 settimane con la Russia. Il presidente Joe Biden ha detto che gli piacerebbe fare visita, ma non è stato in grado di farlo a causa di problemi di sicurezza. Ha visitato un villaggio di confine che ora è un centro di trattamento dei rifugiati aperto 24 ore su 24.

La First Lady statunitense Jill Biden è arrivata in visita non annunciata a Uzhgorod dove ha visitato un centro per le persone evacuate e ha incontrato la moglie del Presidente ucraino Olena Zelenska.

"Questa Festa della mamma, volevo stare con le madri ucraine e i loro figli. Negli ultimi mesi troppi ucraini hanno dovuto abbandonare le loro case, costringendoli a lasciare i loro cari.  Come madre, posso solo immaginare il dolore e l'ansia che devono provare ogni giorno per l'attacco non provocato della Russia.  Ho visto con i propri occhi come le persone di Slovacchia e Romania hanno aperto le loro case, le loro scuole, i loro ospedali e i loro cuori", ha twittato Jill Biden sulla sua visita in Ucraina.

Justin Trudeau fa visita all'Ucraina

Anche il primo ministro canadese Justin Trudeau ha visitato l'Ucraina domenica per riaffermare il sostegno del suo paese al paese. 

Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha visitato Irpin vicino a Kyiv, riferisce il sindaco Oleksander Markushyn.


"È venuto a Irpin per vedere con i propri occhi tutto l'orrore che gli occupanti russi hanno fatto alla nostra città. E, naturalmente, è rimasto scioccato. Dopotutto, ha visto non le strutture militari bruciate e completamente distrutte ma le case dei residenti di Irpin che fino a poco tempo fa si godevano la vita e avevano i propri piani per il futuro", scrive Markushyn 

La situazione dei rifugiati

Vysne Nemecke è uno dei sei centri per rifugiati che ospita una media di 300-350 persone al giorno. Nelle ultime settimane i valichi di frontiera sono in media meno di 2.000 al giorno, in calo rispetto agli oltre 10.000 poco dopo l'invasione russa. 

Nel frattempo Joe Biden è in visita di quattro giorni nell'Europa orientale per evidenziare il sostegno degli Stati Uniti ai rifugiati ucraini.

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